A mezzogiorno di oggi (ora locale), Wild Oats XI è stato ufficialmente dichiarato vincitore in tempo compensato della Rolex Sydney Hobart 2012. Per Mark Richards questa è la seconda tripletta (vittoria in reale, in compensato e record) dopo quella realizzata nel 2005 ed è la prima volta nella storia di questa regata che una barca realizza un secondo en plein. Nel 2005 Mark Richards aveva avuto vita molto più facile, con una vittoria in compensato piuttosto netta e un record che era maturato ben prima di intravedere la foce del Derwent, come invece è avvenuto quest’anno. Tuttavia, per Richards, è la Coppa Tattersall per la vittoria in tempo compensato quella che oggi lo rende felice più di ogni cosa: "In tempo reale solo due o tre barche erano in lizza con noi, ma in tempo compensato abbiamo lottato contro tutta la flotta”. Solo un’altra barca ha realizzato la tripletta: nel 1945 John Illingworth su Rani Iors . Ma era la prima edizione.
Yannick ha doppiato Capo Horn il 29 dicembre alle 19:21 UTC, dopo 49 giorni, 7 ore e 19 minuti di gara, ma ha deciso di dirigersi verso Ushuaia per garantire la propria sicurezza e quella della barca
In vincitore dell'ultimo Vendée Globe è in difficoltà, per un'avaria ai timoni, nel governare la barca e spera di riparare nelle isole vicino a Capo Horn e poi valutare il da farsi. Se non potrà riparare da solo dovrà abbandonare e dirigersi a Ushuaia
È la seconda volta che Haynes, Commodoro del CYCA, riceve l'ambita Tattersall Cup, assegnata allo yacht con le migliori prestazioni in tempo compensato
La regata, purtroppo, è stata funestata da due incidenti nei quali hanno perso la vita due velisti a bordo di due diverse imbarcazioni, Bowline e Flying Fish Arctos
I due leader del Vendée Globe potrebbero finalmente essersi liberati dal fronte freddo al largo di Cabo Frio, vicino a Rio, ma devono ancora affrontare alcune zone di venti leggeri prima di raggiungere gli alisei di sud-est
Il bilancio dell’anno appena concluso, in attesa delle grandi iniziative del 2025
Nuovi servizi, nuove strutture e una costante ricerca dell'eccellenza: il 2024 di Marina di Loano. Dodici mesi molto intensi in termini di idee, progettualità e azioni concrete
Yoann Richomme recupera su Charlie Dalin (è a 25 miglia) e pensa alle strategie per superare il pot au noir. Vicino a Point Nemo si gela e gli iceberg sono davvero un pericolo
Nel golfo 150 giovanissimi di 10 nazioni per tre giorni di regate. Cattaneo (RYCC Savoia): "Da qui un grande messaggio di pace". Il 6 gennaio arriva il presidente FIV, Francesco Ettorre