L'australiano Quest di Bob Steel è stato confermato vincitore overall in tempo compensato della 64esima Rolex Sydney Hobart 2008. L'equipaggio di Steel ha tagliato il traguardo nono in tempo reale, concludendo la regata alle 14.00.37 AEDT di domenica 28 dicembre, con meno di cinque ore di ritardo rispetto al vincitore in tempo reale, Wild Oats XI.
Nessuno degli equipaggi ad aver finito la regata dopo Quest è riuscito a strapparle la pole position tuttavia, con così tanti concorrenti ancora in mare, il CYCA ha atteso fino a questa mattina per comunicare con certezza il risultato. L'armatore e l'equipaggio di Quest, esultanti per la vittoria, sono stati premiati con il Tattersalls Trophy e un cronomtero Rolex durante una cerimonia a bordo di Quest, sulle banchine di Constitution Dock.
Wild Oats XI di Bob Oatley (AUS/NSW) ha conquistato i Line Honours (la vittoria in tempo reale) concludendo la regata alle 09.34.14 AEDT di domenica 28 dicembre.
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
In testa c'è sempre Yoann Richomme (Paprec Arkéa) con Charlie Dalin (Macif Santé Prevoyance) a 45 miglia. Tra i due un marcamento stretto in pieno oceano, neanche fossero impegnati in un match race
È il primo trofeo italiano della vela giovanile per importanza e storia e una delle più prestigiose regate internazionali della classe Optimist organizzato dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia
La regata, purtroppo, è stata funestata da due incidenti nei quali hanno perso la vita due velisti a bordo di due diverse imbarcazioni, Bowline e Flying Fish Arctos
In vincitore dell'ultimo Vendée Globe è in difficoltà, per un'avaria ai timoni, nel governare la barca e spera di riparare nelle isole vicino a Capo Horn e poi valutare il da farsi. Se non potrà riparare da solo dovrà abbandonare e dirigersi a Ushuaia