Si è concluso ieri, domenica 4 agosto, il Campionato Italiano Laser Bug a cui hanno preso parte ben 35 velisti under 15. Nei tre giorni di regate, per nove prove, ci sono state brillanti condizioni per questa imbarcazione, vento tra i 6 e i 16 nodi, soprattutto da sud, la tipica termica del lago Maggiore, l’Inverna. L’organizzazione a cura del Circolo della Vela di Ispra è stata eccellente ed oltre all’impeccabile gestione delle prove in acqua, ci sono state anche delle apprezzatissime attività di corollario a terra, come la caccia al tesoro, le gite guidate alla scoperta della zona e la grigliata serale, oltre alla pasta ogni giorno al rientro dall’acqua. Tutto questo per intrattenere i giovani velisti e le loro famiglie.
Ma veniamo alla parte agonistica, si aggiudica il titolo di Campione Italiano classe Laser Bug il rappresentate locale Mattia Garrasi, seguito a soli due punti da Lucia Nicolini del Circolo Velico Canottieri Intra, Campionessa femminile. Un grandissimo duello tra i primi due classificati, fino al penultimo giorno Lucia Nicolini era in testa alla classifica generale, ma ha poi ceduto il passo nella prova finale a causa di un settimo posto. Terzo classificato Nicola Esposito dello Yacht Club Como e quarta Domitilla Masetti del Circolo Vela Ispra.
“Siamo molto soddisfatti di questa tre giorni sul lago Maggiore – ci ha detto Davide Ponti, il presidente dell’Associazione Italiana Laser Bug – abbiamo avuto delle splendide regate, ma quel che più ci sta a cuore è che tutti i ragazzi si siano divertiti, grazie anche alle attività a terra organizzate dal Circolo Vela Ispra”.
Alla premiazione è arrivato anche il Presidente Onorario della Classe Laser Bug, il campionissimo Dodo Gorla, che tutti sono stati felici di ritrovare o incontrare per la prima volta. I premi sono stati offerti da Negri Nautica in collaborazione con il Circolo Vela Ispra.
I prossimi impegni della classe Laser Bug sono con il Trofeo Deda Gorla (31 agosto – 1 settembre, Circolo Vela Orta) e con l’ultima regata dell’anno a Finale Ligure (1 – 3 novembre).
Tutte le statistiche della corsa fino ad oggi, con Dalin che ha passato per primo l'Equatore, Point Nemo e tutti i capi ad eccezione dell'Horn. Yoann Richomme lo segue a 123 miglia
Tanta fatica, dovuta al meteo inclemente ed alle rotture che hanno impegnato al massimo Giancarlo in questi ultimi giorni. Ma il secondo Capo Horn della sua vita è passato ed ora inizia la risalita verso casa
A Santa Lucia incontro con i presidenti federali Ettorre (FIV), Tizzano (FIC) e i vertici dei club cittadini: “Insieme per riportare il golfo al centro dello scenario internazionale”
A causa di una rottura è caduto in acqua il gennaker da testa d’albero (J0), quello usato per le arie leggere, sotto i 12 nodi
Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance) e Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) sono attesi tra il 14 e il 15 gennaio 2025
Domani (ore 12:30) al Trofeo Campobasso i presidenti nazionali Federvela, Ettorre, e Federcanottaggio, Tizzano. Cerimonia di premiazione alle 16:30
Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto
Sabato 25 gennaio 2025 si terrà a Varese la decima edizione di “Tra Legno e Acqua”, il più importante convegno nazionale dedicato al mondo delle imbarcazioni d’epoca, classiche, storiche e della marineria tradizionale
Eric Bellion, skipper di STAND AS ONE-Altavia, ha contattato il suo team questa mattina intorno alle 08:33 UTC per comunicare il fallimento della riparazione effettuata sull'attacco della sua vela J2
La patente D1, il cosiddetto “patentino” diurno entro 6 miglia dalla costa, per potenze fino a 115 cavalli, rilasciabile anche ai sedicenni, è stato fortemente voluto e ottenuto da Confindustria Nautica