lunedí, 23 dicembre 2024


ARGOMENTI
IN EVIDENZA

vendee globe    campionati invernali    open skiff    dragoni    guardia costiera    circoli velici    veleggiata    orc    optimist    ran 630    confindustria nautica   

ROUTE DU RHUM

Route du Rhum: Thomas Coville racconta la sua brutta avventura

route du rhum thomas coville racconta la sua brutta avventura
Roberto Imbastaro

Route du Rhum finita subito per Thomas Coville che la stava affrontando in solitario sul suo maxi-tri Sodebo. Tra lui e la Guadalupa si è interposto un cargo, che ha mandato in frantumi un galleggiante del trimarano e i sogni di Thomas.

Oggi Thomas può raccontarla, ma il francese ha davvero rischiato la vita in questo incidente notturno. 

"Oggi mi sento come un sopravvissuto a un incidente d'auto - confida Thomas - mi sento come se avessi sbattuto nella notte con una moto contro un camion. Stavo cercando di aggirare il DST, ovvero la zona dove è concentrato il traffico marittimo e che per noi è vietata, e stavo per questo andando molto veloce. Avevo avuto un piccolo problema la notte prima e avevo deciso di spingere e stavo rimontando molto forte su Loick (Loick Peyron, Maxi Banque Populaire VII). Ho avuto un allarme motore che avvertiva di dover fare una carica della batteria, così sono tornato dentro anche un po’ sorpreso dal fatto che dopo otto ore ero di nuovo costretto a fare una carica. Non avevo niente di anormale e così ho ricominciato a guardare sul mio schermo. Dovete immaginare che le nostre barche non hanno una grande visibilità, era notte, c’erano scrosci di pioggia e noi navighiamo su uno schermo, come i piloti di linea o i controllori del traffico aereo che lavorano al radar. Ho visto che c'erano due navi da carico vicino a me; la mia barca era in modalità vento, ovvero poteva cambiare in maniera casuale rispetto al vento e alle onde. Io ero a 25 nodi, la nave a 18 nodi e quindi avevamo una velocità di avvicinamento di oltre 40 nodi e a spanne io ho fatto le due miglia in questione in un minuto e trenta. Sono uscito, ho avviato il motore ma come ho alzato la testa ho visto questo muro nero davanti a me e ci ho picchiato contro a circa tre metri dalla sua poppa. Solo tre metri e tutto questo non sarebbe accaduto”.


05/11/2014 08:50:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Vendée Globe: Pip Hare disalbera in pieno Indiano

Domenica 15 dicembre alle 21:45 UTC, Medallia, la barca della britannica Pip Hare, ha disalberato a 800 miglia nautiche a sud dell'Australia

Vendée Globe: lo skipper ungherese Szabolcs Weöres annuncia il suo ritiro

Con una sartia rotta e in un netto ritardo dal leader (deve ancora passare Capo Buona Speranza) il velista ungherese ha deciso di finirla qui e si sta dirigendo verso Cap Town

Vendée Globe: una inattesa battaglia a tre

Pochi avrebbero immaginato che questa edizione del Vendée Globe si sarebbe trasformata in una battaglia a tre, e ancora meno avrebbero previsto che Seb Simon, con una barca priva di foil di dritta, avrebbe tenuto testa al duo dei favoriti

Invernale Napoli: i trofei Gaetano Martinelli, Paola Martinelli e Oreste Albanesi a Cosixty 8, Grande Puffo e Gaba

Arriva il primo successo per Cosixty 8, la barca di Salvatore Casolaro del CN Torre Annunziata, nella quarta prova del Campionato Invernale di Napoli organizzata dal Club Nautico della Vela, valida per l’assegnazione del trofeo Gaetano Martinelli

Giorgia Meloni loda la nautica ma la burocrazia ne impedisce la crescita

Il Ministero della Salute impedisce il rilascio dell’attestato sanitario necessario per essere ammessi ai corsi di formazione. A rischio 3.000 potenziali nuove figure professionali per la nautica da diporto

Un eccellente 2024 per la Lega Navale Italiana di Viareggio

La LNI sez. Viareggio chiude positivamente il 2024 pensando ai prossimi appuntamenti con in programma non solo regate in mare ma impegno nel sociale, grande a attenzione ai giovani e alla disabilità e gli imperdibili Open Day

Bando per circoli FIV per acquisto barche classe Open Skiff

La Classe Italiana Open Skiff, in collaborazione con Tahe Ourdoors, presenta per il 2025 il progetto per l’apertura di 5 nuovi Centri Open Skiff

Vendée Globe: Pedote verso Cape Leeuwin

Umiltà, concentrazione e focus sugli obiettivi gli ingredienti per mantenere alta l’attenzione agonistica verso Cape Leeuwin

Vendée Globe: il punto sul meteo e il commento del leader, Charlie Dalin

Per Christian Dumard, da Dalin a Mettreaux sono con tutti nello stesso sistema depressionario. Charlie Dalin:"Sempre stato in modalità regata e mai passato in modalità sopravvivenza" - Foto scattata a bordo da Paul Meilhat (Biotherm)

Sanremo: terminata la seconda tappa delle Dragon Winter Series

Un parterre di tutto rispetto con equipaggi provenienti da tutto il mondo ha animato questa seconda serie dell’invernale Dragone

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci