Giornata difficile a Palma di Maiorca per i 1130 velisti impegnati nella penultima tappa dell’ISAF Sailing World Cup 2013-2014, lo spettacolare circuito riservato alle classi olimpiche che sta vivendo il suo apice proprio alle Baleari: oggi le condizioni meteo hanno rallentato il programma e dopo una mattinata passata a terra, i regatanti sono riusciti a scendere in acqua solo dalle primissime ore del pomeriggio, dopo che una brezza tra i 10 e i 12 nodi (120-130° la direzione) si è finalmente distesa nella baia di Palma. Giornata impegnativa, quindi, ma soprattutto cruciale per il prosieguo della manifestazione, visto che dopo questi primi due giorni, le flotte delle dieci classi olimpiche, ad eccezione di 470 donne ed RS:X donne, saranno divise in due (Gold e Silver, e per i Laser Standard anche Bronze) e soltanto i primi potranno aspirare, con le regate dei prossimi giorni, ad entrare nei primi dieci delle varie graduatorie, quindi a partecipare alle medal race conclusive in programma per sabato prossimo.
Tra gli Azzurri della Squadra Nazionale guidata dal Direttore Tecnico Michele Marchesini, in evidenza nella classe Nacra 17 gli equipaggi Federica Salvà-Francesco Bianchi e Vittorio Bissaro-Silvia Sicouri, che hanno ottenuto una vittoria di giornata ciascuno: a seguire, i risultati di giornata (classifiche complete su www2.trofeoprincesasofia.org).
Finn (92 equipaggi, 5 prove disputate)
Giornata impegnativa per i Finn, che portano a termine ben tre prove: nella classifica generale provvisoria, dominata dal francese Thomas Le Breton, Filippo Baldassari è 18mo (27-8-13-15-3), Michele Paoletti 19mo (23-17-5-10-7), Giorgio Poggi 23mo ed Enrico Voltolini 34mo, tutti in Gold fleet a partire da domani.
470 uomini (78 equipaggi, 5 prove disputate)
Emanuele ed Enzio Savoini salgono fino alla 17ma posizione (29-12-7-16-3), mentre anche Giulio Desiderato-Andrea Trani guadagnano posizioni e sono 28mi. In Gold anche Francesco Rebaudi-Matteo Ramian, 36mi, mentre al comando sono i finlandesi Lindgren.
470 donne (47 equipaggi, 4 prove disputate)
Giornata da dimenticare purtroppo per le Azzurre Francesca Komatar-Sveva Carraro, che scivolano al 23mo posto (14-2-39-38) superate anche da Elena Berta e Giulia Paolillo, che grazie a un sesto nell’ultima prova risalgono fino alla 18ma posizione (DSQ-15-23-6) nella classifica che ha nelle francesi Lecointre-Defrance le leader.
49er (79 equipaggi, 6 prove disputate)
Classifica corta e regate molto intense per i 49er, con gli azzurri Dubbini-Dubbini che si aggiudicano una prova e salgono fino al 22mo posto (11-23-20-20-1-5 i parziali). Questi i risultati degli altri azzurri: Andrea e Alessandro Savio sono 24mi, Ruggero Tita-Giacomo Cavalli 25mi, Stefano Cherin-Andrea Tesei 39mi e Jacopo Plazzi-Umberto Molineris 41mi.
49er FX (50 equipaggi, 5 prove disputate)
Giornata positiva per l’equipaggio Azzurro formato da Giulia Conti e Francesca Clapcich, che grazie a terzo e a un quinto nelle due prove disputate oggi raggiungono la 12ma posizione e sono comodamente in Gold fleet (5-11-12-3-5 i parziali), mentre le giovani Lavinia Tezza e Paola Bergamaschi passano invece in Silver. In testa alla classifica le brasiliane Grael-Kunze.
Laser Standard (144 equipaggi, 5 prove disputate)
L’Azzurro Giovanni Coccoluto continua nel suo momento positivo ed è settimo (2-3-13-4-10, ma in Gold fleet entrano anche Marco Benini (18mo), Francesco Marrai (19mo), Enrico Strazzera (21mo), Marco Gallo (23mo) e Alessio Spadoni (23mo). Al comando della classifica, non a caso, il fenomenale brasiliano Robert Scheidt.
Laser Radial (96 equipaggi, 4 prove disputate)
Le giovani Azzurre Joyce Floridia e Claretta Tempesti continuano a brillare e sono rispettivamente al 14mo (21-5-7-10) e al 17mo posto (8-5-17-12) in classifica generale, seconda e quarta tra le Youth. In Gold anche Laura Cosentino, attualmente al 22mo posto, mentre l’olandese Brouwmeester è saldamente al comando.
RS:X uomini (72 equipaggi, 5 prove disputate)
Grazie a una giornata quasi perfetta, il francese Le Coq balza al comando della classifica delle tavole a vela uomini. Il giovane Mattia Camboni chiude questa prima fase delle regate al 23mo posto (13-12-9-10-28), terzo youth, ed entra in Gold fleet.
RS:X donne (56 equipaggi, 4 prove disputate)
Due le prove disputate oggi anche per le ragazze delle tavole a vela, con l’Azzurra Flavia Tartaglini che in classifica generale è ottava (7-2-14-12), mentre Laura Linares, oggi ottima seconda in una delle due prove, è undicesima (13-16-13-2) e Veronica Fanciulli è 23ma nella graduatoria guidata dalla cinese Chen.
Nacra 17 (73 equipaggi, 5 prove disputate)
Molto bene gli equipaggi Azzurri, a partire da Federica Salvà-Francesco Bianchi e Vittorio Bissaro-Silvia Sicouri, entrambi con una vittoria di giornata all’attivo. Nella classifica generale che vede in testa i francesi Cammas-De Turckheim, Salvà-Bianchi sono quarti (2-11-1-17-1), Bissaro-Sicouri ottavi (9-9-7-1-6) e Zandonà-Zappacosta decimi (8-2-5-13-16). Entrano in Gold fleet anche Porro-Banti (26mi).
La speranza è l’ultima a morire e con venti leggeri previsti per le ore finali lungo la costa della Bretagna verso la Vendée, Yoann Richomme sa che ogni possibilità va sfruttata fino all’ultimo. Nella foto l'Imoca di Jérémie Beyou (Charal)
Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto
A causa di una rottura è caduto in acqua il gennaker da testa d’albero (J0), quello usato per le arie leggere, sotto i 12 nodi
Ha attraversato la linea d'arrivo questa mattina, martedì, alle 07:24 UTC ma per avere il suo bagno di folla dovrà attendere il pomeriggio quando la marea si alzerà e potrà così risalire il canale de Les Sables d'Olonne tra due ali di tifosi entusiasti
Le pessime condizioni meteo hanno reso impossibile una riparazione in mare ed Eric rischiava grosso, perché era a rischio anche la tenuta dell'albero. L'approdo alle Falkland è stato difficoltoso per il mare in tempesta
Eric Bellion, skipper di STAND AS ONE-Altavia, ha contattato il suo team questa mattina intorno alle 08:33 UTC per comunicare il fallimento della riparazione effettuata sull'attacco della sua vela J2
La patente D1, il cosiddetto “patentino” diurno entro 6 miglia dalla costa, per potenze fino a 115 cavalli, rilasciabile anche ai sedicenni, è stato fortemente voluto e ottenuto da Confindustria Nautica
"Ho capito che avrei vinto solo all’ultimo momento. Quattro anni fa pensavo di vincere fino al pomeriggio finale, prima che Yannick vincesse. Questa volta ho permesso a me stesso di crederci solo quando ho attraversato la linea"
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