Saper apprezzare il valore aggiunto del materiale impiegato in allenamento e in gara non è solo appannaggio dei più esperti: anche i giovani velisti, già dopo poche uscite, sanno cosa vuol dire indossare indumenti robusti, protettivi e confortevoli. Figuriamoci, poi, chi va in barca regolarmente, da amatore o professionista. Per tutte le diverse esigenze di un velista c’è un capo MUSTO: non solo nel mondo delle barche d’altura, ma anche nelle classi olimpiche e tutte le altre derive. MUSTO propone soluzioni complete per ogni stagione: d’inverno sono perfette le maglie in Lycra a maniche lunghe, che si distinguono per la loro morbida composizione all’ 88% in Nylon e al 12% in Spandex - la componente elastica. Cuciture rinforzate, colori in contrasto, orlo arrotondato e collo alto per un’adeguata protezione. Tre le combinazioni disponibili per la SO1060 (nero-grigio, rosso-grigio, bianco-grigio), due per la SO1100 (nero, bianco), caratterizzata dalle cuciture in tinta e il logo MUSTO in evidenza, e due per la SO1081 (azzurro-bianco, rosso-bianco), la versione femminile. I pantaloni ideali da abbinare sono i Wetsuit Trousers SO1140, in Neoprene 3 mm, caratterizzati da numerosi rinforzi sulla seduta, sugli stinchi e sulle ginocchia, grazie all’applicazione di un materiale antiabrasivo ampiamente collaudato. Oltre a una grande attenzione alle protezioni, non mancano gli accorgimenti per il confort: gli inserti super stretch rendono agili i movimenti, l’ orlo in vita è morbido e una adeguata altezza posteriore
protegge la zona lombare. Le scarpe coordinate sono le Dinghy Shoe FS0140, in neoprene 3 mm, con suola ad alta aderenza. Anche in questo caso la robustezza e la longevità sono garantite con opportuni
rinforzi in punta, sul tallone sul collo del piede. Doppia chiusura in Velcro per una calzata morbida e sicura.
La speranza è l’ultima a morire e con venti leggeri previsti per le ore finali lungo la costa della Bretagna verso la Vendée, Yoann Richomme sa che ogni possibilità va sfruttata fino all’ultimo. Nella foto l'Imoca di Jérémie Beyou (Charal)
Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto
A causa di una rottura è caduto in acqua il gennaker da testa d’albero (J0), quello usato per le arie leggere, sotto i 12 nodi
Ha attraversato la linea d'arrivo questa mattina, martedì, alle 07:24 UTC ma per avere il suo bagno di folla dovrà attendere il pomeriggio quando la marea si alzerà e potrà così risalire il canale de Les Sables d'Olonne tra due ali di tifosi entusiasti
Le pessime condizioni meteo hanno reso impossibile una riparazione in mare ed Eric rischiava grosso, perché era a rischio anche la tenuta dell'albero. L'approdo alle Falkland è stato difficoltoso per il mare in tempesta
Eric Bellion, skipper di STAND AS ONE-Altavia, ha contattato il suo team questa mattina intorno alle 08:33 UTC per comunicare il fallimento della riparazione effettuata sull'attacco della sua vela J2
La patente D1, il cosiddetto “patentino” diurno entro 6 miglia dalla costa, per potenze fino a 115 cavalli, rilasciabile anche ai sedicenni, è stato fortemente voluto e ottenuto da Confindustria Nautica
"Ho capito che avrei vinto solo all’ultimo momento. Quattro anni fa pensavo di vincere fino al pomeriggio finale, prima che Yannick vincesse. Questa volta ho permesso a me stesso di crederci solo quando ho attraversato la linea"
Chi cerca una destinazione perfetta da raggiungere con il proprio amico a quattro zampe, a Rimini trova davvero tutto quello che cerca. E non sono pochi i viaggiatori che vogliono muoversi con i loro animali domestici