Un sole splendido e un raduno di colorati aquiloni ha fatto da cornice al fine settimana ad Andora dove si è disputata la nazionale 2.4 mR, classe da poco entrata nel circuito paralimpico, in programma al locale Circolo Nautico con la partnership del Panathlon club la Gallinara da sempre molto sensibile alle attività sportive con fini umanitari. Una bella termica di ponente che a tratti ha raggiunto anche 8 ms ha permesso di disputare le cinque prove previste per i due giorni di regate che vedono partecipanti diversamente abili e non provenienti dal nord Italia e dalla vicina Svizzera. Ha prevalso l’esperienza e la regolarità di Mario Gambarini della Lega Navale Italiana di Mandello del Lario (1,1,2,3,(8)) che ha preceduto Fabrizio Olmi, già campione Italiano nelle acque Andoresi nel 2008 (4,3,1,1,(5)) e l’Andorese d’adozione
Cristian Tarasco, attuale segretario Nazionale della classe, al terzo posto (3,(dnf),3,2,1). Nella speciale classifica che riguarda gli atleti Cip (Comitato Italiano Paralimpico) prevale Fabrizio Olmi su Cristian Tarasco e Cristiano D’Agaro atleti che si giocheranno fino all’ultima Nazionale l’onore di rappresentare l’Italia alle Paralimpiadi di Londra 2012. Grande soddisfazione per il Circolo Nautico Andora per i complimenti ricevuti dalla classe e soprattutto per la sua
candidatura ai mondiali del 2013.
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
La Classe Italiana Open Skiff, in collaborazione con Tahe Ourdoors, presenta per il 2025 il progetto per l’apertura di 5 nuovi Centri Open Skiff
Per Christian Dumard, da Dalin a Mettreaux sono con tutti nello stesso sistema depressionario. Charlie Dalin:"Sempre stato in modalità regata e mai passato in modalità sopravvivenza" - Foto scattata a bordo da Paul Meilhat (Biotherm)
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
Per l'Italia Yachts 11.98 "Geex" il 2025 riparte col vento in poppa
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect