Per Tirrenia si apre la procedura di amministrazione straordinaria: il tribunale fallimentare di Roma ha infatti dichiarato lo stato di insolvenza della compagnia su richiesta del commissario straordinario Giancarlo D’Andrea. Il Tribunale fallimentare di Roma ha fissato al 21 gennaio 2011 l'inizio della fase di ammissione al passivo di Tirrenia, le cui esposizioni debitorie ammontano a 660 milioni di euro e la cui liquidità è azzerata. Tutti i creditori, banche, fornitori ed ex controllante avranno tempo fino al 20 gennaio 2010 per far pervenire al Tribunale domanda per essere ammessi al passivo. La corte ha inoltre rigettato la richiesta della Uilt di trasferire gli atti a Napoli per incompetenza territoriale. Nella sentenza il Tribunale di Roma si è ritenuto territorialmente competente dal momento che il centro propulsore di Tirrenia è sempre stato nella capitale. L'articolo 9 della legge fallimentare parla infatti di “sede principale” e nel caso specifico si è ritenuto che la sede effettiva della società sia appunto da considerarsi Roma. “Attendiamo di leggere le motivazioni e ci riserviamo di ricorrere alla Corte d' Appello – ha dichiarato il segretario generale della Uil trasporti Giuseppe Caronia - A prescindere da questo, una sentenza non può scaricare il governo dalle proprie responsabilità, e far si che non apra immediatamente un confronto sulla sorte della Tirrenia e di migliaia di lavoratori che rischiano il loro posto di lavoro". Intanto al terminal traghetti del porto di Genova è in corso un presidio spontaneo dei lavoratori Tirrenia. Domani sono previste assemblee sindacali a partire dalle ore 9 indette da FILT-CGIL e FIT-CISL con i lavoratori amministrativi di Tirrenia che potrebbero portare ad ulteriori iniziative nel pomeriggio.
Tutte le statistiche della corsa fino ad oggi, con Dalin che ha passato per primo l'Equatore, Point Nemo e tutti i capi ad eccezione dell'Horn. Yoann Richomme lo segue a 123 miglia
A Santa Lucia incontro con i presidenti federali Ettorre (FIV), Tizzano (FIC) e i vertici dei club cittadini: “Insieme per riportare il golfo al centro dello scenario internazionale”
Tanta fatica, dovuta al meteo inclemente ed alle rotture che hanno impegnato al massimo Giancarlo in questi ultimi giorni. Ma il secondo Capo Horn della sua vita è passato ed ora inizia la risalita verso casa
A causa di una rottura è caduto in acqua il gennaker da testa d’albero (J0), quello usato per le arie leggere, sotto i 12 nodi
Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance) e Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) sono attesi tra il 14 e il 15 gennaio 2025
Domani (ore 12:30) al Trofeo Campobasso i presidenti nazionali Federvela, Ettorre, e Federcanottaggio, Tizzano. Cerimonia di premiazione alle 16:30
Sabato 25 gennaio 2025 si terrà a Varese la decima edizione di “Tra Legno e Acqua”, il più importante convegno nazionale dedicato al mondo delle imbarcazioni d’epoca, classiche, storiche e della marineria tradizionale
Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto
La patente D1, il cosiddetto “patentino” diurno entro 6 miglia dalla costa, per potenze fino a 115 cavalli, rilasciabile anche ai sedicenni, è stato fortemente voluto e ottenuto da Confindustria Nautica
Eric Bellion, skipper di STAND AS ONE-Altavia, ha contattato il suo team questa mattina intorno alle 08:33 UTC per comunicare il fallimento della riparazione effettuata sull'attacco della sua vela J2