lunedí, 14 aprile 2025

VELA OCEANICA

Thomas Coville: l'ultimo treno per Brest

thomas coville ultimo treno per brest
Roberto Imbastaro

Videoconferenza via internet questo giovedì per Thomas Coville che per tre quarti d’ora ha risposto alle domande nonostante la notte insonne trascorsa tra gli scrosci di pioggia improvvisi nel pot-au-noir che ancora lo imprigiona. Più veloce di Idec fin dall’inizio (19,97 nodi di media contro 19,60)Thomas è però ancora indietro di 576 miglia dal record di Joyon. Il suo percorso è stato molto più lungo di quello del detentore del record sul giro del mondo a vela in solitario, avendo soprattutto incontrato sulla sua strada un anticiclone di Sant’Elena che non gli ha consentito di virare verso il Capo di Buona Speranza se non quando era oramai troppo a sud rispetto alla rotta tenuta da Francis Joyon. E anche le grandi quantità di ghiaccio galleggiante presenti nel pacifico del sud a latitudini molto più elevate del solito ha frenato la sua rincorsa verso il record. Tutto questo lo ha portato, ad una settimana circa dall’arrivo (3.000 miglia) all’attuale ritardo.
Ma l’ultimo treno per Thomas Coville passerà tra poco. Questa sarà però l’ultima notte passata nella zona di transizione alle prese con le piatte e gli improvvisi colpi di vento da ogni direzione che lo costringono a manovre continue.
Il Maxi Trimarano dovrebbe presto trovare gli Alisei, stabili tra i 18 e i 20 nodi. E quello sarà il momento per calare gli ultimi assi che gli restano. Una depressione in arrivo dagli Stati Uniti si dirige, infatti, verso le Azzorre. Se Sodeb’O riuscirà a salire su quel treno si farà portare in un sol colpo fino a Brest con ancora delle chances di giocarsi il record, seppure per poche ore.
Questa una sintesi della chiacchierata di Thomas Coville.
”Avevo previsto un pot-au-noir meno attivo, ma si è riattivato durante la notte scorsa con colpi di vento intorno ai 30 nodi. E' fisicamente e psicologicamente molto complicato perché c’è il rischio di capovolgersi e di rompere qualcosa. Sono obbligato comunque ad andare veloce perché questa è l’ultima occasione e ho poco tempo e poche opportunità di passare davanti a Francis Joyon..... Se riuscirò a prendere la perturbazione che mi porterà fino a Brest potrò giocarmi il record per qualche ora. Non è una gran cosa dopo un giro del mondo passato ad inseguire ma non è questo il momento di farsi cadere le braccia...... () In questo momento c’è un buon mix tra la mia barca e me che sono completamente al suo servizio. Io non ho mai mollato un solo minuto e ora mi devo solo presentare all’appuntamento con il flusso da ovest e sperare. D’altronde anche Joyon quando è arrivato ha detto una frase molto bella, <la natura mi ha fatto passare> e quella frase riassume un po’ tutto. Con la natura bisogna giocare, rispettarla ma soprattutto rimanere umili.....() Bisogna avere bene in mente che la vela in multiscafo richiede attenzione e concentrazione permanente a causa della velocità e delle rapide accelerazioni. Ogni minuto di disattenzione può essere fatale. Si tratta di un esercizio costante e faticoso nella testa e nel fisico perché prende il 100% del tuo tempo. Ho portato due libri da leggere ma non li ho nemmeno potuti aprire. Devo guardare la barca non solo per la velocità, ma soprattutto per la mia sicurezza. Più passi del tempo in questa barca, più tu riesci a sentirla. Avverti qualsiasi onda e diventa un prolungamento del tuo corpo. Non pensavo di poter spingere così lontano i miei limiti nervosi e psicologici. Fisicamente,poi, non pensavo di poter spingere così la barca né di spingermi io stesso così lontano. Alla fine resta una domanda: qual è il limite? Io penso di essermici avvicinato parecchie volte”.


08/01/2009 23:43:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Yacht Club Santo Stefano: un anno a vele spiegate tra sport, territorio e impegno sociale

Il programma 2025 combina regate di alto livello, eventi di richiamo e attività educative, per promuovere una cultura autentica del mare, aperta e inclusiva, contribuendo a generare un impatto economico positivo sul territorio

Meteor: Lorenzo Carloia su Kon Tiki II vince la III tappa del Trofeo del Timoniere

Un piccolo Campionato Italiano, una flotta di 22 imbarcazioni ha colorato le acque del lago Trasimeno per la terza Tappa del Trofeo del Timoniere, lo scorso week end

Prende il largo dalla Sicilia la stagione 2025 della RS21 Italian Class

L’attesa RS21 Yamamay Cup sarà tenuta a battesimo dalla splendida Sicilia con la flotta che per la prima volta sbarca nell'isola per l’Act 1 con la regia del Circolo Velico Sferracavallo

Napoli: parte il Campionato Italiano Wing Foil

A Largo Sermoneta i protagonisti della disciplina che si sta facendo largo nel panorama velico. Presente il campione del mondo u19, il napoletano De Amicis. Inaugurazione sabato ore 9:30 con presidente Ettorre e Alessandra Sensini

Prima edizione del Trofeo Porto Carlo Riva

53 scafi iscritti alla prima edizione della regata Genova – Rapallo – Genova che si svolgerà il prossimo weekend

Grande successo per il 1° Trofeo Città di Desenzano

Il sodalizio benacense presieduto da Gianluigi Zeni ha celebrato i 40 anni dalla sua fondazione con la regata organizzata con il patrocinio del Comune di Desenzano del Garda. Venticinque le imbarcazioni in acqua

Ritornano a Torre del Lago “Le Vele Classiche di Puccini”

Derive storiche da tutta Italia, musica e cultura sul Lago di Massaciuccoli per il 2° “Le Vele Classiche di Puccini”

Il WindFestival 2025 sceglie la primavera di Andora

Il WindFestival, il più grande Expo d’Italia dedicato agli action sport di mare e di vento, si prepara al via e da venerdì 11 a domenica 13 aprile torna a Andora per la terza volta

Prime iscrizioni alla 24 Ore di San Marino

Il programma della regata prevede il via alle ore 15,00, del 7 giugno nello specchio d’acqua antistante il Porto di Rimini e terminerà alle ore 15,00 del giorno 8 giugno 2025, esattamente 24 ore dopo il via

I Mini alla Romaper 2

Prende il via da Riva di Traiano una delle regate più impegnative della stagione Mini 650, la Roma per Due in doppio, una prova che ormai è diventata un appuntamento fisso nella stagione della classe Mini 650 italiana

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci