C’è grande soddisfazione nel mondo velico del Friuli Venezia Giulia, per i risultati che i Solaris OD 36 del cantiere Se.Ri.Gi. di Aquileia stanno ottenendo, non soltanto nell’Adriatico, ma anche nel mar Tirreno.
Infatti, se “Magic”, un Solaris OD 36 con al timone Davide Bivi, ha vinto entrambe le prime due prove della 1.Thienot Cup, già Campionato Primavela, la serie di regate che apre a Caorle (Ve) la stagione sportiva adriatica, non da meno sono stati i Solaris OD 36 che dalla scorsa stagione estiva sono dislocati lungo le coste della Toscana.
Infatti, nella prima prova del 4.Campionato primaverile IRC “Costa degli Etruschi”, organizzato nelle acque livornesi dallo Yacht Club Cala de’ Medici, di Rosignano Solvay, proprio com’è accaduto due stagioni veliche orsono alla Barcolana, cinque OD 36 si sono piazzati nell’ordine negli altrettanti primi posti della classifica.
In particolare, nelle acque tirreniche ha vinto “America”, di Enrico Ciacchini, del Circolo nautico Cecina, seguito da “Costellation”, di Franco Giraldi, e da “Courageus”, di Roberto Puccetti, entrambe dello Yacht Club Cala de’ Medici.
I nomi di queste tre imbarcazioni, che erano stati assegnati al momento del varo ad Aquileia dal cantiere di Rinaldo Puntin, si rifanno a quelli di alcune delle barche che hanno costruito la storia della Coppa America.
Il Solaris OD 36, che è stato progettato dallo studio Lostuzzi di Torviscosa, cioè da Marco Lostuzzi, Davide Bivi e Andrea Grigolini, si è già rivelato, dunque, anche quest’anno la barca da battere.
Un risultato eccellente per il Cantiere aquileiese e per i tre giovani progettisti, in quanto questa imbarcazione è entrata in scena nel 2003 con l’Alpe Adria Sailing Tour, e tutt’oggi, a distanza di cinque anni, riesce a sviluppare prestazioni vincenti.
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