E’ ufficiale, è ormai completamente attiva la classe del Laser Bug, “Asso Bug”, costituita a gennaio 2009.
Sì, la nuova deriva del cantiere Laser ha una classe anche in Italia, che sarà il punto di riferimento per tutte le iniziative e le regate organizzate sul territorio nazionale. Il Laser Bug, definita “Deriva dell’anno” dalla prestigiosa rivista americana Sail Magazine, per il 2009 è protagonista su numerosi campi di regata italiani, grazie alla nuova associazione, presieduta da Davide Ponti, che ha già stilato un intenso programma agonistico e vedrà il Bug protagonista. Insieme al Presidente, alla guida della classe Bug ci sono Pietro Bortoletto nel ruolo di vice-presidente, Maurizio Castelli come segretario e Paolo de Angelis come tesoriere. Sono più di 100 i Laser Bug già diffusi sul tutto il territorio in soli 8 mesi dalla presentazione ufficiale, avvenuta al Salone Nautico di Genova 2008. Oltre 20 circoli nautici hanno dimostrato un grande entusiasmo e creduto in questa deriva, utilizzandola sia per i loro corsi di iniziazione sia per avviare i piccoli velisti alle regate. Ma non solo, sono tanti anche i genitori che hanno scelto il Laser Bug come imbarcazione per i propri figli, anche i più esperti, e tale entusiasmo è stato dimostrato con una importante partecipazione alle prime regate della classe Bug. I primi appuntamenti della classe Bug hanno già riscosso un grande successo, sia da parte dei partecipanti sia
degli organizzatori. Il regolamento prevede, infatti, che i bambini, di oltre i 12 anni, possano regatare sul Bug con l’armo Race, ossia con una vela in laminato di 5,3 mq. I bambini più piccoli possono lo stesso
gareggiare, sia sul Bug Race, ma in equipaggio, saranno infatti in due a bordo, sia in singolo con l’armo
standard, con una vela in Dacron più piccola. Questa è una delle tante possibilità di utilizzo di questa
fantastica deriva.
Tutte le statistiche della corsa fino ad oggi, con Dalin che ha passato per primo l'Equatore, Point Nemo e tutti i capi ad eccezione dell'Horn. Yoann Richomme lo segue a 123 miglia
Tanta fatica, dovuta al meteo inclemente ed alle rotture che hanno impegnato al massimo Giancarlo in questi ultimi giorni. Ma il secondo Capo Horn della sua vita è passato ed ora inizia la risalita verso casa
A Santa Lucia incontro con i presidenti federali Ettorre (FIV), Tizzano (FIC) e i vertici dei club cittadini: “Insieme per riportare il golfo al centro dello scenario internazionale”
A causa di una rottura è caduto in acqua il gennaker da testa d’albero (J0), quello usato per le arie leggere, sotto i 12 nodi
Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance) e Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) sono attesi tra il 14 e il 15 gennaio 2025
Domani (ore 12:30) al Trofeo Campobasso i presidenti nazionali Federvela, Ettorre, e Federcanottaggio, Tizzano. Cerimonia di premiazione alle 16:30
Sabato 25 gennaio 2025 si terrà a Varese la decima edizione di “Tra Legno e Acqua”, il più importante convegno nazionale dedicato al mondo delle imbarcazioni d’epoca, classiche, storiche e della marineria tradizionale
Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto
La patente D1, il cosiddetto “patentino” diurno entro 6 miglia dalla costa, per potenze fino a 115 cavalli, rilasciabile anche ai sedicenni, è stato fortemente voluto e ottenuto da Confindustria Nautica
Eric Bellion, skipper di STAND AS ONE-Altavia, ha contattato il suo team questa mattina intorno alle 08:33 UTC per comunicare il fallimento della riparazione effettuata sull'attacco della sua vela J2