Ancora un match race di grado 4 Isaf alla Marina di Scarlino, come ultimo appuntamento prima dell’evento clou della stagione, il Campionato Europeo della classe olimpica Finn, previsto dal 2 al 10 maggio prossimi e a cui sono iscritti una novantina di timonieri provenienti da tutto il mondo. La regata della disciplina dell’uno contro uno vedeva in gara otto equipaggi e, tra sabato e domenica, ha svolto un round robin completo, con tutti i timonieri che si sono incontrati tra di loro una volta. Si è regalato con vento da Libeccio e Scirocco tra i 6 e i 20 nodi di intensità. La vittoria è andata all’elbano Giovanni Segnini, che ha ottenuto 6 vittorie e una sconfitta. Al secondo posto il ligure Bertone, con 4 vittorie e 3 sconfitte. Terzo il grossetano Francesco Serena, anche lui con 4-3 ma perdente nello scontro diretto. A testimonianza dell’estremo equilibrio della regata seguono con 3 vittorie e 4 sconfitte l’altro elbano Gian Grasso, il fiorentino Simone Anichini, il grossetano Piero Romeo e il veneto Scalabrin. L’ordine di classifica è stato stabilito dagli scontri diretti. Ottavo è il senese Andrea Pisaneschi, con 2-5. L’unico equipaggio capace di sconfiggere il vincitore Segnino è stato proprio quello guidato da Simone Anichini, amministratore delegato della Marina di Scarlino. Il Comitato di regata era agli ordini del follonichese Carlo Tosi.
Archiviato il match race, l’intensa stagione della Marina di Scarlino prosegue ora con l’evento clou, il Campionato Europeo della classe olimpica Finn, previsto dal 2 al 10 maggio, con l’organizzazione del Club Nautico in collaborazione con il Comitato dei Circoli Velici della Costa Etrusca e la partnership del marchio Maremma Tuscany e di Consorzio Etruria. A oggi sono iscritti ben 88 timonieri, in rappresentanza di 29 nazioni. Sono presenti tutti i migliori timonieri al mondo di questa deriva, conosciuta per la sua difficoltà e prestigio come il “singolo dei campioni”, che tra pochi mesi affronteranno l’appuntamento con i Giochi Olimpici di Pechino 2008 (Qingdao per la vela). Tra questi anche il fuoriclasse inglese Ben Ainslie, attualmente considerato il miglior velista al mondo, che vanta già due ori e un argento olimpici, nonché cinque vittorie al Campionato Mondiale dei Finn oltre a tre presenze in campagne di Coppa America. Ainslie ha scelto le ventose acque della Maremma per l’ultimo grande appuntamento prima dei Giochi. In regata anche 16 atleti italiani, tra cui l’azzurro Giorgio Poggi che rappresenterà la vela tricolore a Pechino. Tra gli iscritti anche il grossetano Piero Romeo, ex di Luna Rossa e +39, e il follonichese Mauro Merlini.
L’Europeo Finn sarà on line tutti i giorni sulla web-tv www.sailrev.tv con il commento del noto giornalista velico Luca Bontempelli. Iniziativa resa possibile grazie al supporto di Maremma Tuscany.
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
Per Christian Dumard, da Dalin a Mettreaux sono con tutti nello stesso sistema depressionario. Charlie Dalin:"Sempre stato in modalità regata e mai passato in modalità sopravvivenza" - Foto scattata a bordo da Paul Meilhat (Biotherm)
I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect
Per l'Italia Yachts 11.98 "Geex" il 2025 riparte col vento in poppa