Vela, Sydney/Hobart - La partenza della Sydney-Hobart sarà data alle 13 del 26 dicembre (ora locale) e a tre giorni dal via sono le previsioni meteo a tener banco nelle discussioni in banchina. Alla partenza mancano 80 ore e lo scenario più probabile è che nelle prime ore il vento provenga da nord. Un ciclone tropicale al largo delle coste australiane sta generando un’onda nella stessa direzione. Nel corso della prima notte di regata, la flotta attraverserà un primo fronte, con il vento che dovrebbe girare verso sud, il che comporterà un’andatura di bolina. Nessun grande colpo di vento in vista e, di conseguenza, nessuna speranza di battere il record della gara.
E’ difficile per il momento prevedere la forza precisa del vento, ma di sicuro è previsto un mare incrociato con un’onda che si svilupperà in entrambi i sensi. Wild Oats XI, che punta alla sua sesta vittoria in tempo reale, sarà sicuramente la prima a saggiare queste condizioni. Gli organizzatori stanno seguendo da vicino l’evoluzione di questo sistema nuvoloso, perché lo stato del mare potrebbe diventare preoccupante.
Per la parte finale della corsa, la situazione resta assai complicata e tutto dipenderà dalla progressione di un secondo fronte. Alcune elaborazioni indicano delle condizioni meteo abbastanza forti vicino alla Tasmania, mentre per altre ci sarà un mare calmo. Quest’ultimo scenario è storicamente abbastanza probabile per questa regata e può capovolgere la classifica prima dell’arrivo a Hobart. Una situazione che è sovente fonte di frustrazione per i regatanti, che vedono le alte medie tenute fino a quel momento abbassarsi repentinamente.
Yannick ha doppiato Capo Horn il 29 dicembre alle 19:21 UTC, dopo 49 giorni, 7 ore e 19 minuti di gara, ma ha deciso di dirigersi verso Ushuaia per garantire la propria sicurezza e quella della barca
In vincitore dell'ultimo Vendée Globe è in difficoltà, per un'avaria ai timoni, nel governare la barca e spera di riparare nelle isole vicino a Capo Horn e poi valutare il da farsi. Se non potrà riparare da solo dovrà abbandonare e dirigersi a Ushuaia
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect
In testa c'è sempre Yoann Richomme (Paprec Arkéa) con Charlie Dalin (Macif Santé Prevoyance) a 45 miglia. Tra i due un marcamento stretto in pieno oceano, neanche fossero impegnati in un match race
È la seconda volta che Haynes, Commodoro del CYCA, riceve l'ambita Tattersall Cup, assegnata allo yacht con le migliori prestazioni in tempo compensato
È il primo trofeo italiano della vela giovanile per importanza e storia e una delle più prestigiose regate internazionali della classe Optimist organizzato dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia
La regata, purtroppo, è stata funestata da due incidenti nei quali hanno perso la vita due velisti a bordo di due diverse imbarcazioni, Bowline e Flying Fish Arctos