Shark Alliance ha annunciato la pubblicazione da parte della Commissione Europea del Piano d’azione per la conservazione degli squali, che apre la strada a importanti miglioramenti nelle politiche comunitarie per la pesca e per la protezione degli squali. Il Piano è volto a migliorare le informazioni sulla pesca degli squali, a porre fine alla loro pesca eccessiva, a prestare maggiore attenzione alle specie di squali a rischio di estinzione e ad eliminare le scappatoie nel divieto europeo sul finning (la dannosa pratica che consiste nell’asportare le pinne dello squalo per poi gettare la carcassa in mare). Il Piano d’Azione comunitario per gli squali prevede una serie di interventi a livello nazionale, europeo e
internazionale. “La pubblicazione del Piano d’Azione comunitario è un importante passo avanti nella conservazione degli squali nelle acque comunitarie ed extracomunitarie” ha dichiarato Sonja Fordham, direttore per le politiche di Shark Alliance. “Il Piano si impegna a porre limiti sulla pesca degli squali basati su dati scientifici, a promuovere la protezione delle specie a rischio e a imporre un divieto di finning più severo. Ciò è fondamentale per assicurare un futuro migliore ad alcune delle specie di
animali più vulnerabili e trascurate d’Europa.” I ministri europei responsabili per la pesca intendono presentare le “Conclusioni del Consiglio” sul Piano in occasione del Consiglio Agricoltura e Pesca che si terrà ad aprile. Compito della Commissione Europea è elaborare regolamenti che rendano più severe le attuali normative sulla pesca, come quelle riguardanti il divieto di finning e i limiti sulle catture. “Il successo del Piano d’Azione comunitario per gli squali dipende da una risposta pronta da parte della Commissione, che si deve tradurre in iniziative concrete, e dalla cooperazione degli Stati membri che
dovranno recepire e porre in vigore le nuove direttive” - ha aggiunto Fordham - “Invitiamo caldamente tutti i ministri europei responsabili per la pesca a sostenere attivamente la rapida messa in atto del Piano d’azione, secondo quanto raccomandato dagli studi scientifici e dall’approccio cautelativo.”
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
Per Christian Dumard, da Dalin a Mettreaux sono con tutti nello stesso sistema depressionario. Charlie Dalin:"Sempre stato in modalità regata e mai passato in modalità sopravvivenza" - Foto scattata a bordo da Paul Meilhat (Biotherm)
I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
Per l'Italia Yachts 11.98 "Geex" il 2025 riparte col vento in poppa
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect