Dopo una domenica persa e un’inclemente nottata di pioggia, che ha registrato eccezionali rovesci per 68mm e, in generale, condizioni molto rare e atipiche per il mese agosto in Svizzera, anche il lunedì di regate a Brunnen non è stato dei migliori. Ma finalmente il campionato dell’emisfero orientale della Classe Star ha potuto avere inizio e sono state completate tre regate, il massimo consentito dal regolamento ma anche dal tempo a disposizione.
Il secondo giorno di questa importante serie internazionale è stato infatti molto lungo: l’orario di inizio della prima prova, in programma alle 11, è stato in seguito posticipato di circa 45 minuti. Mentre l’ultimo concorrente che ha tagliato il traguardo della terza manche lo ha fatto alle 17.42.
Leader di giornata indiscusso è l’equipaggio italiano di ITA 8491 Diego Negri e Sergio Lambertenghi, che ha concluso la prova inaugurale al sesto posto, facendo seguire due importanti vittorie. Dietro di loro, in classifica generale ci sono USA 8320 George Szabo/Serge Pulfer, GRE 8434 Emilios Papathanasiou/Antonis Tsotras, GER 8450 Hubert Merkelbach/Gerrit Bartel e SUI 8274 Christoph Burger/Renato Marazzi.
Nel giorno numero 2 degli Star Easterns il comitato di regata doveva necessariamente massimizzare il numero di prove per rimettersi in pari con il programma, e così è stato, non senza qualche difficoltà. La ricerca del vento più stabile in mattinata ha portato i regatanti a disputare la prima prova sul campo di regata 2 (quello Occidentale, conosciuto come Gersauer Becken), mentre nel pomeriggio, non senza una certa attesa e l’arrivo di un’insistente pioggia, la flotta si è spostata nel campo principale che guarda a Sud verso il Canton Uri.
Nella prima prova, le condizioni sono state del tutto imprevedibili. L’equipaggio di USA 8320 George Szabo/Serge Pulfer, subito al comando, ha mantenuto la leadership fino al primo cancello, seguito da BRA 8390 Alessandro Pascolato/Henry Boening, GRE 8434 Emilios Papathanasiou/Antonis Tsotras e SUI 8274 Christoph Burger/Renato Marazzi. I greci hanno tuttavia rimontato in bolina, conquistando la leadership. Ma alla fine il duo di Atene è finito in un buco di vento, che ha consentito a Burger e Marazzi un vistoso sorpasso che li ha portati alla vittoria. Szabo/Pulfer hanno tratto vantaggio seguendo la rotta degli elvetici, chiudendo alla fine anche loro davanti agli sfortunati Papathanasiou e Tsotras.
Dopo un’ora di trasferimento fra i due campi di regata, le condizioni trovate sono state per fortuna più stabili, nonostante un’incessante pioggia. Non immediato però l’inizio di gara 2, caratterizzato da un richiamo generale. Al secondo tentativo, con bandiera nera, dopo una partenza rasente la barca del comitato, sono subito emersi Papathanasiou, Negri e, a metà linea, anche l’americano Szabo, in equipaggio con Pulfer. È stato immediatamente chiaro a tutti che il lato favorito sarebbe stato quello a sinistra. Nonostante la scelta di rimanere alla destra del gruppo, la velocità superiore di Negri/Lambertenghi ha permesso loro di virare sempre davanti agli avversari e di girare tutte le boe in prima posizione. Come già accaduto a Negri nella prima prova, nel secondo lato i giudici sono nuovamente intervenuti sanzionando l’equipaggio greco di Papathanasiou con una penalità per pompaggio, facendogli perdere tre posizioni su Szabo/Pulfer, Burger/Marazzi e Philipp Rotermund/Nils Hollweg. A tal punto la regata sembrava di nuovo decisa: poco dopo infatti Negri staccava Szabo di dieci lunghezze e l’americano, a sua volta, aveva conquistato un buon margine sul primo gruppo di inseguitori, dove appariva terzo l’equipaggio svizzero di Burger, poi andato a chiudere la regata con loro sul podio.
La terza e ultima prova della giornata è stata più varia e imprevedibile. Un salto a destra già nella prima fase nella bolina ha favorito un gruppo di quattro barche che si era immediatamente staccato, scegliendo una strategia apparentemente molto coraggiosa. Che tuttavia ha pagato molto per uno, SUI 7947 di Boris Kulpe e Ronald Roeseler. Un equipaggio amatoriale che tuttavia ha avuto oggi l’incredibile soddisfazione di girare la prima e seconda boa davanti a tutti. Una giornata da mettere in calendario però anche per SUI 8316 Marc Trinquart e Christian Meylan, che alla prima boa al vento hanno girato terzi subito dietro a Negri/Lambertenghi, e anche per GER 8416 Hubert Rauch e Kilian Weise, terzi e davanti di un soffio all’esperto equipaggio greco.
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