È terminata oggi la Scandinavian Gold Cup, evento organizzato dallo YCCS insieme alla Classe Internazionale 5.5 metri. A conclusione dei tre giorni di regate e quattro prove totali svolte, vince il prestigioso trofeo il team britannico Jean Genie (GBR 43, Peter Morton, Andrew Palfrey, Ruairidh Scott) dopo una finale serrata con l’altro team finalista New Moon III (BAH 25, Mark Holowesko, Christoph Burger, Peter Vlasov).
Sono state giornate molto impegnative per la flotta costituita da 9 imbarcazioni partecipanti. La prima giornata è stata caratterizzata da aria leggera e ha visto il team New Moon III conquistare la vittoria. Il giorno seguente, dopo una lunga attesa e una prima prova annullata, i team si sono affrontati con un vento di Maestrale di intensità compresa tra i 16-18 nodi. Protagonista della seconda giornata è stato l’equipaggio di Jean Genie con Peter Morton affiancato al timone da Ruairidh Scott e dal velista olimpionico Andrew Palfrey.
Ieri, 23 settembre, non è stato possibile svolgere le prove in mare a causa del Maestrale che ha superato i 25 nodi di intensità, limite fissato per la Classe 5.5 metri.
Nella giornata odierna sono state completate le regate in programma, necessarie per decretare il vincitore della Scandinavian Gold Cup. Esclusi New Moon III e Jean Genie, che grazie alle vittorie dei giorni precedenti si erano assicurati il posto in finale, gli altri team sono scesi in acqua con l’obiettivo di conquistare la vittoria per poter proseguire la competizione. Il primo segnale di partenza è stato dato alle ore 9.30 sullo specchio d’acqua di fronte a Porto Cervo Marina con un vento di Maestrale intorno ai 9 nodi. Jean Genie con un’ottima partenza ha scelto il lato sinistro e ha condotto tutta la prova lasciandosi alle spalle prima Aspire (POL 17, Mateusz Kusznierewicz, Przemysław Gacek, Edward Wright) e poi New Moon III che sul traguardo ha passato il team polacco.
Jean Genie, con due primi posti, e New Moon III, con uno, si sono sfidati senza riserve nella finale, consapevoli che la conquista della Scandinavian Cup sarebbe andata al team che per primo avesse conquistato tre vittorie. New Moon III ha ingaggiato un match race con Jean Genie nel pre partenza, cercando di guadagnare vantaggio considerato che al suo avversario sarebbe bastata una sola ulteriore vittoria per trionfare. Subito dopo la partenza i due team hanno dato spettacolo in mare, ingaggiandosi a vicenda fino a compiere circa 20 virate ciascuno solo nel primo lato. Jean Genie arriva a girare per primo la boa di bolina seguito, con circa 45 secondi di distacco, da New Moon III. Il nuovo scafo di Jean Genie, sviluppato con il progettista Dave Hollom, si è rivelato particolarmente performante con vento oltre i 10 nodi, un elemento di vantaggio che ha permesso al team di accrescere gradualmente i metri di distanza sul suo avversario fino a tagliare per primo il traguardo e vincere così il prestigioso trofeo.
Peter Morton, timoniere di Jean Genie: “Vincere oggi è una sensazione fantastica. Si tratta di un evento unico nel suo genere con un format particolare in cui contano solo le vittorie nelle prime tre prove. Siamo riusciti a conquistare il primo posto nelle ultime tre regate disputate, senza mai avere una imbarcazione davanti a noi. Devo dire che il nostro nuovo scafo ha performato veramente bene, in particolare con 10-12 nodi di vento. Siamo davvero emozionati!”
Con quattro vittorie consecutive, Joker (FRA 50, Adrien Polaillon, Eric Polaillon, Jean-Baptiste Polaillon) si porta a casa la Hankø Evolution Cup, mentre il team di Cibele (ITA 72, Fabrizio Cavazza, Vittorio Zaoli, Duccio Colombi) si aggiudica la Royal Kaag Classic Cup.
La conclusione della Scandinavian Gold Cup coincide con l’avvio del Campionato Mondiale della Classe Internazionale 5.5 metri. A seguito della Cerimonia di Premiazione finale si è svolta infatti la Cerimonia di Apertura dell’evento che sarà in programma fino al 29 settembre.
Porto Cervo aveva già ospitato in passato la Classe 5.5 metri, nel 1984 infatti si svolse il Campionato Mondiale. Il vincitore di quell'anno, Philippe Dürr, è tornato a Porto Cervo per questa edizione al timone di Shaolin, con a bordo Andreas Kindlimann e Hans Von Werdt. Sono 34 i team partecipanti al Mondiale provenienti da 10 nazioni, inclusi tutti gli iscritti alla Scandinavian Gold Cup che hanno avuto modo di allenarsi nelle acque della Costa Smeralda nei giorni scorsi. L’evento è caratterizzato da una atmosfera sportiva e allo stesso tempo di livello agonistico, a bordo delle imbarcazioni partecipanti oltre al già citato Mateusz Kusznierewicz, due volte medagliato olimpico, troviamo infatti campioni e veterani come: il velista olimpionico nella Classe Star Flavio Marazzi su Ali Baba che in questi giorni navigherà con le sue figlie, Anthony Shanks su Black & White, Pavlos Kagialis bronzo alle Olimpiadi del 2016 a Rio de Janeiro su Melx III, Philippe Dürr pluri-campione nella Classe 6 metri S.I su Shaolin, l’italiano Duccio Colombi su Cibele e Kristian Nergaard il più prolifico vincitore di sempre della Classe che l'ultima volta ha vinto il titolo mondiale a Newport, in Australia, nel 2020. Sono presenti inoltre anche vari ex Campioni del Mondo quali John B, Marie-Françoise XXII e Ali Baba.
Oltre ai 23 Modern, la flotta comprende anche 6 imbarcazioni Classic che concorreranno per il Trofeo “The Quail” e 5 modelli Evolution che cercheranno di conquistare il “Frank Tolhurst Perpetual Trophy”.
Per la prima volta, con l’intento di incoraggiare un maggior numero di donne a timonare un 5.5 Metri al Campionato Mondiale, è stato istituito un nuovo trofeo per premiare la prima donna al timone. Questa settimana al timone di due imbarcazioni troviamo: Louise Morton su Girls on Film e Maria Cristina Rapisardi su 5billy5.
“Siamo molto felici di poter ospitare la Classe Internazionale 5.5 metri nella nostra sede, l’atmosfera di questo evento, pervasa da un grande senso di sportività, è veramente speciale e con lei anche gli armatori e i velisti. Le condizioni meteo durante la Scandinavian Gold Cup sono state impegnative ma oggi è stata una giornata finale semplicemente perfetta, con sole e Maestrale. Le previsioni per la settimana che ci aspetta sembrano favorevoli per assicurare la giusta dose di divertimento in mare, auguro quindi buon vento a tutti gli equipaggi partecipanti!” Questo il commento del Commodoro YCCS Michael Illbruck.
Louise Morton, Presidentessa della Classe Internazionale 5.5 metri: “Desidero ringraziare il Commodoro dello YCCS Michael Illbruck e il team dello YCCS per l’organizzazione della Scandinavian Gold Cup e del Campionato Mondiale della Classe. È davvero un piacere collaborare con un team così professionale in una delle location più belle al mondo. L’ultima volta che la Classe 5.5 è stata a Porto Cervo risale al 1984 e oggi troviamo ancora alcuni dei partecipanti di quell’edizione come Gavin McKinney, Bob Stoddard e Philippe Dürr, Campione del Mondo in quell’anno. Non vedo l’ora che questo Mondiale inizi, sia a mare che a terra con i vari eventi sociali in programma.”
Il programma prevede 10 regate di flotta, su percorsi a bastone, da completare nei cinque giorni dell’evento. Il primo segnale di partenza è in programma domani, 25 settembre, alle ore 12,00 con previsioni di vento da nord tra gli 8 e i 10 nodi.
Anche per il Campionato Mondiale della Classe Internazionale 5.5 metri, lo YCCS utilizzerà le boe robotiche MarkSetBot che mantengono la posizione grazie a un motore elettrico abbinato al sistema GPS, non necessitando quindi di essere ancorate al fondale.
Lo skipper dell'Imoca Groupe Apicil è rimasto ferito nel tentativo di riparare un danno subito che ha causato una falla a bordo
Domenica 15 dicembre alle 21:45 UTC, Medallia, la barca della britannica Pip Hare, ha disalberato a 800 miglia nautiche a sud dell'Australia
Koyre Spirit of Nerina (ORC A-B), Pomella J (ORC C), Mary Star of the Sea (J80), India (Libera A) ed Hell Cat (Libera B) sono gli equipaggi vincitori della prima manche del 49° Campionato Invernale del Tigullio
Yoann Richomme ha superato Sébastien Simon (che ricordiamo ha rotto il foil di destra) questa mattina mentre si dirigeva verso est. Ora è a 130 miglia da Charlie Dalin
L'ungherese Szabolcs Weores deve ancora passare Capo Buona Speranza e ha rotto una sartia mentre è al limite di una depressione con venti a 40 nodi
Con una sartia rotta e in un netto ritardo dal leader (deve ancora passare Capo Buona Speranza) il velista ungherese ha deciso di finirla qui e si sta dirigendo verso Cap Town
Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni: "La nautica è uno dei tasselli fondamentali di quell'economia del mare che il Governo ha deciso di mettere al centro delle sue strategie"
Il Ministero della Salute impedisce il rilascio dell’attestato sanitario necessario per essere ammessi ai corsi di formazione. A rischio 3.000 potenziali nuove figure professionali per la nautica da diporto
Si conclude ai quarti di finale l’avventura dell’Italia nel Team Racing del Campionato Mondiale Optimist. Gli azzurrini sono stati eliminati da Portorico
Umiltà, concentrazione e focus sugli obiettivi gli ingredienti per mantenere alta l’attenzione agonistica verso Cape Leeuwin