Sabato 15 marzo, con una bellissima giornata e vento di scirocco che soffiava da 130° per poi ruotare a 160°, a Riva di Traiano si è disputata la nona e ultima prova del XIX Moby Roma d’Inverno, uno dei più partecipati, tecnici e divertenti campionati invernali di Vela d’Altura con oltre 100 imbarcazioni iscritte, suddivise nelle tre divisioni di Regata, Gran Crociera e Crociera.
Tutto il campionato è stato caratterizzato dalle eccezionali condizioni meteo, complice il microclima di Capo Linaro che ha permesso lo svolgimento del programma anche quando su altri campi di regata c’è stata una battuta di arresto. Nell’arco dei nove appuntamenti la flotta ha goduto di un ampio ventaglio di condizioni di vento e di mare che hanno reso le prove mai uguali e soprattutto sempre divertenti, con l’alternanza ai vertici delle classifiche dei migliori equipaggi giunti all’appuntamento dell’ultimo giorno con distacchi che lasciavano aperta a tutti la possibilità di vittoria.
Altura
Solo nell’ultima prova infatti si sono materializzate le speranze di Nautilus, il Vismara 41 di Pino Stillitano che ha vinto nella categoria altura conquistando il Trofeo Paolo Venanzangeli, totalizzando 24 punti e lasciandosi alle spalle Bonaventura il First 34.7 di Luigi Anastasia, timonato dal fuoriclasse Mauro Pelaschier, a quota 29 punti. Terzo l’altro First 34.7 Calaf di Barni/Perrone/Morville.
Nella categoria Altura erano 4 i raggruppamenti (stabiliti in base al rating delle imbarcazioni). Nel primo raggruppamento ha vinto Nautilus Marina, seguito dal Comet 45S Libertine di Maurizio Biscardi e dall’altro Comet 45S My Father di Marco Franco. A vincere nel 2° raggruppamento è stato Vahiné VI il Grand Soleil 40 di Francesco Raponi, che ha preceduto Tany & Tasky 2 il First 40.7 di Giancarlo De Leuse e Mumm 36 di Dudi Coletti. Nel 3° raggruppamento ha vinto Bonaventura di Luigi Anastasia che ha avuto la meglio su Calaf di Perrone/Barni/Morville e su Vanité il First 36.7 di Mario Aquila. Infine il migliore nel 4° raggruppamento è stato Roberto Gradnik con il Dufour 34 Ready for Sea, primo davanti a Pi Greco, First 31.7 di Maria Pia Piscopo e a Tekno First 31.7 di Giacomo Tabelli.
Gran Crociera
Anche Nella Blu di Ranieri Ricci si è aggiudicato il titolo di campione ed il Trofeo Armando Bordoni per la divisione Gran Crociera solo nell’ultima giornata di regata. Dietro a lui secondo si è piazzato il Comet 12 Woodpecker di Ugo Garribba e terzo il Bavaria 34 Medina di Manuelito Nardone.
Erano 2 i raggruppamenti nella categoria Gran Crociera. Nel primo vittoria di Nella Blu, che ha preceduto Fontange, First 45S di Carlo Brugnoli e Istericassissi, Bavaria 35 di Giuseppe Terenzio. Nel 2° raggrupp. Gran Crociera vittoria di Woodpecker di Ugo Garribba, primo davanti a Medina di Manuelito Nardone e a Brezza II, Grand Soleil 39 di Smacchi/Ghigo/Tombolino.
Crociera
Infine nella categoria Crociera, la classifica generale, dopo 9 prove disputate, vede al primo posto in assoluto Antico Toscano, il Grand Soleil 40 di Pier Giorgio Muraro, che ha avuto la meglio sul secondo, Punto a Capo, Comet 45S di Massimo Mellaro. Terzo Felgiva Elan 40 di Filiberto Gioia. Questi 3 hanno vinto anche il 1° raggruppamento. Nel secondo raggruppamento Crociera ha vinto Kuki, Ziggurat 995 di Mauro di Francesco, davanti a Violetta II Mc Gregor, Show 29 di Ezio Fornasaro e a Eol, Elan 40 di Silvia Poroni.
Da segnalare. e con compiacimento da parte del direttivo del Circolo Nautico Riva di Traiano, organizzatore del campionato, la raggiunta maturità sportiva dei concorrenti. In nove giornate, con lunghe linee di partenza che dovevano allineare oltre settanta imbarcazioni, nessun richiamo generale e solo pochi OCS. Con una flotta così corretta, anche se con una forte carica agonistica, la Giuria presieduta dall’“International Judge” Giorgio Ballerini Giacometti ha avuto vita facile per le poche proteste e richieste di riparazione ricevute.
Altro motivo di soddisfazione per il Circolo Organizzatore - ma questa a Riva di Traiano non era una novità - la puntualità dei controlli sulla rispondenza delle imbarcazioni al loro certificato che, nelle prime giornate del campionato, hanno avuto nella Commissione di Stazza una ampia disponibilità nel collaborare con gli armatori per mettere alla giusta misura i segni di stazza, controllare le vele e non solo, nello spirito del carattere educativo che tali controlli negli invernali vogliono avere. Non sono mancati però alcuni verbali trasmessi al Comitato di Regata per la formalizzazione della protesta ma, facendo un raffronto con le passate edizioni, le infrazioni rilevate che hanno portato a sanzione da parte della Giuria sono state in assoluto minori.
Anche il Comitato di Regata, coadiuvato da posaboe di provata professionalità e da Maria Pia Giuliani dell’UVAI all’elaborazione dei risultati, già esposti all’arrivo in banchina dei primi concorrenti, ha avuto la sua parte nella riuscita della manifestazione, attento a sfruttare il miglior vento della giornata ed a seguirne le sue rotazioni con puntuali e precisi spostamenti di boe.
La premiazione conclusiva nella piazzetta del Marina seguita dal ricco buffet nei locali dello Sporting hanno dato un arrivederci ai soddisfatti concorrenti ed appuntamento alla prossima edizione per la quale si preannunciano l’elevatissima professionalità organizzativa di sempre, una differente suddivisione della flotta e ambiti premi e trofei.
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