Il ritardo di Sodeb’O dal record sul giro del mondo a vela senza scalo e in solitario di Idec è ripassato mecoledì al di sotto delle 1000 miglia e la media si aggira sempre intorno ai 23 nodi all’ora. Thomas Coville, dopo le Kerguelen, è sceso a 50 sud e sta attraversando uno zona di transizione meteo dove il vento ha n po’ mollato e sta girando ad ovest. La previsione di Meteo France da un peggioramento ed una intensificazione dei venti tra la notte di venerd’ e sabato quando il maxi trimarano sarà vicino al passaggio di Capo Leeuwin, al Sud dell’Australia. L’umore a bordo non è dei migliori e la stanchezza si sta facendo sentire : « Procedo, ma sono talmente impegnato che non riesco ne’ a mangiare ne’ a dormire – dice Thomas alla radio – Non riesco a trattenere il respiro per più di dieci secondi ed ho due piedi enormi, con il dolore che mi fa battere le tempie e mi chiude lo stomaco . Sto attraversando una zona di transizione che sulla carta, sembrava semplice e breve, ma sto sbattendo contro un treno di onde che mi arrivano proprio in faccia. La barca è veloce, l’angolazione perfetta ma rallentare è difficile in queste condizioni e pertanto Sodeb’O si alza sulle onde e ricade giù con tutto il so peso. Il rumore è indescrivibile e le vibrazioni mi si ripercuotono su tutto il corpo. Stringo i denti ogni volta più forte e mi tendo come un arco. Fino alla prossima onda che sarà uguale e così ore su ore. I serra denti, ogni volta più forte, e mi tende ad essere un inchino. Fino a quando il prossimo come, per ore e ore dal momento. Sono dolori lancinanti e che ti usurano, ma bisogna andare avanti ed io lo sto facendo”. Nonostante tutto un pensiero è per l’amico Loick Peyron, che ha disalberato nel Vendée Globe:”Penso a Loick che guarda l’entità del danno subito con la lucidità che lo contraddistingue e velocemente fa l’inventario di quello che resta e pensa a come uscirne fuori. Se sarete al suo arrivo voi vedrete che anche le sue manovre di fortuna saranno una vera opera d’ingegno”.
Domenica 15 dicembre alle 21:45 UTC, Medallia, la barca della britannica Pip Hare, ha disalberato a 800 miglia nautiche a sud dell'Australia
Koyre Spirit of Nerina (ORC A-B), Pomella J (ORC C), Mary Star of the Sea (J80), India (Libera A) ed Hell Cat (Libera B) sono gli equipaggi vincitori della prima manche del 49° Campionato Invernale del Tigullio
L'ungherese Szabolcs Weores deve ancora passare Capo Buona Speranza e ha rotto una sartia mentre è al limite di una depressione con venti a 40 nodi
Con una sartia rotta e in un netto ritardo dal leader (deve ancora passare Capo Buona Speranza) il velista ungherese ha deciso di finirla qui e si sta dirigendo verso Cap Town
Pochi avrebbero immaginato che questa edizione del Vendée Globe si sarebbe trasformata in una battaglia a tre, e ancora meno avrebbero previsto che Seb Simon, con una barca priva di foil di dritta, avrebbe tenuto testa al duo dei favoriti
Il Ministero della Salute impedisce il rilascio dell’attestato sanitario necessario per essere ammessi ai corsi di formazione. A rischio 3.000 potenziali nuove figure professionali per la nautica da diporto
Arriva il primo successo per Cosixty 8, la barca di Salvatore Casolaro del CN Torre Annunziata, nella quarta prova del Campionato Invernale di Napoli organizzata dal Club Nautico della Vela, valida per l’assegnazione del trofeo Gaetano Martinelli
La Classe Italiana Open Skiff, in collaborazione con Tahe Ourdoors, presenta per il 2025 il progetto per l’apertura di 5 nuovi Centri Open Skiff
La LNI sez. Viareggio chiude positivamente il 2024 pensando ai prossimi appuntamenti con in programma non solo regate in mare ma impegno nel sociale, grande a attenzione ai giovani e alla disabilità e gli imperdibili Open Day
Umiltà, concentrazione e focus sugli obiettivi gli ingredienti per mantenere alta l’attenzione agonistica verso Cape Leeuwin