Le scotte scottano. Gioco di parole che la dice tutta sulla giornata di oggi e quella di domani, il gran finale si preannuncia bello infiammato e non solo per le temperature di questi giorni. La battaglia tra Phoenix, condotta da Hasso Plattner e Sled di Takashi Okura, ha dimostrato quanto il livello altissimo delle 52 SUPER SERIES non permette a nessun equipaggio la minima distrazione. Provezza lancia un acuto nella prima prova di giornata, ma poi finisce male nella seconda. E’ una battaglia a tre per il podio di giornata, Phoenix mette nel paniere un secondo ed un primo posto che può valere la vittoria finale, Slingsby & Co se la stanno giocando benissimo, forse la fortuna gira dalla parte degli audaci o dalla parte di quelli che per necessità devono cambiare una “pinna” di notte mentre gli altri riposano. Sled è l’alter ego dei sudafricani, Bruni detta ottime linee tattiche, ma nulla è perfetto come i leader della classifica. Quantum si rimette in carreggiata, a parte un inizio da dimenticare, Hutchinson e compagni, nelle ultime cinque prove, hanno chiuso con tre secondi e due terzi, altro giro di parole per dire che senza il rodaggio iniziale adesso sarebbero li in vetta e non a dodici punti dal primo, seppure sempre in terza posizione. Interldodge cede il passo e scende dal podio, Platoon discreto, ma quinto.
Anche oggi si inizia con ritardo, “intelligenza” a terra, ma le previsioni sono buone ed il vento in leggero aumento. Detto fatto, dopo le quattordici si parte con un vento da sud ovest ed intensità superiore ai dieci nodi, non male per come si era abituati in questi giorni. Si parte con Vayu in pressing sul pin, Phoenix ed Interlodge sulla destra, Quantum, Platoon e Sled al centro della linea. Ai primi incroci Vayu da leader “geometrico” deve cedere il passo a Provezza e ci sono diversi incroci dove la resa dei conti della boa di bolina potrebbe esser cambiata. Alla boa è Provezza, dell’armatore turco Ergin Imre, a girare in testa davanti ad un Phoenix molto aggressivo, i due marpioni, Platoon e Quantum, seguono in scia, la regata è molto tecnica, sopra i dieci nodi e con delle rotazioni importanti, c’è poco da star tranquilli. Phoenix splitta con Provezza, ma Cutler & Pepper vanno in copertura, Nacho Postigo detta le metriche di navigazione. Il quartetto di testa gira nello stesso ordine della boa di poppa, bella regata. Nel terzo lato, Platoon guadagna una posizione, Phoenix scende di una, rush finale che vede Provezza chiudere in tranquillità, Phoenix si riprende la seconda posizione e Quantum scala di un posto, Platoon è quarta. La classifica generale si rimodula a favore di Phoenix, un’altra manche sta per iniziare, il vento aumenta leggermente. Battaglia tra Interlodge e Phoenix per il pin, Platoon e Quantum sempre al centro. E’ subito una bella battaglia tra Sled, Interlodge e Quantum il bordo a sinistra con successivo cross al centro mostra le sue potenzialità. Sled, Phoenix, Platoon, Alegre e Quantum, un bel treno di poppa per vittoria di questa ottava prova, si iniziano a fare i conti per il rush finale. Flotta che splitta, ne paga le conseguenze Alegre che scende in quinta posizione. La seconda bolina apre una chiave di lettura interessante, di bolina Phoenix è veloce e prende la testa della regata. All’ultimo giro di bolina la barca sudafricana è davanti a Sled e Quantum, Hasso Plattner crede molto nei suoi, i conti iniziano a girare nel verso giusto. Slingsby va in chiusura sull’attacco di Sled, Checco Bruni tenta il colpaccio come nella giornata di ieri ai danni di Quantum con l’arrivo al fotofinish vinto per un secondo. Hutchinson vuol restituire il maltolto a Sled, le barche sono vicinissime. Phoenix vince e consolida la sua leadership. Sled chiude in seconda posizione a due secondi c’è Quantum, Alegre e Platoon.
Tom Slingsby (AUS) tattico di Phoenix (RSA):
“Ci stiamo avviando verso l’ultimo giorno in buona forma con un piccolo vantaggio su Sled, ma abbiamo fatto una regata qui lo scorso novembre e abbiamo avuto un buon vantaggio nell’ultimo giorno e siamo arrivati quarti, quindi non daremo nulla per scontato e lo sappiamo. Oggi non era la tipica situazione di Palma, c’erano opportunità nel mezzo, ma il tempismo era tutto, era andare in fase col vento e con la conduzione. Alcune barche hanno fatto bene, altre no. Siamo stati fortunati le poche volte in cui siamo stati costretti ad avere velocità e meno angolo, ma quando siamo andati a destra e abbiamo scelto i nostri tempi molto bene, il team ha navigato molto bene oggi, il valore complessivo assoluto è importante. La velocità era buona, soprattutto di bolina. L’anno scorso era un nostro punto debole, ma ora stiamo migliorando continuamente. Stiamo crescendo bene”.
Andrea Visintin (ITA) navigatore di Sled (USA):
“E’ stata una bella battaglia fino ad ora e sono sicuro che sarà dura. Ci stiamo godendo le regate, difficile questo campo di regata oggi. Il nostro afterguard ha fatto un gran lavoro, Checco e Murray sono in perfetta sintonia, tutto il gruppo ha lavorato benissimo. Guardiamo con fiducia e convinzione alle regate di domani. Non è solo una questione di strategia ma anche una questione di chance, dobbiamo cercare di dare sempre il massimo, se possiamo rallentare gli avversari, lo faremo. Domani sarà una giornata completamente diversa. Questa notte entrerà il maestrale e secondo me bloccherà la see breeze, bisognerà regatare abbastanza presto avremo delle ottime condizioni con 16/17 nodi.”
Nacho Postigo (ESP) navigatore di Provezza (TUR):
“Penso che stiamo partendo molto bene in tutte le prove e ci mancava tatticamente come adattare il puzzle della flotta, mantenendo il vantaggio di quelle buone partenze, e oggi finalmente ce l’abbiamo fatta. Da lì, abbiamo lavorato per gestire il vantaggio. Il campo è spalancato. Serve una buona partenza, ma poi bisogna gestire il traffico, che per noi è stata la chiave in questa prima regata. Non è il classico campo di Palma molto definito, con un fianco assoluto. È tutto molto aperto. Prima regata dodici nodi con 195 di direzione, nella seconda regata un po’ meno e un po’ più a destra. Domani le previsioni sono per un po’ più di vento. Sembra che stiamo andando più comodamente con dieci e undici nodi che in nove”.
La regata potrà essere seguita in diretta domani alle 11.00 (ora italiana), sul sito della 52 SUPER SERIES con immagini virtuali e commento in diretta. (www.52superseries.com). ph: Max Ranchi
Puerto Portals 52 SUPER SERIES Sailing Week classifica dopo otto regate
1 PHOENIX (RSA), Hasso & Tina Plattner, 1,3,1,8,1,4,2,1 p.21
2 SLED (USA), Takashi Okura, 2,2,4,4,3,1,5,2 p.23
3 QUANTUM RACING (USA), Doug DeVos, 8,6,7,2,2,2,3,3 p.33
4 INTERLODGE (USA), Austin & Gwen Fragomen, 4,1,3,3,9,3,8,6 p.37
5 PROVEZZA (TUR), Ergin Imre, 3,8,5,5,4,5,1,7 p.38
6 PLATOON (GER), Harm Müller-Spreer, 5,4,8,1,5,7,4,5 p.39
7 ALEGRE (GBR), Andy Soriano, 6,7,2,7,7,8,7,4 p.48
8 GLADIATOR (GBR), Tony Langley, 7,5,6,9,6,9,9 p.60
9 VAYU (THAI), Familia Whitcraft, 9,9,9,6,8,6,6,8 p. 61
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