A Palamos, in Catalogna, si regata nelle classi olimpiche per la Christmas Race, classico appuntamento pre-natalizio per la vela spagnola e internazionale.
Condizioni di vento molto leggero per la prima giornata di regate. Questi i risultati dopo le prime regate della serie, disputate dalle classi Laser (Radial e Standard), 49er, 29er e 420. Tre le prove portate a termine dai 49er e leadership per gli spagnoli Alonso-Alonso, con ottime prestazione degli italiani: Stefano Cherin e Andrea Tesei sono infatti terzi, Luca e Roberto Dubbini quarti, Giuseppe Angilella e Pietro Zucchetti decimi e Jacopo Plazzi e Umberto Molineris dodicesimi. Solo una regata invece per i 29er, vinta dagli sloveni Janezic-Podlogar e conclusa da Elena Luda e Sophie Bini al 17mo posto, e per i 420, con successo italiano ottenuto dall’equipaggio formato da Andrea Abruzzese e Camilla Fassio.
Per la seconda giornata di regate, in acqua anche le classi 470 (uomini e donne) e Finn.
Il vento molto leggero ha continuato a condizionare lo svolgimento delle regate. La brezza non ha mai superato i 6 nodi d’intensità (230° la direzione), condizioni che hanno messo alla prova la pazienza dei velisti. Una giornata positiva per gli azzurri della classe olimpica 49er, a partire da Giuseppe Angilella e Pietro Zucchetti, vincitori di due prove e balzati al quarto posto della classifica provvisoria che ha in Stefano Cherin e Andrea Tesei gli attuali secondi dietro agli spagnoli Alonso-Alonso. Tredicesimo posto per Luca e Roberto Dubbini e 14mo per Jacopo Plazzi e Umberto Molineris (anche loro vincitori di una regata). Sempre restando in ambito classi olimpiche, due le prove disputate dai Finn, con decimo posto per Giorgio Poggi, 14mo per Simone Ferrarese, 20mo per Matteo Savio, 23mo per Alessandro Cattaneo e 28mo per Michele Tognozzi, due anche dai 470 uomini (23mi Matteo Capurro-Matteo Puppo). Tre invece le prove portate a termine dai 420, con Andrea Abruzzese e Camilla Fassio che scivolano fino al 33mo posto.
La speranza è l’ultima a morire e con venti leggeri previsti per le ore finali lungo la costa della Bretagna verso la Vendée, Yoann Richomme sa che ogni possibilità va sfruttata fino all’ultimo. Nella foto l'Imoca di Jérémie Beyou (Charal)
Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto
Ha attraversato la linea d'arrivo questa mattina, martedì, alle 07:24 UTC ma per avere il suo bagno di folla dovrà attendere il pomeriggio quando la marea si alzerà e potrà così risalire il canale de Les Sables d'Olonne tra due ali di tifosi entusiasti
A causa di una rottura è caduto in acqua il gennaker da testa d’albero (J0), quello usato per le arie leggere, sotto i 12 nodi
Le pessime condizioni meteo hanno reso impossibile una riparazione in mare ed Eric rischiava grosso, perché era a rischio anche la tenuta dell'albero. L'approdo alle Falkland è stato difficoltoso per il mare in tempesta
Eric Bellion, skipper di STAND AS ONE-Altavia, ha contattato il suo team questa mattina intorno alle 08:33 UTC per comunicare il fallimento della riparazione effettuata sull'attacco della sua vela J2
"Ho capito che avrei vinto solo all’ultimo momento. Quattro anni fa pensavo di vincere fino al pomeriggio finale, prima che Yannick vincesse. Questa volta ho permesso a me stesso di crederci solo quando ho attraversato la linea"
La patente D1, il cosiddetto “patentino” diurno entro 6 miglia dalla costa, per potenze fino a 115 cavalli, rilasciabile anche ai sedicenni, è stato fortemente voluto e ottenuto da Confindustria Nautica
Chi cerca una destinazione perfetta da raggiungere con il proprio amico a quattro zampe, a Rimini trova davvero tutto quello che cerca. E non sono pochi i viaggiatori che vogliono muoversi con i loro animali domestici
Ancora un grande successo per le Dragon Winter Series 3a tappa, disputato a Sanremo dal 10 al 12 gennaio 2025 e organizzato dallo Yacht Club Sanremo