Tre difficili prove per concludere il Campionato Autunnale ad inviti organizzato per le barche d’Altura nel Golfo di Palermo dal locale Centro Universitario Sportivo. Per domenica era previsto il secondo scarto e tutti i concorrenti erano consapevoli che la classifica sarebbe cambiata drasticamente e che tutti potevano ribaltare la propria posizione nella ranking finale. Motivo di interesse in più l’assenza forzata di Athanor del siracusano Massimo Russo poiché Gabriele Bruni era impegnato in regate contemporanee a Sanremo. Ettore Morace affida il timone del First 34.7 Good Fellas, favorito per la vittoria finale, a Ubaldo Bruni che non vuole rischiare proprio nulla e chiama accanto a sé, per la tattica, Francesco Bruni.
Si stende il vento leggero da SudSudEst come da previsioni e la flotta inizia a darsi battaglia fin dal prepartenza. Allo zero esce bene Curaddau di Michele Crapitti che forte della sua dimensione comincia a fare strada cercando di scrollarsi di dosso i “piccoli” Good Fellas, Weltanshauung e Julies & Jim. Dopo i primi due bordi ha giusto il vantaggio necessario per assicurarsi la prova in tempo compensatp, ma il trio non molla. Per fortuna di Crapitti, il vento cala, il Comitato accorcia la prova e le posizioni rimangono così invariate.
Scompare il vento nel Golfo di Palermo. Il Comitato sposta il campo su un’ ultima refola, poi, su suggerimento di alcuni concorrenti, muove tutto sulla costa di Ficarazzi. Scelta azzeccata. Si stendono 25 nodi da scirocco. Si ricomincia immediatamente la procedura di partenza. Il marcamento è asfissiante e ne fanno le spese Good Fellas e Credito Siciliano Mago Blu che vengono spinti fuori allo start e sono costretti a rientrare e ripartire accodandosi alla flotta. Si allunga per la sua mole Curaddau , ma Weltanshauung condotta da Giovanni Pitruzzella e Julies e Jim con al timone Jimmy Brucato approfittano subito del ritardo di Good Fellas e si impegnano al massimo. Sarà Brucato a fare sua la prova in tempo compensato, quindi Pitruzzella e terzo Good Fellas, che conduce una bella rimonta.
Il vento sale un altro poco fino a 24 nodi, occorrerebbe spostare la boa leggermente a destra, ma il comitato lascia tutto così per fare prima. Good Fellas rientra in porto per una avaria ma è consapevole che ha vinto il Campionato. La terza ed ultima prova va a Curaddau che non sbaglia niente e riesce a distanziare Julies & Jim e Weltanshauung.
Si chiude il Campionato con il trionfo di Ettore Morace, e della sua Good Fellas, che è riuscito ad armonizzare al meglio tutti gli atleti che si sono susseguiti al suo fianco: il laserista Marcello Alveario alla randa, lo specialista di Coppa America Giuseppe ”Paletta” Leonardi coadiuvato all’albero da Vincenzo Picciurro, il plurititolato Salvo D’Amico, l’attenta Lidia Noto alle drizze, Francesco Bruni, oramai nella top ten dei migliori timonieri del pianeta, Ubaldo Bruni che lo ottimamente sostituito al timone in questa giornata finale, Franco Costa e Marco Bruni e che hanno governato senza errori le vele di prua.
Subito dietro nella classifica finale la barca gemella Julies & Jim che in questi due mesi è stata condotta sempre con la massima attenzione da Jimmy Brucato. Ottimo terzo Curaddau, X41 di Michele Crapritti, che ha pagato l’assenza nella giornata di recupero della scorsa settimana.
Domenica 15 dicembre alle 21:45 UTC, Medallia, la barca della britannica Pip Hare, ha disalberato a 800 miglia nautiche a sud dell'Australia
Pochi avrebbero immaginato che questa edizione del Vendée Globe si sarebbe trasformata in una battaglia a tre, e ancora meno avrebbero previsto che Seb Simon, con una barca priva di foil di dritta, avrebbe tenuto testa al duo dei favoriti
Con una sartia rotta e in un netto ritardo dal leader (deve ancora passare Capo Buona Speranza) il velista ungherese ha deciso di finirla qui e si sta dirigendo verso Cap Town
Arriva il primo successo per Cosixty 8, la barca di Salvatore Casolaro del CN Torre Annunziata, nella quarta prova del Campionato Invernale di Napoli organizzata dal Club Nautico della Vela, valida per l’assegnazione del trofeo Gaetano Martinelli
Il Ministero della Salute impedisce il rilascio dell’attestato sanitario necessario per essere ammessi ai corsi di formazione. A rischio 3.000 potenziali nuove figure professionali per la nautica da diporto
La Classe Italiana Open Skiff, in collaborazione con Tahe Ourdoors, presenta per il 2025 il progetto per l’apertura di 5 nuovi Centri Open Skiff
La LNI sez. Viareggio chiude positivamente il 2024 pensando ai prossimi appuntamenti con in programma non solo regate in mare ma impegno nel sociale, grande a attenzione ai giovani e alla disabilità e gli imperdibili Open Day
Umiltà, concentrazione e focus sugli obiettivi gli ingredienti per mantenere alta l’attenzione agonistica verso Cape Leeuwin
Per Christian Dumard, da Dalin a Mettreaux sono con tutti nello stesso sistema depressionario. Charlie Dalin:"Sempre stato in modalità regata e mai passato in modalità sopravvivenza" - Foto scattata a bordo da Paul Meilhat (Biotherm)
Un parterre di tutto rispetto con equipaggi provenienti da tutto il mondo ha animato questa seconda serie dell’invernale Dragone