La linea di chartplotter serie 5000 di Garmin, dotata della sofisticata tecnologia touch screen, è stata protagonista allo stand Garmin al Seatec, la Rassegna Internazionale di tecnologie, subfornitura e design per imbarcazioni yacht e navi, che si è tenuta a Marina di Carrara dal 5 al 7 febbraio.
Questa specifica gamma di prodotti presentata da Garmin è composta da tre modelli, GPSmap® 5008, 5012 e 5015, tutti con tecnologia touch screen che permette, grazie alla totale assenza di tasti, di disporre di un migliore rapporto tra dimensioni dello strumento e display, riducendo al minimo gli ingombri della cornice e consente inoltre un accesso alle funzioni semplice e immediato.
Il grande lavoro di ricerca del centro R&D di Garmin ha consentito la realizzazione di potentissimi chartplotter in grado di fornire all’utente immagini fluide e ad alta risoluzione, con un elevato livello di luminosità adatto a ogni tipo di luce esterna, anche sotto i raggi del sole. Inoltre il design moderno ed elegante garantisce un’ estrema linearità di forma, in grado di abbellire ogni tipologia di plancia di comando, sia interna che esterna, grazie alla completa protezione dagli agenti atmosferici e alla impermeabilità di livello IPX7.
Gioiello della serie 5000 è il 5015 C. Uno strumento dotato di un display a colori di 15’’ XVGA touch screen installabile a incasso. Per avere una visione completa della costa, senza precedenti, basta inserire le schede SD preprogrammate (che Garmin offre gratuitamente in pack con i propri chartplotter) della esclusiva cartografia BlueChart® g2 Vision™ ricca di foto satellitari, informazioni di navigazione, ecc.. Tale cartografia, di altamente sofisticato e sviluppata direttamente da Garmin, è in grado di visualizzare una ricostruzione grafica tridimensionale della costa e del fondale, che insieme alle foto satellitari rendono completa l’informazione dei dati cartografici.
Tra le funzioni della serie 5000 sono inoltre da annoverare quelle per la creazione e navigazione di rotte complesse, la registrazione automatica della traccia del percorso effettuato, la funzione MOB (uomo a mare), la compatibilità con sistemi DSC e AIS e l’esclusiva funzione AutoGuidance, in grado di costruire automaticamente la rotta migliore (dati solo il punto nave e il punto di destinazione) tenendo conto di tutti gli elementi utili (relitti, bassifondi, ecc.) a rendere del tutto sicura la navigazione suggerita
Tutta la gamma 5000 fa parte e si integra perfettamente nel Garmin Marine Network, il sistema di comunicazione esclusivo dell’azienda americana, che permette di collegare tra loro tutti i sistemi di bordo, semplicemente tramite un cavo di connessione dati ethernet sfruttando una modularità “plug and play” che rende estremamente semplice l’installazione e l’aggiornamento software degli strumenti (aggiornandone uno si aggiorna automaticamente tutto il network).
Si tratta di una rete a trasmissione dati proprietari, in grado di rendere disponibili e immediati tutti i dati di navigazione: dalla velocità alla posizione, dal radar all’ecoscandaglio. Un sistema affidabile che consente, senza difficoltà di configurazione, la possibilità di avere l’accesso a tutti i dati della barca da uno o più strumenti multifunzione (ed in quest’ultimo caso tutti “master” ovvero anche funzionanti autonomamente in condizioni di necessità)
Ogni chartplotter della serie 5000, come tutti i chartplotter più evoluti di Garmin, è fornito di numerose porte di connessione per potersi adattare a ogni applicazione; oltre ai 3 ingressi dedicati al Garmin Marine Network, dispone di 2 ingressi NMEA 2000 e 2 NMEA 0183, 2 ingressi video per collegare le videocamere di bordo oppure DVD player, ecc. e 1 uscita VGA per un monitor standard (tv al plasma, LCD, PC, ecc.).
La speranza è l’ultima a morire e con venti leggeri previsti per le ore finali lungo la costa della Bretagna verso la Vendée, Yoann Richomme sa che ogni possibilità va sfruttata fino all’ultimo. Nella foto l'Imoca di Jérémie Beyou (Charal)
Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto
Ha attraversato la linea d'arrivo questa mattina, martedì, alle 07:24 UTC ma per avere il suo bagno di folla dovrà attendere il pomeriggio quando la marea si alzerà e potrà così risalire il canale de Les Sables d'Olonne tra due ali di tifosi entusiasti
A causa di una rottura è caduto in acqua il gennaker da testa d’albero (J0), quello usato per le arie leggere, sotto i 12 nodi
Le pessime condizioni meteo hanno reso impossibile una riparazione in mare ed Eric rischiava grosso, perché era a rischio anche la tenuta dell'albero. L'approdo alle Falkland è stato difficoltoso per il mare in tempesta
Eric Bellion, skipper di STAND AS ONE-Altavia, ha contattato il suo team questa mattina intorno alle 08:33 UTC per comunicare il fallimento della riparazione effettuata sull'attacco della sua vela J2
"Ho capito che avrei vinto solo all’ultimo momento. Quattro anni fa pensavo di vincere fino al pomeriggio finale, prima che Yannick vincesse. Questa volta ho permesso a me stesso di crederci solo quando ho attraversato la linea"
Chi cerca una destinazione perfetta da raggiungere con il proprio amico a quattro zampe, a Rimini trova davvero tutto quello che cerca. E non sono pochi i viaggiatori che vogliono muoversi con i loro animali domestici
Ancora un grande successo per le Dragon Winter Series 3a tappa, disputato a Sanremo dal 10 al 12 gennaio 2025 e organizzato dallo Yacht Club Sanremo
Nella prima manche i successi di Koyre Spirit of Nerina (ORC A-B), Pomella J (ORC C), Mary Star of the Sea (J80), India (Libera A) ed Hell Cat (Libera B)