Primi verdetti per la 19ma Palermo-Montecarlo, la regata velica d’altomare organizzata dal Circolo della Vela Sicilia con la collaborazione dello Yacht Club Costa Smeralda e dello Yacht Club de Monaco.
Tagliando la linea d’arrivo alle 08:34 di questa mattina davanti a Montecarlo, il maxi di 30 metri Black Jack 100 dell’armatore olandese Remon Vos, skipper Tristan Le Brun, a bordo anche l’ex skipper Mark Bradford, ha sbriciolato il record della regata, in 44 ore, 34 minuti e 14 secondi, abbassando di oltre 3 ore il primato che resisteva dal 2015 e apparteneva alla stessa barca con il nome di Esimit Europa 2.
Black Jack 100 con questa Line Honours si aggiudica il Trofeo Giuseppe Tasca D’Almerita al primo in tempo reale, e subito dopo il taglio a bordo l’equipaggio ha brindato con una bottiglia di brut Tasca D’Almerita. Soddisfazione in banchina per l’armatore Remon Vos: “La mia prima regata, condizioni splendide, una vittoria con record: cosa potrei desiderare di meglio! E’ stata una regata bellissima ed emozionante, per il duello con Lucky e per i momenti lungo il percorso, la partenza, il gate a Porto Cervo, la Costa Smeralda, le Bocche. Una grande regata e voglio ringraziare il Circolo della Vela Sicilia, l’ospitalità a Palermo, l’accoglienza a Monaco.”
Gloria anche per Lucky, il 27 metri statunitense dell’armatore Brion Erharth con lo skipper Stuart Wilson e Joca Signorini alla tattica: ha tagliato la linea d’arrivo alle 9:18, circa 45 minuti dopo Black Jack, a sua volta sotto al vecchio record della regata. In banchina feste e complimenti a vicenda tra i due equipaggi. In attesa degli altri arrivi, Lucky è anche primo in tempo compensato.
Il momento decisivo, in cui Black Jack ha superato e staccato Lucky, all’alba di oggi: un calo del vento, che da Sud ha girato a Nord Est, ha favorito il 100 piedi più performante con arie leggere.
L’armatore USA Brion Erharth entusiasta in banchina: “Non dimenticheremo questa regata e il duello con Black Jack, i nostri velisti hanno fatto un lavoro straordinario e solo il vento più leggero di questa mattina ci ha impedito di restare in scia con il 100 piedi, siamo comunque soddisfattissimi”.
Partirà da Porto Santo Stefano il 25 aprile. Con oltre 40 imbarcazioni già iscritte e l’obiettivo di superare i 60 partecipanti, l’evento si conferma un appuntamento imperdibile per gli amanti dell'altura
Condizioni meteo di vento leggerissimo, mare piatto e sole hanno accolto gli 81 iscritti al primo appuntamento di stagione
Il J24 timonato da Andrea Collina si è imposto nella tradizionale manifestazione organizzata dal CN Amici della Vela. Tredici complessivamente le regate disputate nell’arco di sette giornate e due manche
Gli arrivi sono stati quasi ininterrotti a partire dalle 17.22, quando hanno tagliato il traguardo per primi Fabio Bignolini e compagni su Northern Light. I primi al traguardo della categoria X2 sono stati Mayflower di Riccardo Zuccolo-Tommaso Pressacco
“Farr’ e Night” vincitore overall della Vesuvio Race, “Gaia” la più veloce vincitrice in tempo reale. Nelle regate di 50 e 20 miglia successi di “Faamu Sami” ed “Eurosia Pompa pa’”. “Globulo rosso” primo in classe Irc
Tra le performance più rilevanti spiccano quelle di Elena Berta e Giulio Calabrò, attualmente in testa alla classifica della classe 470 Mix, e di Gigi Ugolini e Maria Giubilei, che confermano la leadership provvisoria nella classe Nacra 17
A bordo dell’Amerigo Vespucci giovani velisti delle Zone XI Emilia-Romagna, XII Veneto, XIII Friuli Venezia Giulia e XIV Lago di Garda
In acqua 139 giovani atleti, pronti a contendersi l’ingresso nella squadra che rappresenterà l’Italia ai principali eventi internazionali della stagione: il Campionato Europeo e il Campionato Mondiale
I risultati di questa prima selezione, insieme a quelli della seconda Selezione Nazionale, in programma ad Agropoli a fine aprile, determineranno la composizione delle squadre ai Campionati Europei (Çeşme) e Mondiali (Portorose)
Con dieci equipaggi italiani in finale e cinque classi chiuse a podio, l’Italia torna da Maiorca con un medagliere ricco: quattro medaglie d’argento e una di bronzo