I concorrenti dello storico circolo romano si sono presentati al Gavitello d’Argento-YC Challenge Trophy Bruno Calandriello 2018 con una squadra molto forte e, come era nelle loro ambizioni, hanno prevalso sull’agguerrita concorrenza. Il team composto da: Aphrodite,Swan 45 di Pierfranco di Giuseppe, Tevere Remo Mon Ile,First 40 di Gianrocco Catalano e Vulcano 2,First 34.7 di Giuseppe Morani dopo sei prove ha chiuso con 38 punti lasciando alle spalle i campioni uscenti del Club Nautico Marina di Carrara (Mela, Fantaghirò e Digital Bravo con 41,5) e la squadra di casa dello Yacht Club Punta Ala (Cippa Lippa Rossa, Robye14 e Scricca con 62).
La serie di regate è iniziata venerdì 8 giugno con una prima giornata caratterizzata da un sostenuto vento di maestrale, accompagnato da onda incrociata molto formata in cui si sono svolte tre prove nelle quali i ragazzi del Tevere Remo hanno messo una seria ipoteca sul risultato finale. Ieri nella seconda giornata ancora due prove sulle boe, questa volta con vento leggero, in alternativa alla prevista costiera, che con una previsione meteo instabile poteva essere difficilmente portata a termine in modo regolare. In queste condizioni Marina di Carrara ha ottenuto tutti piazzamenti di vertice portandosi a ridosso dei primi e il team dello YCPA ha consolidato la terza posizione.
Oggi la giuria ha portato nuovamente il campo verso Follonica e alle 13.22 è partita l’unica prova di giornata con un vento di 6/8 nodi direzione 230. Come sempre i risultati si sono giocati sul filo dei secondi dopo l’attribuzione dei compensi e alla fine la regolarità complessiva avuta in tutta la serie dalla squadra del Reale Circolo Canottieri Tevere Remo ha pagato anche dopo un’ultima prova molto sofferta per il vento debole. ph. Taylor/Studio Taccola
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect
In vincitore dell'ultimo Vendée Globe è in difficoltà, per un'avaria ai timoni, nel governare la barca e spera di riparare nelle isole vicino a Capo Horn e poi valutare il da farsi. Se non potrà riparare da solo dovrà abbandonare e dirigersi a Ushuaia
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
In testa c'è sempre Yoann Richomme (Paprec Arkéa) con Charlie Dalin (Macif Santé Prevoyance) a 45 miglia. Tra i due un marcamento stretto in pieno oceano, neanche fossero impegnati in un match race
È il primo trofeo italiano della vela giovanile per importanza e storia e una delle più prestigiose regate internazionali della classe Optimist organizzato dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia
La regata, purtroppo, è stata funestata da due incidenti nei quali hanno perso la vita due velisti a bordo di due diverse imbarcazioni, Bowline e Flying Fish Arctos
È la seconda volta che Haynes, Commodoro del CYCA, riceve l'ambita Tattersall Cup, assegnata allo yacht con le migliori prestazioni in tempo compensato