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Salone Nautico di Genova, la parola agli espositori

salone nautico di genova la parola agli espositori
Roberto Imbastaro

E’ stato definito da molti il “Salone del rilancio” e, stando ai primi tre giorni e ai commenti degli operatori, pare esserlo davvero. Le basi ci sono tutte: al grande entusiasmo del pubblico, molto numeroso nonostante il tempo non sempre benevolo, si affianca la soddisfazione dei cantieri e degli operatori che hanno potuto approfittare di questa grande vetrina per presentare i loro prodotti d’eccellenza e delle opportunità offerte dal network internazionale del Salone Nautico di Genova. Primi bilanci positivi arrivano dai quattro grandi comparti della manifestazione – vela, motore, piccola nautica e accessori -  che, dopo i primi tre giorni, vedono ripagata la fiducia dimostrata dall’essere ancora una volta a Genova, nel più grande Salone del Mediterraneo. Ecco alcuni commenti da parte degli espositori:
 Fabio Planamente, Cantieri del Pardo commenta "Per quanto riguarda Cantieri del Pardo, i clienti sono finalmente tornati a comprare al Salone. E questo non succedeva da anni, da prima della crisi. Si respira aria positiva in tutti i settori, in particolare la vela che è diventata il cuore pulsante di questo Salone. Noi di Del Pardo stiamo registrando un grande ritorno dei clienti, che stanno apprezzando il nostro lavoro svolto negli ultimi due anni. Il nuovo Grand Soleil LC 46 sta avendo internazionalmente un successo sopra le aspettative. I clienti che sono presenti in questi giorni sono fantastici: se vengono con questo meteo vuol dire che sono davvero propensi all'acquisto." 
Maurizio Selva, Selva Marine spa afferma "Oggi è il giorno delle vere presenze. Si è lavorato molto bene. I primi due sono stati più leggeri. Siamo soddisfatti sia per quanto riguarda il mercato italiano, finalmente in crescita, sia per quello straniero che ha dimostrato un grande entusiasmo. Purtroppo il tempo non ha aiutato, con un meteo migliore avremmo potuto uscire in mare e portare molta più gente a provare le nostre barche".
 Andrea Razeto, F.lli Razeto & Casareto dichiara "Al nostro stand non prendiamo nota del numero dei visitatori con le registrazioni come avviene sulle barche ma posso dire che, a partire dal secondo giorno, abbiamo notato un’alta qualità delle visite. Sono venuti molti uffici tecnici, operatori e siamo quindi e soddisfatti dell’andamento del Salone". 
 Marco Donà, Saim spa afferma "Nonostante il tempo l'affluenza di pubblico è buona. La mia forza vendita è occupata tutto il giorno a conferma che il mercato è in ripresa. Una ripresa consolidata. Sono soddisfatto di aver promosso e spinto per riunire accessori e componentistica in un unico spazio e di essere riuscito a portare al salone tutti gli operatori ASCOMAC. Dando così un valore aggiunto all'area accessori”.
 Massimo Bugli, Furuno “L'afflusso di visitatori è buono, abbiamo avuto contatti di buona qualità. Il nostro target sono i clienti con imbarcazioni medio grandi: incontrare 10 clienti con mega yacht per noi è meglio che incontrarne 200 con piccole imbarcazioni".
.Andrea Loro, Sacs considera "Quest'anno per noi è un Salone qualitativo, più di quello dell'anno scorso. Siamo molto soddisfatti a livello di contatti presi."  Il Salone della rinascita è anche la riscoperta di una passione di quel gruppo di appassionati e sportivi che seguono e vivono la barca 12 mesi l’anno. La manifestazione ha ormai superato il giro di boa e il pubblico ha riempito stand e banchine a testimonianza che l’amore per il mare e per la nautica è fortissimo e non appartiene a una ristretta elite. 
Gli sportivi, che nei giorni scorsi hanno potuto incontrare i campioni del mare, testimonial della campagna #conquistiamoilsalone e gli equipaggi della Volvo Ocean Race, Team SCA e Team Vestas Wind, impegnati nelle regate proam, dovranno segnare in agenda un appuntamento da non perdere: domani alle ore 11 al Teatro del Mare si terrà l’evento “Il Nostro Mare”, un’occasione per incontrare i campioni Umberto Pelizzari, Mauro Pelaschier e Antonello Salvi – testimonial del Salone – oltre a Alberto Bolzan e Richard Brisius di Volvo Ocean Race. Il Salone è anche servito alle diverse associazioni e istituzioni che raccolgono la nautica italiana, di cui UCINA è la capofila, per incontrarsi e, attraverso workshop e conferenze, confrontarsi riguardo i prossimi passi da percorrere per supportare la nautica in tutte le sedi. A proposito di eccellenze della nautica, venerdì 2 ottobre si è svolto al Teatro del Mare di Genova il  Premio Barca dell'Anno, organizzato da Vela e Motore in collaborazione con Ucina, l’atteso appuntamento che ha portato in finale trentacinque imbarcazioni e che ha designato i seguenti vincitori: BWA SPORT 28 GT, CORSAIR MARINE PULSE 600, BAYLINER VR6, SUNDECK YACHTS 550, BRENTA 80 DC, FOUNTAINE PAJOT 37 MY e CANTIERE DELLE MARCHE DARWIN CLASS 107 (nel sito www.velaemotore.it tutte le nomination, i vincitori e le foto della serata).


03/10/2015 18:22:00 © riproduzione riservata






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