Domenica 20 Marzo si è svolta l’ultima giornata del XXXIX Campionato Invernale di Vela d’Altura di Palermo.
Dopo circa un’ora e mezza dall’orario previsto per i segnali di partenza, finalmente si è disteso un vento da Nord Est sui 7 nodi, abbastanza uniforme sul campo di regata, che ha consentito al Comitato di posizionare un campo ben centrato e una linea di partenza relativamente “neutra”.
La prima prova si è conclusa con la vittoria, nella categoria Crociera Regata, del Grand Soleil 37 “Sagola” di Beppe Fornich, seguita da ”L’Irascibile” e da “Acchiappasogni”.
Nella categoria Crociera Regata prima classificata (e terza over-all) è stata “Scursunera”, lo Stag 38 dell’armatore Giorgio Chiri, seguita dall’altro Stag 38 “La Gatta Frettolosa”, e da Joshua II.
In categoria Gran crociera netta vittoria, in reale e in compensato, dell’X42 “Extasy” di Giulio Cajazzo, seguito da “Oxidiana” e da “Papaya”.
Nella categoria Vele Bianche si è imposta “Gaia”, Hanse 38 di Vincenzo Piacenti, seguita da “Poquito” e “Scilla”.
Conclusa la prima prova, il Comitato ha deciso di dare una seconda partenza solo per le categorie Crociera Regata e Senior.
Con condizioni di vento diverse, intorno ai 10 nodi, ad avere la meglio è stata L’Irascibile, seguita da Sagola e da Acchiappasogni, mentre in categoria Senior ha vinto Castigamatti 2 di Nino Iorio (anche lui terzo over-all), seguito da Joshua II e da Gatta Frettolosa.
Alla fine delle quattro prove disputate, considerati anche gli scarti, a laurearsi vincitori del XXXIX Campionato Invernale di Vela D’altura di Palermo sono stati:
SAGOLA per la categoria Crociera Regata, seguita da L’irascibile e da Acchiappasogni;
SCURSUNERA per la categoria Crociera Regata Senior, seguita da Castigamatti e da Joshua II;
EXTASY per la categoria Gran Crociera, seguita da Oxidiana e da Papaya;
GAIA per la categoria Vele Bianche, seguita da Scilla e Nashira.La speranza è l’ultima a morire e con venti leggeri previsti per le ore finali lungo la costa della Bretagna verso la Vendée, Yoann Richomme sa che ogni possibilità va sfruttata fino all’ultimo. Nella foto l'Imoca di Jérémie Beyou (Charal)
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