A Marina di Capitana Franco Ricci & c. sono pronti per gli appuntamenti conclusivi del Campionato Invernale OPEL CUP che, sabato 4 e domenica 5 aprile, proclamerà i vincitori della terza edizione iniziata lo scorso 16 novembre. Numerosi trofei a premiare, non solo il merito nei risultati sportivi, ma anche l'impegno sociale dei velisti sardi, e non, previsti in gran numero per il prossimo week end.
In collaborazione con l'Associazione LIONESS di Cagliari, lo Yacht Club Quartu Sant'Elena e Scuola Italia in Vela, con il patrocinio della Provincia di Cagliari e il sostegno di ARBOREA 3A, si fanno promotori, anche quest'anno, di una regata utile alla raccolta fondi da destinare ad attività sportive e sociali per ragazzi diversamente abili. L'ultima gara in programma domenica assegnerà la "LIONESS CUP" all'equipaggio che per tre anni consecutivi si aggiudicherà il titolo.La giornata sarà anche l'occasione per ricordare Tiziana Serra, giovane promessa della vela mancata precocemente, con un memoriale in suo onore.
Il segnale di partenza è previsto alle 11,00, poi spetterà al Comitato di Regata, con Anna Maria Bonomo nelle vesti di Presidente, vagliare le condizioni meteo marine e decidere sullo svolgimento delle prove.
Bonomo, sostituirà per la giornata di sabato Marco Clivio che, candidato alla Presidenza del Comitato III Zona, sarà impegnato nelle concomitanti votazioni ad Oristano per il rinnovo degli incarichi federali.
Al termine di quattro regate, due previste nella giornata di sabato e due la domenica, sarà stilata la classifica finale delle sedici gare disputate nella racing area cagliaritana. Seguirà la premiazione dei primi tre di ogni categoria e l'assegnazione di due particolari trofei. Uno è il "Trofeo Prima Boa Unione Sarda", dedicato a chi, all'interno di ogni classe, interpreterà meglio il campo di regata e raggiungerà più velocemente e per il maggior numero di volte la prima boa di bolina, l'altro è il "Trofeo 180 anni di Grendi" che premierà il team con il maggior numero di prime posizioni conquistate.
Ad oggi sono in vantaggio per la Categoria Gran Crociera sopra i 10 metri Tò come Giro, di Salvatore Plaisant e Jod E, con a bordo Nello Stinca tornato a Capitana dopo lo speed test sul Lago di Garda insieme all'equipaggio del Melges 32 JANAS. Parteciperà alle quattro prove del circuito M32 con Roberto Pardini e Pietro Fois. Da non sottovalutare Abbardente, di Sandro Loche. Alla guida della Gran Crociera sotto i 10 c'è Elixir, di Giovanni Marchetti, seguito a pochi punti da CRAL SARAS, di Attilio Leone. Per i Melges 24 è Vis Lampogas, con Antonello Ciabatti al timone, di rientro da Alassio per la Volvo Cup, a condurre la classifica nonostante l'assenza nella manche del 22 marzo. Grendi, di Lorenzo Gemini, anch'egli impegnato nel circuito Volvo, gli guarda le spalle a breve distanza.
Per le Vele Bianche sopra i 10 dirigono la graduatoria Manuel Marghinotti e i ragazzi dell'associazione "Il Gabbiano" su Zuben. Al comando delle Vele Bianche sotto i 10 è Kairos, di Davide Piasotti. Nei J24, flotta più numerosa del campionato, è ancora tutto da giocare.Tra le ventitré imbarcazioni in gara sono Botta Dritta della L.N. di La Maddalena, timonata da Mariolino di Fraia, Sardares, con Aurelio Bini e Nord Est, di Salvatore Orecchioni, entrambi del C.N. Arzachena, e Ornella All'attacco dei 420sti diretti da Gigi Picciau dello Y.C. Cagliari, a contendersi un posto d'onore sul podio.
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
Per Christian Dumard, da Dalin a Mettreaux sono con tutti nello stesso sistema depressionario. Charlie Dalin:"Sempre stato in modalità regata e mai passato in modalità sopravvivenza" - Foto scattata a bordo da Paul Meilhat (Biotherm)
I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
Per l'Italia Yachts 11.98 "Geex" il 2025 riparte col vento in poppa
È il primo trofeo italiano della vela giovanile per importanza e storia e una delle più prestigiose regate internazionali della classe Optimist organizzato dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia