Giornata senza respiro a Sciacca per l’ultima giornata del Campionato Invernale del Sud portato a termine senza pecche dalla Lega Navale. Il maestrale soffia dal primo mattino sullo Stretto di Sicilia in una giornata piena di luce. Jules et Jim, affidata al messinese Costa, lascia per prima gli ormeggi per andare a valutare la tendenza del vento. Il resto della flotta si accorge della cosa e segue immediatamente il leader della classifica generale. Sembra in gran forma Dieci e Lode, timonata dal trapanese Luigi Ciaravino. Con il vento previsto per la giornata, dai 15 ai 20 nodi, sa che può vincere tutte e tre le prove cercando di mettere il massimo spazio possibile tra se e gli inseguitori in modo da farsi dare ragione anche dai compensi del computer. Anche sull’X35 L’Irascibile si mette tutto a punto per dare il meglio e risalire verso il vertice della classifica, cosa alla sua portata. Tre prove tutte di un fiato con vento che mantiene stabile la direzione e si mantiene nel range previsto. Grandi planate sull’onda, massime velocità di bolina, passaggi di boa affollati. E’ la giornata di Dieci e Lode che taglia il traguardo per primo per tre volte combattendo spalla a spalla con L’Irascibile che soffre, per la generosa invelatura, le raffiche più forti ma dove l’equipaggio non sbaglia niente. Con Luca Ciancimino a prua e Stefano Reina al timone le manovre alle boe sono sempre precise, segno di un affiatamento oramai raggiunto giornata dopo giornata. Intanto Jules et Jim ripete per tre volte lo stesso copione. Praticamente non si sbaglia niente sul First 34.7 di Brucato, si ha qualche problema solo con delle piccole avarie dovute al normale stress di una barca che regata da tre mesi in un posto così ventilato. Alla fine il computer assegna salomonicamente una vittoria per uno ai tre protagonisti della giornata, segno di un equilibrio che è stato la costante di questo Campionato. Giornata dopo giornata il livellamento è stato verso l’alto con gli equipaggi meno abituati a queste condizioni più “dure” dello Stretto di Sicilia che hanno colmato il loro gap in pochissimo tempo. La classifica finale incorona meritatamente leader Jules et Jim, subito dietro L’Irascibile e sorprendentemente terzo il Dufour 34 di Massimo Licata che, partito in sordina, ha messo a punto al meglio la barca e l’equipaggio coordinato dal trapanese Domenico Campo.
Sciacca si è dimostrata all’altezza della situazione. L’organizzazione della Lega Navale è stata impeccabile sia a mare, grazie anche alla scelta di un Comitato di Regata più che preparato, che a terra dove, con l’appoggio dell’Amministrazione Comunale e l’abilità degli allievi del locale Istituto Alberghiero si è data una accoglienza prima e dopo le regate di massimo livello. Alla Città delle Terme non manca niente: possiede strutture alberghiere di prim’ordine, ha dimostrato una organizzazione efficace, il porto è accogliente e sicuro e, fondamentale, c’è sempre vento. Si può fare ancora di più e si pensa ora ad eventi di più ampio respiro. Prossimo appuntamento a Luglio per la Sciacca Sailing Week, dove oltre le barche di Altura si troveranno anche quelle de Minialtura. Si raccoglieranno una cinquantina di imbarcazioni e 600/700 concorrenti. Divertimento ed adrenalina non mancheranno di sicuro.
La speranza è l’ultima a morire e con venti leggeri previsti per le ore finali lungo la costa della Bretagna verso la Vendée, Yoann Richomme sa che ogni possibilità va sfruttata fino all’ultimo. Nella foto l'Imoca di Jérémie Beyou (Charal)
Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto
Ha attraversato la linea d'arrivo questa mattina, martedì, alle 07:24 UTC ma per avere il suo bagno di folla dovrà attendere il pomeriggio quando la marea si alzerà e potrà così risalire il canale de Les Sables d'Olonne tra due ali di tifosi entusiasti
Le pessime condizioni meteo hanno reso impossibile una riparazione in mare ed Eric rischiava grosso, perché era a rischio anche la tenuta dell'albero. L'approdo alle Falkland è stato difficoltoso per il mare in tempesta
Eric Bellion, skipper di STAND AS ONE-Altavia, ha contattato il suo team questa mattina intorno alle 08:33 UTC per comunicare il fallimento della riparazione effettuata sull'attacco della sua vela J2
"Ho capito che avrei vinto solo all’ultimo momento. Quattro anni fa pensavo di vincere fino al pomeriggio finale, prima che Yannick vincesse. Questa volta ho permesso a me stesso di crederci solo quando ho attraversato la linea"
Ancora un grande successo per le Dragon Winter Series 3a tappa, disputato a Sanremo dal 10 al 12 gennaio 2025 e organizzato dallo Yacht Club Sanremo
Nella prima manche i successi di Koyre Spirit of Nerina (ORC A-B), Pomella J (ORC C), Mary Star of the Sea (J80), India (Libera A) ed Hell Cat (Libera B)
Chi cerca una destinazione perfetta da raggiungere con il proprio amico a quattro zampe, a Rimini trova davvero tutto quello che cerca. E non sono pochi i viaggiatori che vogliono muoversi con i loro animali domestici
Invernale di vela Napoli, domenica il Circolo Canottieri mette in palio la Coppa Ralph Camardella “Galleria Navarra”