Al termine del suo primo triennio, Mario Mattioli, è stato riconfermato per acclamazione alla guida dell’Assorimorchiatori, l’Associazione delle imprese di Armatori concessionari del servizio di rimorchio portuale. Presente in oltre 25 porti dislocati sull’intera fascia costiera italiana, Assorimorchiatori rappresenta oltre il 70% degli imprenditori del settore; da quasi 60 anni è portatrice di una politica associativa condivisa, basata sugli elevati standard qualitativi delle proprie aziende e sul dialogo costruttivo con tutti i suoi interlocutori di settore.
Mario Mattioli, nel presentare il programma per il nuovo mandato triennale, ha confermato la linea politica che: “è da sempre finalizzata a far si che le nostre aziende siano al servizio dei porti, massimizzando la sicurezza nel rispetto dell’economicità del servizio, in totale coordinamento con le Autorità competenti e gli utenti. Nei porti ove operano le imprese associate, questa politica ha portato, negli ultimi anni, ad un andamento medio tariffario inferiore al livello d’inflazione, rispondendo alle attese dell’utenza ed al particolare momento storico-economico che stiamo vivendo. In quest’ottica abbiamo anche condiviso ed attuato l’iniziativa ministeriale finalizzata, in questo ultimo biennio di forte crisi economica, al contenimento delle tariffe di rimorchio”.
Ferma nello sposare da sempre una politica di massima flessibilità atta a soddisfare le richieste dell’utenza nel rispetto dei massimi standard di sicurezza, l’Assorimorchiatori sta cercando anche di trovare una linea di dialogo ed accordo con la propria forza lavoro affinché: “venga concordemente individuata una nuova forma di organizzazione del lavoro attraverso maggiori flessibilità, possibili perché il nostro lavoro, pur richiedendo elevate dosi di professionalità ed impegno, fa registrare rilevanti periodi di attesa all’interno dello svolgimento di ciascun turno lavorativo”.
La speranza è l’ultima a morire e con venti leggeri previsti per le ore finali lungo la costa della Bretagna verso la Vendée, Yoann Richomme sa che ogni possibilità va sfruttata fino all’ultimo. Nella foto l'Imoca di Jérémie Beyou (Charal)
Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto
Ha attraversato la linea d'arrivo questa mattina, martedì, alle 07:24 UTC ma per avere il suo bagno di folla dovrà attendere il pomeriggio quando la marea si alzerà e potrà così risalire il canale de Les Sables d'Olonne tra due ali di tifosi entusiasti
A causa di una rottura è caduto in acqua il gennaker da testa d’albero (J0), quello usato per le arie leggere, sotto i 12 nodi
Le pessime condizioni meteo hanno reso impossibile una riparazione in mare ed Eric rischiava grosso, perché era a rischio anche la tenuta dell'albero. L'approdo alle Falkland è stato difficoltoso per il mare in tempesta
Eric Bellion, skipper di STAND AS ONE-Altavia, ha contattato il suo team questa mattina intorno alle 08:33 UTC per comunicare il fallimento della riparazione effettuata sull'attacco della sua vela J2
"Ho capito che avrei vinto solo all’ultimo momento. Quattro anni fa pensavo di vincere fino al pomeriggio finale, prima che Yannick vincesse. Questa volta ho permesso a me stesso di crederci solo quando ho attraversato la linea"
Chi cerca una destinazione perfetta da raggiungere con il proprio amico a quattro zampe, a Rimini trova davvero tutto quello che cerca. E non sono pochi i viaggiatori che vogliono muoversi con i loro animali domestici
Ancora un grande successo per le Dragon Winter Series 3a tappa, disputato a Sanremo dal 10 al 12 gennaio 2025 e organizzato dallo Yacht Club Sanremo
Nella prima manche i successi di Koyre Spirit of Nerina (ORC A-B), Pomella J (ORC C), Mary Star of the Sea (J80), India (Libera A) ed Hell Cat (Libera B)