Un percorso ad ostacoli quello che si sta affrontando in questi giorni che vede e vedrà coinvolti anche tutti i partecipanti. Certificazioni, foto tessera, piattaforme, app, il distanziamento dall’amato saccone delle cose inutili, distanziamento da tutto. Ma tra una settimana quello che conterà è il distacco che ognuno riuscirà a dare agli avversari. Finalmente si andrà in acqua e potremo godere della bellezza di questo nostro sport.
Infatti i velisti lo amano questo sport e hanno dimostrato (57 iscritti ad ora) che nulla li distrae dall’obiettivo. Nel pieno rispetto delle disposizioni dettate dall’emergenza sanitaria si sono allenati e stanno per affrontare un Campionato Italiano di altissimo livello. In modo anomalo non facciamo l’elenco dei Vip presenti, che sono molti, ma in questa edizione tutti i partecipanti sono protagonisti eccellenti.
Il saluto del Presidente del CdR Costanzo Villa, direttore sportivo dello Yacht Club Gaeta: "Gaeta ed il suo Golfo ci daranno certamente il massimo. A terra tutto nuovo ed in divenire, ma in acqua sarà finalmente vento e vela di altissimo livello. Lo YCG accoglierà come sempre con gioia e dedizione questi grandissimi protagonisti della vela che duelleranno sul filo dei secondi per i titoli. Parole d'ordine COLLABORAZIONE e COMPRENSIONE”.
Il saluto del Presidente della Giuria Giuseppe D’Amico: "Le regate della Federazione ripartono all'insegna dell'entusiasmo e della responsabilità. Sono convinto che vivremo un grande evento sportivo con un alto tasso di eccellenza che dovrà coniugarsi con un alto senso di responsabilità dei partecipanti chiamati a cimentarsi con un nuovo modo di affrontare le regate a partire dall'uso di una serie di app attraverso le quali verranno pubblicati i vari comunicati ma che saranno obbligatorie anche per presentare le proteste, richieste di riparazione, cambi equipaggio e ciò con la finalità di limitare al massimo l'uso di locali chiusi e gli assembramenti.
Confido nella collaborazione di tutti i partecipanti assicurando che la giuria darà tutto il supporto possibile per evitare eventuali disagi”.
La speranza è l’ultima a morire e con venti leggeri previsti per le ore finali lungo la costa della Bretagna verso la Vendée, Yoann Richomme sa che ogni possibilità va sfruttata fino all’ultimo. Nella foto l'Imoca di Jérémie Beyou (Charal)
Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto
A causa di una rottura è caduto in acqua il gennaker da testa d’albero (J0), quello usato per le arie leggere, sotto i 12 nodi
Le pessime condizioni meteo hanno reso impossibile una riparazione in mare ed Eric rischiava grosso, perché era a rischio anche la tenuta dell'albero. L'approdo alle Falkland è stato difficoltoso per il mare in tempesta
Sabato 25 gennaio 2025 si terrà a Varese la decima edizione di “Tra Legno e Acqua”, il più importante convegno nazionale dedicato al mondo delle imbarcazioni d’epoca, classiche, storiche e della marineria tradizionale
Eric Bellion, skipper di STAND AS ONE-Altavia, ha contattato il suo team questa mattina intorno alle 08:33 UTC per comunicare il fallimento della riparazione effettuata sull'attacco della sua vela J2
Ha attraversato la linea d'arrivo questa mattina, martedì, alle 07:24 UTC ma per avere il suo bagno di folla dovrà attendere il pomeriggio quando la marea si alzerà e potrà così risalire il canale de Les Sables d'Olonne tra due ali di tifosi entusiasti
La patente D1, il cosiddetto “patentino” diurno entro 6 miglia dalla costa, per potenze fino a 115 cavalli, rilasciabile anche ai sedicenni, è stato fortemente voluto e ottenuto da Confindustria Nautica
"Ho capito che avrei vinto solo all’ultimo momento. Quattro anni fa pensavo di vincere fino al pomeriggio finale, prima che Yannick vincesse. Questa volta ho permesso a me stesso di crederci solo quando ho attraversato la linea"