Ultime, entusiasmanti battute per l’Aquece Rio-International Sailing Regatta ed è un’altra giornata eccellente per la vela italiana, che ottiene una vittoria nella Medal race della classe Laser Standard con il 21enne Francesco Marrai, l’atleta livornese che chiude così il test event di Rio al sesto posto della classifica generale. Un risultato di assoluto rilievo, se consideriamo la giovane età di Marrai e il livello, altissimo, della flotta dei Laser, che schierava tutti suoi campioni più forti, a partire dall’australiano Tom Burton, vincitore della medaglia d’oro, l’inglese Nick Thompson e il brasiliano Robert Scheidt, che ha chiuso l’evento al quarto posto.
Per Francesco Marrai è un finale di settimana davvero eccezionale, con due vittorie (Medal race compresa) e un terzo posto nelle ultime tre regate disputate, ennesima conferma del talento di questo ragazzo che ha ancora parecchi margini di crescita e che fa ben sperare in vista dei prossimi Campionati Mondiali Classi Olimpiche, l’evento clou della stagione agonistica, in programma a Santander (Spagna) a partire dal prossimo 8 settembre.
Bilancio finale positivo per la squadra azzurra, presente a Rio con il Direttore Tecnico della FIV Michele Marchesini, il Tecnico federale della classe RS:X femminile Adriano Stella e gli atleti Giorgio Poggi (Finn), Marcantonio Baglione (RS:X M), Francesco Marrai (Laser Standard), Flavia Tartaglini e Laura Linares (RS:X F), che torna a casa con dei risultati importanti e soprattutto con molte certezze e parecchie indicazioni sullo specchio d’acqua che ospiterà le regate veliche dei Giochi Olimpiaci 2016. Su cinque atleti, tre hanno conquistato l’accesso alla Medal race (Poggi, Marrai e Tartaglini) e una, la Tartaglini, ha ottenuto una medaglia di bronzo, ma risultati a parte, la spedizione è stata estremamente proficua per quanto riguarda la raccolta di dati e informazioni relativi alla baia di Rio e alle sue particolari condizioni meteo marine.
La speranza è l’ultima a morire e con venti leggeri previsti per le ore finali lungo la costa della Bretagna verso la Vendée, Yoann Richomme sa che ogni possibilità va sfruttata fino all’ultimo. Nella foto l'Imoca di Jérémie Beyou (Charal)
Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto
A causa di una rottura è caduto in acqua il gennaker da testa d’albero (J0), quello usato per le arie leggere, sotto i 12 nodi
Ha attraversato la linea d'arrivo questa mattina, martedì, alle 07:24 UTC ma per avere il suo bagno di folla dovrà attendere il pomeriggio quando la marea si alzerà e potrà così risalire il canale de Les Sables d'Olonne tra due ali di tifosi entusiasti
Le pessime condizioni meteo hanno reso impossibile una riparazione in mare ed Eric rischiava grosso, perché era a rischio anche la tenuta dell'albero. L'approdo alle Falkland è stato difficoltoso per il mare in tempesta
Eric Bellion, skipper di STAND AS ONE-Altavia, ha contattato il suo team questa mattina intorno alle 08:33 UTC per comunicare il fallimento della riparazione effettuata sull'attacco della sua vela J2
La patente D1, il cosiddetto “patentino” diurno entro 6 miglia dalla costa, per potenze fino a 115 cavalli, rilasciabile anche ai sedicenni, è stato fortemente voluto e ottenuto da Confindustria Nautica
"Ho capito che avrei vinto solo all’ultimo momento. Quattro anni fa pensavo di vincere fino al pomeriggio finale, prima che Yannick vincesse. Questa volta ho permesso a me stesso di crederci solo quando ho attraversato la linea"
Chi cerca una destinazione perfetta da raggiungere con il proprio amico a quattro zampe, a Rimini trova davvero tutto quello che cerca. E non sono pochi i viaggiatori che vogliono muoversi con i loro animali domestici
Ancora un grande successo per le Dragon Winter Series 3a tappa, disputato a Sanremo dal 10 al 12 gennaio 2025 e organizzato dallo Yacht Club Sanremo