Lo Yacht Club Repubblica Marina di Pisa ha ospitato oggi il varo di LuluNikka, la nuova barca a vela con cui Roberto Lacorte, insieme alla moglie Luisa, co-armatrice e appassionata velista, parteciperà ad una serie di regate/raduno del circuito di vele classiche e d’epoca in Mediterraneo.
La barca in questione è un bellissimo sloop lungo 42’ (12 metri e 80), progettato da Giovanni Ceccarelli-Ceccarelli Yacht Design (Ravenna) e costruito presso il Cantiere Checchi di Massarosa (Lucca), maestri d’ascia a partire dal 1980, anno della fondazione del cantiere per mano di Angelo Checchi.
Uno scafo dalle linee classiche, semplice quanto elegante, costruito con materiali tradizionali (a partire dal legno) grazie all’esperienza decennale del cantiere Checchi, con cui l’imprenditore toscano, attuale armatore in parallelo del celebre Mini Maxi a foil FlyingNikka, ribadisce il proprio amore per la vela e le regate.
La sua immagine esterna è di una barca classica con una sheerline molto pronunciata, bordi liberi bassi ed un baglio ridotto, le line d’acqua rispecchiano gli studi fatti dal progettista sulle barche moderne e sui passati Coppa America come +39 Challenge e Mascalzone Latino. Il piano di coperta è caratterizzato da una tuga bassa ed un piccolo pozzetto con ampie parti del ponte libere nel rispetto del design classico. Timone a barra ed una chiglia profonda con bulbo per conferire una buona stabilità in navigazione. La costruzione è in legno lamellare di mogano Sapelli.
Il progettista ed il cantiere sollecitati da un esigente armatore hanno curato nei dettagli il design e la realizzazione degli esterni e degli interni. Il piano velico è caratterizzato da un armo frazionato con albero in fibra di Carbonio, le vele sono state realizzate dalla North Sails, il piano velico è stato ottimizzato come superficie velica assieme al sail designer della veleria.
“Oggi è una gran bella giornata, che con mia moglie Luisa attendevamo da tempo. Il primo giorno di LuluNikka è speciale e viverlo qui, in casa, al nostro club, lo rende ancora più magico. LuluNikka nasce dalla voglia di vivere il mare anche da una prospettiva totalmente diversa rispetto a FlyingNikka. E’ una barca che dietro ha un grande progettista, Giovanni Ceccarelli, e un eccellente cantiere, Checchi, che vanta una forte tradizione di maestri d’ascia e che negli ultimi 40 anni ha costruito delle barche in legno magnifiche. Sarà un vero piacere navigare a bordo di LuluNikka una splendida ed elegante barca moderna dallo spirito classico, con cui apprezzare al meglio il piacere di andare a vela”, sono le parole di Roberto Lacorte.
“Mi associo alle parole di Roberto, che condivido in pieno: parliamo di una barca che nasce dalla passione e dall’amore che Roberto e Luisa nutrono per la vela e per il mare. E si vede chiaramente. E’ stata progettata e costruita con grande dedizione e con tanta attenzione ai particolari, con l’obiettivo di avere una barca sicura, veloce, facile da manovrare, bella da vedere e soprattutto molto piacevole da vivere a bordo. Sono sicuro che i suoi armatori sapranno amarla come merita, non ho davvero nessun dubbio in proposito. E non vedo l’ora di poterla vedere navigare, nel suo ambiente naturale che è il mare”, aggiunge Giovanni Ceccarelli, Ingegnere con una lunghissima (e ricca di successi) esperienza nell’ambito della progettazione nautica. ph. Fabio Taccola
Lunghezza fuoritutto (LOA) | 14.50 m |
Lunghezza scafo (LH) | 12.86 m |
Baglio massimo | 3.16 m |
Dislocamento | 6.4 t |
Zavorra | 2.5 t |
Pescaggio | 2.78 m |
Serbatoio acqua | 160 l |
Serbatoio carburante | 80 l |
Motorizzazione | 55 hp |
Superficie velica in bolina | 95 m² |
Superficie velica Randa e Asimmetrico | 222 m² |
|
|
Progetto | Giovanni Ceccarelli - Ceccarelli Yacht Design |
Exterior e Interior Design | Giovanni Ceccarelli - Ceccarelli Yacht Design |
Architettura navale | Giovanni Ceccarelli - Ceccarelli Yacht Design |
Ingegneria e strutture | Giovanni Ceccarelli - Ceccarelli Yacht Design |
Costruzione | Cantiere Navale Checchi |
Leopard 3 è il vincitore del primo Rolex IMA Maxi 1 World Championship. Vincitori delle altre classi sono Proteus (Maxi 2) il J Class Svea (Supermaxi) Oscar 3 (Maxi 3) H2O (Maxi 4) Gaetana (Multiscafi)
Brad Butterworth “Abbiamo perso altre due regate. La prima in forma piuttosto spettacolare, la seconda è andata un po’ meglio, ma non abbastanza"
Finanziata con 7 milioni di euro di fondi PNRR la Casa Vela, ospiterà il nuovo Centro Federale della FIV, si articolerà su 2.000 mq ed è stata progettata secondo gli standard internazionali di World Sailing
Bastava una vittoria contro un Alinghi Red Bull Racing già appagato dal passaggio in semifinale ed invece un'altra rottura (avaria al foil di destra) ferma Luna Rossa che poi le prende di brutto da INEOS in uno spareggio mai in bilico
I leader provvisori nelle rispettive classi sono Deep Blue (Maxi 1), Jolt (Maxi 2), Moat (Supermaxi), Oscar 3 (Maxi 3), Fra Diavolo (Maxi 4) e Gaetana (Multiscafi)
Giornata senza patemi per gli svizzeri che prima assistono alla sconfitta di Orient Express che li qualifica matematicamente poi si fanno un tour in solitario per l'abbandono di Luna Rossa con i foil in avaria
Dalla vela al nuoto, alla promozione, all’accessibilità. Barcolana 56 si prepara ad essere l’edizione più inclusiva di sempre, fedele al motto “Energie Positive”
Dopo essersi qualificato per le semifinali della Louis Vuitton Cup, Alinghi Red Bull Racing ha utilizzato la breve pausa per apportare modifiche importanti. L'obiettivo: avere le prestazioni che servono per restare in gioco nell’America’s Cup
American Magic è magicamente sparita dopo due belle partenze. Luna Rossa si è mostrata superiore in tutto tranne che nella partenza. La barca USA stentava a tenere la prua fuori dall'acqua e due o tre volte ha spanciato regalando secondi
Questa edizione, sempre all’insegna del trasformare le idee in azioni concrete, offrirà oltre venticinque discipline di mare e di terra dove cimentarsi