Vela, Classe Dragoni - Dal 21 al 23 di gennaio si è svolta l’undicesima edizione della Ski Voile a Juan les Pins, parte della serie L’hiver des Dragons, e prima regata di Dragoni del 2011. Varie le classi coinvolte, tra cui Finn, 5o5, Tornado e i nostri amati Dragoni, e due i campi di regata magistralmente organizzati dal Club Nautique di Antibes. Tre giornate di sole, con temperature sui 4 gradi C la mattina, in uno scenario da sogno con le Alpi Marittime innevate che facevano da sfondo. Anatoly Loginov sul suo Annapurna, RUS-27, si imponeva subito arrivando primo sia nella prima che nella seconda prova corse il venerdì con vento rafficato da est sui 15-18 nodi, seguito da Jouko Lindgren su Lisa, FIN-83, nella prima prova e dal nostro campione d’Italia, Paolo Manzoni su Tramontana, ITA-56, nella seconda prova.
Il giorno successivo si correvano tre prove con un vento sui 6 nodi con punte massime di 11. Christian Borenius non si smentiva e vinceva la terza prova della serie sul suo Thouban, FIN-85, seguito da Ulli Libor al timone del suo Sui Generis, SUI-307, con un set di vele nuovissime della veleria tedesca Nova. Nelle altre due prove della giornata Christian Boillot, su Tamm Ha Tamm, FRA-400, e Johan Larson su Dancing Brave, SWE-348, coglievano una vittoria di giornata ciascuno.
Nell’ultima prova corsa dopo una lunga attesa prima a terra e poi in mare che si alzasse il vento, si riusciva a correre l’ultima prova poco prima del sopraggiungere del tempo limite con un vento sui 4-6 nodi e un campo di regata molto bucato. Ulli Libor coglieva la vittoria di questa prova assicurandosi il secondo posto in classifica generale con 21 punti (5, 19, 2, 11, 2, 1), dietro Anatoly Loginov con 13 punti, (1, 1, 8, 3, 5, 3), e davanti a Christian Boillot con 27 punti (4, 10, 5, 1, 7, 14).
Gavia Wilkinson Cox sul suo Jerboa, GBR-716, arrivava al 4° posto, mentre il bravo Gerard Blanc su Tsuica 2, si aggiudicava un ottimo 8° posto.
Dei due italiani presenti, Manzoni su Tramontana su ITA-54, con a bordo Albino Fravezzi alla tattica e Filippo Domenicali alla prora, arrivava 9° con 40 punti (8, 2, 19, 8, 18, 4) mentre l’altro italiano in gara, Ezio Gianni Murzi su Fetch the Dragon, ITA-62, un Doomernik del 2007, arrivava 13° con 57 punti (14, 13, 9, 9, 12, 16). Il Murzi ci sembra in netta progressione rispetto a regate precedenti dopo un attento lavoro fatto sulla preparazione dell’equipaggio, Francesco Gabbi alla tattica e Luca Pepi prodiere, nonché sull’assetto dell’albero, e sulle vele, tutte del velaio italiano Angelo Costa di Costa Sail Design (CSD).
L’altro Doomernik, del 2003, Coninkskint, NED-1, di Ronald Pfeiffer, e con a bordo il costruttore stesso, Joop Doomernik, si piazzava 11°.
Fonte: Classe Dragoni
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