La regata di apertura dell’ottava edizione del Trofeu Quebramar-Chrysler, nelle acque della località portoghese di Cascais, a pochi chilometri da Lisbona, è partita con venti leggeri, ma fortunatamente non leggeri come avevano pronosticato le previsioni meteo. Il comitato di regata è quindi riuscito a dare il segnale di partenza per le otto imbarcazioni partecipanti in orario, con una brezza da nord-ovest di circa 10/12 nodi di intensità su un percorso a bastone di 1,6 miglia.
Lo start è stato molto combattuto e la chiave di lettura tattica della prova era l’opzione della destra del campo, il più sotto costa possibile. E questo era esattamente il piano che hanno seguito gli spagnoli di Canarias Puerto Calero, che per l’occasione imbarcavano un tattico di grande esperienza come il due volte olimpionico di 470 Gustavo Martinez Doreste, e di Roma GP42.2. Lo scafo italiano, timonato dal napoletano Paolo Cian coadiuvato dal tattico e pratico locale Alvaro Marino (recente finalista nella medal race nel 470 ai giochi di Pechino), ha condotto le danze fin dalle prime battute seguito dalla barca condotta da José Maria Ponce. Gli italiani hanno girato in prima posizione la prima boa di bolina ma gli iberici hanno saputo leggere meglio i segnali della brezza e hanno portato il loro attacco, passando in testa.
Canarias Puerto Calero ha quindi girato seguito da Roma GP42.2 e dagli svizzeri/francesi di Near Miss, del timoniere Bertrand Pacè e con il “mitico” navigatore Tom Schackenberg. Il resto della regata si è quindi trasformato in un lungo duello fra i leader, Ponce e Cian, ma il giovane equipaggio delle Canarie non ha ceduto e ha tagliato la linea del traguardo con una buona brezza intorno ai 15 nodi, con un vantaggio di mezzo minuto su Roma GP42.2. Airis, la seconda barca italiana con la coppia Sandro Montefusco al timone e Roberto Benamati alla tattica, ha fatto registrare un’ottima ultima poppa, chiudendo al terzo posto, seguito in rapidissima successione da Desafio e Near Miss, Madrid, Bodegas Luis Alegre e Caser Quum.
Con un vento che è andato aumentando col passare del tempo, fino a 15 nodi, il comitato non ha perso tempo e ha dato immediatamente lo start della seconda manche di giornata.
Ancora una volta la partenza è stata molto combattuta, con Madrid e Near Miss un poco avanti mentre Desafio si è ripreso in maniera eccellente e ha recuperato posizioni nella flotta nel corso della prima bolina, fino ad essere secondo. Madrid ha girato la prima bolina con tre lunghezze di vantaggio sullo scafo verde di Desafio, seguito a sua volta da Near Miss, Airis and Roma GP42.2. La conoscenza del campo di regata del tattico di Madrid, il laserista portoghese Gustavo Lima, pare aver portato buoni frutti visto che la regata si è tramutata in una battaglia serrata fra Madrid e Desafio. Lo scafo portacolori della capitale iberica ha cercato di controllare, riuscendoci fino agli ultimi metri, gli attacchi di Desafio; poco più indietro erano Near Miss e Airis a dar vita a l’ennesimo duello all’ultimo bordo per il terzo posto.
Mentre la brezza continuava ad aumentare, fino a raggiungere i 20 nodi nell’ultimo lato, la lotta per la leadership si è finalizzata in un vero e proprio duello di strambate con un arrivo al photofinish. Alla fine l’ha spuntata Desafio per un solo secondo su Madrid. Near Miss ha chiuso in terza posizione, mezzo minuto dopo i due team spagnoli.
Lo splendido campo di regata di Cascais, con la sua brezza tesa e la quasi assenza di onda, ha dato il meglio di sé per la terza prova sulla quale ha spirato un vento di 20 nodi, sempre più proveniente dal lato destro, come puntualmente segnalato dal comitato. Gli spettatori hanno potuto assistere a una nuova partenza decisamente combattuta, con l’intera flotta raggruppata nei pressi del battello. Desafio e Roma GP42.2 hanno effettuato una grande partenza e hanno preso la leadership dal primo lato. Le cose non sono andate altrettanto bene per Near Miss che è stato pernalizzato dagli empire in mare per un incidente con Caser-Quum sulla linea e ha dovuto effettuare una penalità e, quindi, un giro di 360°. Desafio ha condotto in scioltezza malgrado la pressione costante da parte di Roma GP42.2, anche lui tallonato da Madrid e Airis, che si sono alternati in terza posizione.
Tuttavia, la regata si è decisa nella seconda metà quando i due leader sono riusciti a sfuggire agli inseguitori. Paolo Cian non è stato in grado di raggiungere il suo avversario Laureano Wizner, la cui barca ha tagliato il traguardo con 23 preziosi secondi di vantaggio. Benché il vento fosse molto costante per intensità, un leggero salto a sinistra nell’ultimo lato di poppa ha consentito ad alcuni di recuperare posizioni. Nella terza e conclusiva prova di giornata quindi dopo i due battistrada è stato Airis a chiudere, seguito da Madrid in quarta posizione, Caser-Quum buon quinto, sesto Near Miss, e quindi Canarias Puerto Calero e Bodegas Luis Alegre.
Dichiarazioni del giorno:
Paolo Cian – timoniere di Roma GP42.2
“Direi che il primo giorno è andato molto bene. Abbiamo fatto delle belle regate, Alvaro Marinho ha fatto una tattica molto pulita, io probabilmente ho commesso un errore di valutazione nella seconda partenza, mi sono fatto incastrare da Desafío e siamo arrivati in ritardo sulla linea. Probabilmente senza quell’errore potevamo fare meglio anche nella seconda regata. Credo che nelle manovre abbiamo girato abbastanza bene. Nelle condizioni di oggi la velocità della barca è buona. Tatticamente, si può dire che la destra paga. Nell’ultima bolina abbiamo recuperato molto andando a sinistra e quindi dipende anche dal gate che scegli. Ho notato anche che c’e molta differenza di pressione tra la superficie dell’aqcqua e una maggiore altezza. L’aria è un po’ torbulenta. Forse sull’acqua non si vede nulla ma a 10 metri c’è già una notevole differenze di pressione. Noi ci affidiamo ad Alvaro e per il momento sta girando bene.”
Sandro Montefusco – timoniere di Airis
“Non abbiamo avuto grandi spunti. E un peccato che nella prima prova eravamo partiti bene ma due barche ci hanno infilato per colpa della corrente. Nella seconda prova ancora un buono start ma abbiamo finito quarti. L’ultima prova è andata male, abbiamo fatto degli errori ma fortunatamente abbiamo chiuso terzi. Abbiamo pagato e Generalmente ha pagato il bordo a terra e quindi non era una regata tropo difficile. Devi calcolare la layline giusta perche c’è una corrente molto forte. Questo è il problema più grosso. Generalmente, la destra paga, tanto in bolina quanto in poppa.”
Dopo queste tre prime regate la classifica provvisoria vede al comando gli spagnoli di Desafio, a sei punti, seguiti da Roma GP42.2 a nove, Airis a dieci, Madrid a dodici, Canarias e Near Miss a quattordici e quindi Caser-Quum e Bodegas Luis Alegre, rispettivamente a venti e ventitrè.
Molto corta, come prevedibile, anche la graduatoria del circuito QUEBRAMAR GP42 Cup, che dopo le regate di oggi vede secondi a pari punti Near Miss e Airis, con i primi virtualmente in vantaggio per maggior numero di vittorie parziali.
>Imbarcazione punti
>1. Desafío 90
>2. Near Miss 105
>3. AIRIS 105
>4. Roma GP 42.2 126
>5. Canarias Puerto Calero 147
>6. MADRID 150
>7. Caser-Quum 204
>8. Seawonder 007 244
>9. Roma GP 42.1 260
>10. FERMAX 268
>11. Bodegas Luis Alegre 275
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