Nella quarta e ultima giornata della Giorgio Armani Superyacht Regatta le previsioni meteorologiche sono state smentite sul campo. Purtroppo il vento da ovest atteso in tarda mattinata non è riuscito a entrare, il Comitato di Regata ha via via rinviato fino alle ore 13,30 la partenza delle due divisioni della flotta, la Superyacht e la Southern Wind, quando sono stati issati sulla barca del Comitato i segnali per la fine delle regate.
Classifica invariata rispetto a ieri dunque, con Inoui, un 108 piedi dell’armatore elvetico Marco Vogele, che si aggiudica la Silver Jubilee Cup, riservata al vincitore della Superyacht Cruising Class. Al secondo posto, con due punti di distacco, il Baltic 108 Win Win, terzo a 4 punti dal primo il 33 metri Pattoo. Marco Vogele si aggiudica inoltre lo YCCS Trophy riservato allo yacht con il miglior punteggio armato da un socio YCCS.
Chris Main, tattico di Inoui: “Abbiamo avuto delle regate molto serrate tra noi, Pattoo e Win Win, nella Cruising Class, tutte le tre prove sono state decise per pochi secondi, il che ha reso il tutto molto divertente. Oggi sentivamo di avere la possibilità di vincere anche la classe combinata, dove eravamo secondi a pari punti con V, ma purtroppo non si è potuto regatare”.
Nella quarta e ultima giornata della Giorgio Armani Superyacht Regatta le previsioni meteorologiche sono state smentite sul campo. Purtroppo il vento da ovest atteso in tarda mattinata non è riuscito a entrare, il Comitato di Regata ha via via rinviato fino alle ore 13,30 la partenza delle due divisioni della flotta, la Superyacht e la Southern Wind, quando sono stati issati sulla barca del Comitato i segnali per la fine delle regate.
Classifica invariata rispetto a ieri dunque, con Inoui, un 108 piedi dell’armatore elvetico Marco Vogele, che si aggiudica la Silver Jubilee Cup, riservata al vincitore della Superyacht Cruising Class. Al secondo posto, con due punti di distacco, il Baltic 108 Win Win, terzo a 4 punti dal primo il 33 metri Pattoo. Marco Vogele si aggiudica inoltre lo YCCS Trophy riservato allo yacht con il miglior punteggio armato da un socio YCCS.
Chris Main, tattico di Inoui: “Abbiamo avuto delle regate molto serrate tra noi, Pattoo e Win Win, nella Cruising Class, tutte le tre prove sono state decise per pochi secondi, il che ha reso il tutto molto divertente. Oggi sentivamo di avere la possibilità di vincere anche la classe combinata, dove eravamo secondi a pari punti con V, ma purtroppo non si è potuto regatare”.
Ben Bartlett, portavoce dell'armatore di V: “Abbiamo trascorso una settimana fantastica con ottime condizioni meteo e risultati sorprendenti per noi. Come prima regata di questo nuovo programma di regate non avevamo grandi aspettative, il nostro obiettivo principale era costruire un nuovo team e guardare ai prossimi eventi quest'anno. La vittoria è stato un extra inaspettato.”
Nella divisione Southern Wind non è stata stilata una vera classifica, in ossequio allo spirito non competitivo del Rendez-vous. Alla cerimonia di premiazione il Direttore commerciale del cantiere, Andrea Micheli, e il commercial manager Jeremy Peek hanno premiato il SW94 Aragon per le migliori manovre, Sørvind per le migliori partenze ed Egiwave per aver interpretato al meglio lo spirito del Southern Wind Rendez-vous. Inoltre è stato consegnato al SW100 #01 Starfall il premio speciale intitolato alla memoria di Willy Persico, fondatore del cantiere Southern Wind.
Michael Illbruck, Commodoro dello YCCS, ha dichiarato: "Sulla base dei nostri comuni valori, assieme a Giorgio Armani abbiamo intenzione di sviluppare un evento per superyacht ancora migliore di quanto fatto finora. Ringrazio gli armatori e gli equipaggi presenti, oltre a tutti coloro che hanno reso possibile questa edizione della Giorgio Armani Superyacht Regatta".
Nel percorso per rendere i propri eventi sempre più sostenibili, lo YCCS ha ottenuto per la Giorgio Armani Superyacht Regatta la certificazione Gold Clean Regattas rilasciata da Sailors for the Sea. Tra le attività messe in atto per raggiungere questo obiettivo, lo Yacht Club Costa Smeralda ha utilizzato le boe robotiche MarkSetBot che mantengono la posizione grazie a un motore elettrico abbinato al sistema GPS, non necessitando quindi di essere ancorate al fondale.
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