Snervante ed emozionante la quinta giornata di regate per la vela olimpica a Qingdao. Nebbia e vento più leggero del solito, a 4-6 nodi, hanno costretto anche ad annullare la seconda manche per quattro classi, mentre per le altre le regate sono state durissime e combattute fino all’ultimo bordo. Il bilancio della vela azzurra e le posizioni in classifica generale dei nostri: si parte dal 1° posto in classifica di Diego Romero (Laser); 3° posto per Pietro e Gianfranco Sibello (49er); 4° Gabrio Zandonà e Andrea Trani (470 M); 5° Giulia Conti e Giovanna Micol (470 F). Gli altri: 11° Giorgio Poggi (Finn), 15° Calligaris-Scognamillo-Pignolo (Yngling), 21° Larissa Nevierov (Laser Radial). Oggi riposavano i windsurf (Alessandra Sensini è al 4° posto e torna in acqua domani con due prove in programma). Ecco il dettaglio.
SUPER-DIEGO ROMERO, ADESSO E’ PRIMO
Importante conferma, dopo l’exploit di ieri, per l’oriundo italo-argentino Diego Romero, che grazie al 5° posto dell’unica regata disputata oggi è adesso in testa alla classifica provvisoria dopo 3 prove (6-3-5), con 2 punti di vantaggio sul portoghese Gustavo Lima (campione del mondo 2003) (5-8-3) e 9 sull’argentino Julio Alsogaray (vice campione del mondo in carica) (1-12-10). Classifica ovviamente ancora cortissima con qualche sorpresa, a partire dal clamoroso tonfo del favorito australiano Tom Slingsby (vincitore degli ultimi due mondiali della classe), solo 21° con tre manche disastrose (21-22-21).
DICHIARAZIONI DI DIEGO ROMERO AL TERMINE DELLA GIORNATA
“Il vento era veramente leggero, c’erano molti buchi sul campo di regata. Ero secondo alla prima boa, poi il cinese mi ha impedito di andare dal lato che preferivo e ho perso un paio di posizioni, ma alla fine il 5° posto è ottimo. Queste condizioni sono difficili per tutti, ho fatto tre prove molto bene, manca ancora tantissimo, l’importante è restare concentrati. Non mi meraviglia essere davanti in classifica, ho già un secondo e un terzo ai mondiali, sono venuto qui per fare bene”.
SIBELLO BROTHERS DA BATTICUORE
Pietro e Gianfranco Sibello, i fratelli di Albenga (SV), restano al 3° posto della classifica della classe 49er: oggi dopo l’ottimo 3° nella manche iniziale, non hanno brillato, con un 8° (in rimonta) e un 12° (in scivolata). C’è da dire che per quella che si definisce classe acrobatica le regate di oggi con 4-5 nodi di vento sono state una sofferenza e i risultati altalenanti hanno colpito un po’ tutta la flotta, con la sola eccezione dell’americano Wadlow, autore di una clamorosa tripletta che lo ha fatto decollare dal 10° al 5° posto in classifica.
La classifica resta corta ed emozionante, con 6 prove di qualifica ancora da disputare nelle due giornate che restano, prima della Medal Race: in testa si alternano gli australiani Outteridge-Austin (29 punti) e i danesi Warrer-Ibsen (30), con i Sibello che seguono a 10 lunghezze (40 punti) e precedono di 6 punti i fratelli tedeschi Peckolt (46), di 12 gli USA Wadlow-rast e di 15 gli iberici Martinez-Fernandez, che da campioni olimpici in carica sono sempre da considerare pericolosi. La strada resta lunga e dura, ma Pietro e Gianfranco sono lì, seduti sul terzo gradino della classifica.
GABRIO ZANDONA’ E ANDREA TRANI, UNA BATTAGLIA
Nel 470 maschile Gabrio Zandonà e Andrea Trani restano al 4° posto di una classifica corta e ancora molto aperta, al termine di una giornata piena di colpi di scena. Gli azzurri ottimi nella prima regata, conclusa al 2° posto con una bella rimonta, sono incappati in una brutta seconda manche, chiusi in mezzo al gruppo senza trovare lo spunto per risalire (21°). Per il gioco degli scarti, eliminano dal loro punteggio questa regata, recuperando il 10° della prima prova. In classifica generale, dopo 6 gare e con 4 da disputare prima della fine delle qualifiche, gli australiani Wilmot-Page (anche oggi consistenti, un 3° e un 4°) sono a 17 punti, seguiti da un gruppo molto vicino: secondi i francesi Charbonnier-Bausset (oggi 6-18) con 24, terzi gli inglesi Rogers-Glanfield (9-6) con 25, quarti gli azzurri Gabrio e Andrea con 30 punti, -5 dal podio e +4 dagli inseguitori, i portoghesi Marinho-Nunes e i greci Kosmatoupulos-Papadopoulos, entrambi con 34 punti. Domani i 470 riposano, torneranno in acqua venerdi 15.
GIULIA CONTI E GIOVANNA MICOL, LA CLASSIFICA SI COMPLICA
Dopo le due difficili regate di oggi, si complica la classifica della classe 470 femminile, con due equipaggi che si allungano sulle altre: le olandesi De Koning-Berkhout e le australiane Reichichi-Parkinson sono appaiate al comando dopo 6 prove di qualifica e con 4 ancora da disputare, con 13 punti. Al terzo posto le spagnole Via Dufresne-Tutzo, oggi in difficoltà con un 13° e un 10° posto (27 punti), al quarto le israeliane Kornecki-Buskila (8-19) con 32 punti, seguite dalle azzurre. Giulia e Giovanna oggi portano a casa un 6° nella prima manche dopo essere state sempre quarte, seguito da un 11° nella seconda, che brucia anche di più visto che le veliste italiane avevano girato quarte la prima bolina. Forza ragazze: Giulia Conti e Giovanna Micol sono sempre al 5° posto, con 33 punti (-6 dal podio), ma devono guardarsi anche le spalle, perché austriache, ceche, tedesche e brasiliane non sono lontanissime. Le regate di vento leggero hanno accorciato la classifica. Domani riposo anche per Giulia e Giovanna che tornano in mare venerdi 15.
GIORGIO POGGI SEMPRE PIU’ VICINO ALLA MEDAL RACE
Nella classe Finn con il 9° posto dell’unica prova odierna, il ligure Giorgio Poggi ha fatto un altro passo avanti in classifica: adesso è 11° con 65 punti e con 2 qualifiche ancora da disputare domani ha nel mirino il brasiliano Enrico Couto (10° a –3 con 62 punti), o il polacco Szukiel (9° a -5 con 60 punti). In testa Ben Ainslie (oggi 2) avanza sull’americano Zach Riley (oggi 7), terzo il francese Guillame Florent. Questi tre sembrano già da podio dichiarato. Domani sono previste l’ottava e nona prova, mentre la decima e ultima qualifica è stata spostata a venerdi 15 (inizialmente giorno di riposo prima della Medal Race) visto che oggi il programma è stato ridotto.
GLI ALTRI AZZURRI
Chiara Calligaris, Francesca Scognamillo e Giulia Pignolo (classe Yngling) migliorano ancora: grazie al 7° posto di oggi sono adesso a soli 2 punti dalle penultime (le spagnole Azon-Azon-Prisonero), il morale è alto e domani il sorpasso si può fare. Sfortuna per Larissa Nevierov, che era partita bene nella manche odierna, ma è stata punita dalla Giuria che le ha fischiato una penalità per “pompaggio” poco dopo il via, costringendola ai regolamentari due giri su se stessa, che l’hanno poi relegata in una regata di retrovia (22) e al 21° posto in generale.
IL PROGRAMMA E GLI AZZURRI DI DOMANI
Sei classi in gara domani per la vela a Qingdao, con 10 azzurri impegnati. Il turno di riposo toccherà stavolta ai 470 maschili e femminili. Ottava e nona prova per le classi Yngling (con Chiara Calligaris, Francesca Scognamillo e Giulia Pignolo) e Finn (con Giorgio Poggi). I 49er prevedono altre tre manche, la decima, undicesima e dodicesima (con Pietro e Gianfranco Sibello terzi in classifica). E ancora: quarta e quinta prova per le classi Laser e Laser Radial (con Diego Romero e Larissa Nevierov), che oggi hanno disputato una sola regata. Tornano in acqua anche i windsurf RS:X maschili e femminili con Fabian Heidegger e Alessandra Sensini.
DA TENERE A MENTE: LE DATE PREVISTE PER LE MEDAL RACE
Sabato 16 - Yngling e Finn
Domenica 17 – 49er
Lunedi 18 – 470 maschile e femminile
Martedi 19 – Laser e Laser Radial
Mercoledi 20 – windsurf RSX maschile e femminile
Giovedi 21 – Star e Tornado
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