VELA, Lanzarote - L'ultima giornata di competizione della Puerto Calero GP42 Global Cup ha soddisfatto tutte le aspettative, con un vento che si è mantenuto sempre al disopra dei 14 nodi e ha permesso al Comitato di Regata presieduto da Peter Reggio (USA) di dare le tre partenze per completare le 12 prove del programma previste per questo campionato, considerato l'autentico Mondiale della Classe GP42.
Roma (ITA) di Filippo Faruffini (ITA), con Paolo Cian (ITA) al timone affrontava quest'ultima giornata con un comodo vantaggio di nove punti, anche se con la certezza che se si completavano le tre tappe previste sarebbero rimasti ancora 27 punti in gioco, per cui non si potevano permettere errori. L'equipaggio italiano ha navigato durante le tre tappe pensando nel premio finale, rinunciando ad ottenere delle vittorie parziali, lasciando così la responsabilità di assumersi dei rischi sulle spalle degli inseguitori immediati: Islas Canarias Puerto Calero (ESP) e Caser Endesa (ESP). Entrambe le imbarcazioni si sono distribuite le vittorie della giornata (due per gli andalusi e una per i canari), ma i risultati parziali di Roma (3-2-3) assicuravano all'equipaggio di Faruffini la meritata conquista del titolo dopo 22 tappe, in cui hanno ottenuto tre primi posti, e un quarto posto come peggior risultato.
Recital di Caser-Endesa durante la prima prova della giornata
La prima tappa di quest'ultima giornata di campionato ha avuto un chiaro protagonista nella figura di Caser-Endesa di Javier Goizcueta (ESP), con Juan Luis Páez (ESP) al timone.
Le due imbarcazioni abbandonavano i pantani di Puerto Calero in cima alla classifica provvisoria (Roma e Islas Canarias Puerto Calero) e ingaggiavano una dura lotta nella pre-partenza che terminava con mutue proteste. Caser-Endesa approfittava della confusione per scappare dalle sue due rivali e posizionarsi alla sinistra del campo, posizione dalla quale avrebbe dominato tutta la flotta.
Nel primo passaggio da sopravvento, Turismo Madrid (ESP) e Airis (ITA) protagonizzavano un incidente che terminava con l'imbarcazione spagnola realizzando un 720º di penalizzazione.
Il resto della regata ha visto come gli stessi tre protagonisti si mantenevano al fronte della classificazione, con Caser-Endesa che dettava il ritmo ma non riusciva ad allontanarsi dall'imbarcazione dei locali in nessun passaggio di boa, mentre Roma si limitava a vigilare i suoi rivali. L'ultima poppa è finita in una dimostrazione di potenza dell'imbarcazione andalusa che a quasi 400 metri dalla linea del traguardo era obbligata ad effettuare una strambata da José María Ponce (ESP), per uscire poi come un missile per vincere il duello con i canari. Roma arrivava terza.
L'equipaggio locale non cede
Islas Canarias Puerto Calero, obbligata a vincere a tutti i costi per poter mantenere le sue aspirazioni a una vittoria in casa, partiva male a causa della marcatura stretta a cui la sottometteva Roma nella pre-partenza. Il fuori linea di Quebramar Xacobeo 2010 (POR) ha condizionato la manovra dell'imbarcazione dei locali, dato che quando Felipe Regojo (ESP) ha realizzato il giro di 360º corrispondente alla sua falsa partenza, José María Ponce (ESP) si è visto obbligato a frenare e modificare la rotta, perdendo in tal modo del tempo prezioso che sembrava pregiudicare definitivamente le sue aspirazioni.
Ma Islas Canarias Puerto Calero non si arrendeva, lottando duramente per tutto il percorso fino a superare Roma e mettersi in prima posizione al termine della seconda bolina, posizione che avrebbe difeso fino alla linea del traguardo. Il secondo posto ottenuto da Roma complicava il sogno dei canari e degli andalusi, dato che l'equipaggio italiano affrontava l'ultima tappa del campionato con un confortevole cuscinetto di sette punti di vantaggio rispetto ai primi e nove sui secondi.
Gli andalusi chiudono con una vittoria
La partenza dell'ultima tappa del campionato avveniva nelle stesse condizioni delle due prove previe, con un vento di 14 nodi da Nordest. Roma e Caser-Endesa erano le più veloci alla partenza, uscendo dal lato sinistro della linea, mentre Islas Canarias Puerto Calero veniva superata da Península Petroleum (GBR). I locali non tardavano a reagire, collocandosi a poppa di Caser-Endesa nella salita verso il primo gavitello del percorso, per poi conservare questa posizione fino al traguardo.
La tappa di chiusura della Puerto Calero GP42 Global Cup terminava con la vittoria di Caser-Endesa (la terza della settimana per gli andalusi), seguita da Islas Canarias Puerto Calero e da Roma. Questa combinazione di risultati ha supposto il trionfo finale per Roma, che ha completato il suo casellario con 27 punti, sei meno rispetto a Islas Canarias Puerto Calero e sette meno rispetto a Caser-Endesa. Turismo Madrid di José María Van der Ploeg, il terzo equipaggio spagnolo in lizza, è terminato in quarta posizione, seguito da Quebramar Xacobeo 2010 di Felipe Regojo e Airis (ITA) di Roberto Monti (ITA). I due equipaggi debuttanti nella classe della GP42, Península Petroleum (GBR) e Nordic Team (SWE), hanno chiuso la loro partecipazione nella settima e ottava posizione rispettivamente.
Il prossimo appuntamento della classe GP42 è il primo evento del Circuito Audi MedCup 2010, che si disputerà tra il 10 e il 15 di maggio del 2010.
Puerto Calero GP42 Global Cup
Classifica definitiva
1. Roma (ITA, Paolo Cian), 4+2+3+1+2+2+1+3+1+3+2+3 = 27 punti.
2. Islas Canarias Puerto Calero (ESP, José María Ponce), 5+5+1+3+1+3+6+1+3+2+1+2 = 33 punti.
3. Caser-Endesa (ESP, Juan Luis Páez), 7+4+2+2+3+1+3+2+5+1+3+1 = 34 punti.
4. Turismo Madrid (ESP, José María Van der Ploeg), 2+1+4+5+5+4+5+4+4+6+4+4 = 48 punti.
5. Quebramar Xacobeo 2010 (POR, Felipe Regojo), 1+7+5+4+4+5+2+5+6+4+7+5 = 55 punti.
6. Airis (ITA, Roberto Monti), 3+3+6+6+6+6+4+6+2+5+5+6 = 58 punti.
7. Península Petroleum (GBR, John Bassadone), 9 (OCS) +6+7+7+7+7+7+7+7+7+6+7 = 84 punti.
8. Nordic Team (SWE, Magnus Olsson), 6+8+8+8+8+8+9(DNS)+8+8+8+9 (DNC) +9 (DNC) = 97 punti.
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