mercoledí, 15 gennaio 2025

NAUTICA

È scomparso l’ingegner Carlo Riva, la nautica in lutto

200 scomparso 8217 ingegner carlo riva la nautica in lutto
redazione

Addio Ingegnere, e buon mare in questo Suo ultimo viaggio verso l’orizzonte. Il mondo della nautica in tutto il mondo saluta con commozione l’ingegner Carlo Riva, scomparso oggi nella sua Sarnico all’età di 95 anni.
In quattro lettere, si condensano la storia, il mito, la tecnica e il fascino della nautica made in Italy. La storia di una famiglia e di un uomo straordinario, il mito di un’intera epoca che ha lanciato il design italiano nel mondo, dai tempi della “Dolce Vita” ai giorni nostri.
Una evoluzione tecnica costante ha sempre contraddistinto le barche dei cantieri Riva: dal fascino intramontabile della tradizione del legno all’avanguardia della vetroresina e dell’acciaio. In capolavori immaginati, disegnati, costruiti e poi ispirati al genio e allo stile di un uomo unico, entrato nella leggenda.
“Ci ha lasciato Carlo Riva, il più grande di tutti. Il mondo perde un geniale creatore di barche, un maestro di stile, un gigante della storia industriale e imprenditoriale della nostra Italia. Io, personalmente, perdo un maestro, un esempio di genialità, d’impegno e di amore per il lavoro”, ha dichiarato l’Avvocato Alberto Galassi, Amministratore Delegato Ferretti Group. “L’ingegnere ha insegnato a tutti noi cosa significano visione, creatività e passione. La sua inesauribile energia innovativa ne fa l’indiscusso Maestro della nautica del XX secolo, un uomo le cui straordinarie creazioni appartengono già alla storia. Le barche di Carlo Riva saranno per sempre le più belle del mondo, fonte d’ispirazione per tutti noi che sentiamo, forte, la responsabilità di custodire e portare nel futuro il più importante marchio della nautica mondiale”.


10/04/2017 21:05:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Vendée Globe: per Charlie Dalin un vantaggio stabile ma fragile

La speranza è l’ultima a morire e con venti leggeri previsti per le ore finali lungo la costa della Bretagna verso la Vendée, Yoann Richomme sa che ogni possibilità va sfruttata fino all’ultimo. Nella foto l'Imoca di Jérémie Beyou (Charal)

Vendée Globe: Richomme recupera su Dalin

Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto

Vendée Globe: Yoann Richomme perde una vela

A causa di una rottura è caduto in acqua il gennaker da testa d’albero (J0), quello usato per le arie leggere, sotto i 12 nodi

“Tra Legno e Acqua”, aperte le iscrizioni alla X edizione del Convegno nazionale sulle barche d’epoca

Sabato 25 gennaio 2025 si terrà a Varese la decima edizione di “Tra Legno e Acqua”, il più importante convegno nazionale dedicato al mondo delle imbarcazioni d’epoca, classiche, storiche e della marineria tradizionale

Vendée Globe: Eric Bellion verso le Falkland

Eric Bellion, skipper di STAND AS ONE-Altavia, ha contattato il suo team questa mattina intorno alle 08:33 UTC per comunicare il fallimento della riparazione effettuata sull'attacco della sua vela J2

Vendée Globe: Eric Bellion si ritira attraccando alle Falkland

Le pessime condizioni meteo hanno reso impossibile una riparazione in mare ed Eric rischiava grosso, perché era a rischio anche la tenuta dell'albero. L'approdo alle Falkland è stato difficoltoso per il mare in tempesta

Charlie Dalin è il vincitore del Vendée Globe!!!

Ha attraversato la linea d'arrivo questa mattina, martedì, alle 07:24 UTC ma per avere il suo bagno di folla dovrà attendere il pomeriggio quando la marea si alzerà e potrà così risalire il canale de Les Sables d'Olonne tra due ali di tifosi entusiasti

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto contenente il programma di esame della patente D1

La patente D1, il cosiddetto “patentino” diurno entro 6 miglia dalla costa, per potenze fino a 115 cavalli, rilasciabile anche ai sedicenni, è stato fortemente voluto e ottenuto da Confindustria Nautica

Vendée Globe: tutta la gioia di Charlie Dalin

"Ho capito che avrei vinto solo all’ultimo momento. Quattro anni fa pensavo di vincere fino al pomeriggio finale, prima che Yannick vincesse. Questa volta ho permesso a me stesso di crederci solo quando ho attraversato la linea"

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci