Quantum Racing, timonata da Ed Baird e coadiuvato alla tattica da Terry Hutchinson vince con merito questo 52 World Championship, conducendo sin dalla prima prova e dimostrando la solita consistenza alla quale il team americano ci ha abituati in questa stagione 2016. Il merito sta nella capacità di non perdere mai le prime posizioni, fatta eccezione una squalifica per partenza anticipata, chiudendo con una media incredibile. Azzurra ha tentato l’attacco fino all’ultimo, chiudendo in seconda posizione ma sopratutto con una determinazione incredibile che l’ha messa in evidenza come il team più forte in condizioni difficili, quelle che nelle ultime due giornata hanno messo in difficoltà un pò tutti. Terza piazza per Provezza che con alti e bassi è riuscita a scavalcare Rán Racing proprio nell’ultima regata. Alti e bassi per Bronenosec e Platoon, rimandati a Cascais tutti gli altri team che non hanno saputo salire in cattedra e salire nelle parti alte della classifica.
Si parte con la nona prova di questa settimana, vento di 15 nodi e onda oltre il metro e mezzo, c’è un pò ritardo causato dai salti del vento che stenta a stabilizzarsi sul campo di regata, nuvole minacciose mettono in apprensione un pò tutti, sembra la copia della settima prova di ieri. Alle 13.05 arriva il segnale, sale il vento, la boa di bolina è posizionata a 350°, distanza del lato 1.8 miglia. Quantum vuole il pin insieme a Paprec, Gladiator, Provezza e Sled devono tornare e ripartire, regata in salita per i tre team. Azzurra al centro dello schieramento sembra meno veloce degli americani che dominano le prime fasi, bene anche Rán. A metà lato Azzurra spinge sull’accelleratore, seguita da Rán e Sorcha, la layline di sinistra è favorita, alla boa di bolina la flotta è compatta, con questa onda il passaggio è veramente difficile. Azzurra gira in testa, tallonata da Rán Racing, seguita dall’ottimo Bronenosec, Phoenix, Sorcha, Quantum, Alegre, Sled, Platoon, Paprec, Gladiator e Provezza. Al passaggio viene segnalato un cambio di percorso, il gate è posizionato a 205°. Grande lato di poppa per Azzurra che guadagna metro su metro, Rán e Bronenosec sono appaiate seguite da Phoenix e Quantum Racing. Azzurra detta legge in questa prova, gira in testa anche alla boa di bolina e va verso la vittoria della nona prova, condizioni maschie e grandi planate, all’arrivo grandi abbracci a bordo, la consapevolezza di aver fatto una grande regata. Seconda piazza per Rán, terzo posto per Bronenosec, quarto posto per Sled, quinta posizione per Quantum che mantiene il primato in classifica generale con 5 punti di vantaggio su Azzurra e 14 su Rán.
L’ultima regata di questo 52 World Championship ha ancora molto da dire per quanto riguarda la vittoria finale, fino a ieri mattina i giochi sembravano fatti, Azzurra ha calato tre vittorie incredibili, Quantum ha subito il colpo, nulla è scontato. Alle 14.45 inizia l’ultima battaglia di questo campionato e per Quantum si tratta di controllare, per Azzurra solo attaccare. I primi istanti di regata vedono subito il duello tra le due barche che si trovano a sinistra appaiate per combattere, Hutchinson vs Vascotto, Parada vs Baird. Il vento intorno ai 20 nodi e un’onda fastidiosa rendono il tutto ancora più spettacolare. Quantum tiene il centro del campo di regata, un salto del vento mette a dura prova i nervi di Azzurra. Alla boa di bolina è Paul Cayard con Phoenix a girare in testa seguito da Alegre, Rán, Quantum, Sled, Provezza, Bronenosec, Paprec, Gladiator, Platoon, Sorcha e Azzurra. Regata in salita per la barca italiana, Quantum è la davanti con un margine consistente, vento in calare, moto ondoso persistente, regata difficile, attenzione alla classifica, il secondo posto è in pericolo. Al gate la situazione migliora un pò, in testa sempre Phoenix, seguito da Alegre, Quantum, Sorcha, Azzurra, Bronenosec, Sled, Provezza, Platoon, Paprec, Gladiator e Rán, gli svedesi pagano una penalità nella poppa, mettendo in discussione la terza posizione nella classifica generale. L’ultima bolina vede ancora il dominio di Phoenix, per la matricola di questa classe, anche se il suo team non può essere definito tale, è un bel risultato in questo finale di mondiale. Quantum controlla la sua posizione di vantaggio su Azzurra, unico team in grado impensierirla. Nell’ultimo lato il vento cala ancora, ultimi bordi veramente difficili. Phoenix vince la sua prima prova nelle 52 SUPER SERIES, Quantum Racing vince il suo mondiale e la quarta tappa del circuito, Azzurra ci aveva creduto fino alla fine, un secondo posto che non è una sconfitta, l’argento è un metallo prezioso.
Quantum si cuce sulla maglia il titolo iridato 2016, continuando la sua marcia verso la vittoria finale delle 52 SUPER SERIES 2016, con la vittoria di questa quarta tappa il suo vantaggio nella classifica del circuito sale a 67 su Azzurra che andrà a Cascais per dimostrare il suo valore. Rán, Provezza, Platoon e Bronenosec devono rimboccarsi le maniche per arrivare a Cascais carichi più che mai e recuperare qualche punto che potrebbe farli salire sul podio del circuito.
Lorenzo Mazza (ITA) trimmer di Quantum Racing (USA):
“E’ una grande soddisfazione avere vinto questo mondiale, non è stato facile anche se all’inizio abbiamo avuto una buona dose di fortuna proprio nei primi giorni di regata, abbiamo avuto il nostro momento critico ieri con quella partenza e conseguente bandiera nera. Oggi è stata una buona giornata, la soddisfazione non è mancata, anche per chi guardava le regate c’è stato un momento di suspance per quel recupero di Azzurra. Nella seconda prova il nostro obbiettivo era quello di andare in controllo proprio su Azzurra, abbiamo avuto modo di farlo e l’abbiamo fatto, anche l’ultima poppa con quel calo di vento incredibile che stava per riaprire i giochi, con l’onda che c’era, insomma, una situazione che poteva cambiarti le carte in tavola in pochi istanti.”
Vasco Vascotto (ITA), tattico di Azzurra (ITA):
“Un campionato che poteva essere già chiuso prima di giungere a metà è invece stato riaperto, ci siamo giocati le nostre carte vincendo entrambe le regate di ieri e la prima prova di oggi, con la quale ci siamo portati a soli 5 punti dal leader. Abbiamo cercato di vincere la regata andando sul pin, il lato favorito. Ovviamente Quantum ci marcava, ma quello che dispiace è l’essere stati coperti da due concorrenti non in lotta per le posizioni di vertice. In ogni caso essere vice campioni del mondo non è una disgrazia, è una fortuna! Abbiamo la consapevolezza di aver fatto molti passi avanti, Quantum è ancora superiore ma noi possiamo giocarcela, abbiamo prospettive sempre migliori, nello sport non ci si può mai fermare e noi stiamo certo a guardare!”
Vladimir Liubomirov (RUS) armatore-timoniere di Bronenosec (RUS):
“E’ stata una settimana dura, specialmente negli ultimi due giorni, quando timonare con un’onda così formata ha richiesto molta concentrazione. Anche se abbiamo avuto un inizio di Campionato complicato, alla fine siamo riusciti a riprendere il ritmo e guadagnare qualche punto nella classifica generale. Siamo migliorati giorno per giorno, mettendo a segno buone partenze nelle regate e ed essendo spesso tra i primi equipaggi ad arrivare in boa. Mi sentirei di dire che, dopo tutto, sono molto soddisfatto del risultato ottenuto.”
Bruno Zirilli (ITA) navigatore di Azzurra (ITA):
“Una prima prova perfetta, terza consecutiva, cinque nel campionato che dimostra un buon passo. Nella seconda il vento era più instabile, Quantum ha cercato di tallonarci e si è messo in mezzo Gladiator, insieme a Platoon che ci han spinto sulla sinistra. Dopo due tre virate con queste barche è arrivato un destro e Quantum sempre li a tallonarci, abbiamo recuperato qualcosa. Alla fine nella poppa il vento è calato a 6 nodi con buchi incredibili, a distanza di pochi metri una barca andava a 10 nodi e l’altra era quasi ferma. Abbiamo mantenuto il secondo posto è siamo contenti.”
Classifica finale del 52 World Championship Menorca 2016
1 Quantum Racing, USA (Doug DeVos USA) (2,1,1,2,1,3,2,BFG13,5,5) 35pts
2 Azzurra, ITA (Pablo/Alberto Roemmers ARG) (1,10,7,1,6,7,1,1,1,10) 45pts
3 Provezza, TUR (Ergin Imre TUR) (6,7,3,6,4,1,3,7,10,3) 50pts
4 Rán Racing, SWE (Niklas Zennström SWE) (9,2,2,10,2,2,10,6,2,6) 51pts
5 Bronenosec, RUS (Vladimir Liubomirov RUS) (8,8,9,11,3,4,7,4,8) 65pts
6 Platoon, GER (Harm Müller-Spreer GER) (5,3,5,7,12,8,4,9,7,7) 67pts
7 Alegre, GBR (Andy Soriano USA) (7,5,6,8,9,12,6,5,8,2) 68pts
8 Gladiator, GBR (Tony Langley GBR) (4,4,10,4,8,11,9,11,12,4) 77pts
9 Phoenix, USA (Richard Cohen USA) (10,9,11,5,10,10,BFD13,3,6,1) 78pts
10 Sled, USA (Takashi Okura USA) (11,11,12,3,7,9,8,2,4,12,) 79pts
11 Paprec FRA (Jean-Luc Petithuguenin FRA) (3,DNF/13,8,9,5,5,11,10,9,9) 82pts
12 Sorcha GBR (Peter Harrison GBR) (12,6,4,12,11,6,5,8,11,11) 86pts
52 SUPER SERIES classifica overall dopo 4 tappe
1. Quantum Racing, 113 pts
2. Azzurra, 180 pts
3. Rán Racing, 191 pts
4. Provezza, 196 pts
5. Platoon, 207 pts
6. Bronenosec Gazprom, 210 pts
7. Alegre, 225 pts
8. Sled, 232 pts.
9. Gladiator, 283 pts
10. XIO Hurakan, 362 pts
11. Paprec Recyclage, 364.2 pts
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