Alle 11:00 locali (mezzanotte UTC), Wild Oats XI era in testa alla Sydney Hobart e stava per attraversare lo stretto di Bass con Anthony Bell su Investec Loyal ad 11 miglia di distanza sulla sua scia. I due equipaggi viaggiano solitari in testa ed hanno staccato di 39 miglia Lahana di Peter Millard. Più indietro ancora, Alex Thomson sull’IMOCA 60 Hugo Boss è quarto e sta respingendo gli attacchi di Stephen Ainsworth sul suo Reichel Pugh 63, Loki. Ieri sera, tempo locale, la flotta ha visto il vento girare di 180° e provenire con una certa violenza da sud, mettendo le barche a dura prova. Come racconta Mike Broughton, navigatore sul Cookson 50 Jazz raccontato: "Il fronte è passato la scorsa notte con un bel pugno, con una pioggia battente che è durata per circa 40 minuti ed ha impegnato a fondo Andy Hudson e il team di prua che hanno dovuto cambiare velocemente le vele”. Il rapido cambiamento nella direzione del vento e il fatto che provenisse da sud, contrariamente alla direzione delle onde, ha sollevato un mare che Broughton ha definito “cattivo, corto e confuso” con onde di 3-4 metri.
Yannick ha doppiato Capo Horn il 29 dicembre alle 19:21 UTC, dopo 49 giorni, 7 ore e 19 minuti di gara, ma ha deciso di dirigersi verso Ushuaia per garantire la propria sicurezza e quella della barca
In vincitore dell'ultimo Vendée Globe è in difficoltà, per un'avaria ai timoni, nel governare la barca e spera di riparare nelle isole vicino a Capo Horn e poi valutare il da farsi. Se non potrà riparare da solo dovrà abbandonare e dirigersi a Ushuaia
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect
In testa c'è sempre Yoann Richomme (Paprec Arkéa) con Charlie Dalin (Macif Santé Prevoyance) a 45 miglia. Tra i due un marcamento stretto in pieno oceano, neanche fossero impegnati in un match race
È la seconda volta che Haynes, Commodoro del CYCA, riceve l'ambita Tattersall Cup, assegnata allo yacht con le migliori prestazioni in tempo compensato
È il primo trofeo italiano della vela giovanile per importanza e storia e una delle più prestigiose regate internazionali della classe Optimist organizzato dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia
La regata, purtroppo, è stata funestata da due incidenti nei quali hanno perso la vita due velisti a bordo di due diverse imbarcazioni, Bowline e Flying Fish Arctos