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Mosaico di vele sul mare del 31° TAN

mosaico di vele sul mare del 31 176 tan
redazione

Ben sette le classi che quest’oggi si sono contese il Trofeo Accademia Navale e città di Livorno delle rispettive categorie. Programma denso di gare che ha visto protagoniste le classi Trident, nel vivo della competizione internazionale, Bug, la celebre J24, le inarrestabili Vele Storiche, i piccoli 2.4 Mr e Martin 16 e, infine, la divertente classe Wind Surf.

I risultati di oggi consentono di assegnare i verdetti finali nella scenografica classe delle Vele Storiche, in cui la vittoria del Trofeo va all’imbarcazione Estella, condotta dal timoniere e armatore Paolo Dessanti, nel primo gruppo. Si aggiudica il Trofeo, nel secondo gruppo, l’imbarcazione Margaret, sapientemente timonata dall’armatore Giulio Baldi. Entrambe le splendide barche sono provenienti dal Club Nautico Versilia. Grandi emozioni e colpi di scena nella classe J24, dove l’imbarcazione della Marina Militare, La Superba, viene beffata nella prima prova odierna dall’equipaggio capitanato da Giovanni Bonzio dell’imbarcazione Kils. Alla seconda e terza prova, tuttavia, La Superba dell’esperto Bonanno non si lascia sfuggire il primato, staccando di soli due punti l’imbarcazione Kils. Nel Wind Surf, invece, il due volte campione mondiale Paolo Barozzi si aggiudica la testa della classifica parziale del Trofeo, lasciando il secondo posto al contendente Alessandro Torzoni. Le regate internazionali della classe Trident, invece, hanno visto prevalere nella prima prova di oggi l’equipaggio cinese di Le Xiao, il quale ha tagliato per primo il traguardo, recuperando posti in classifica al finora capolista Pietro Frangi, a capo del Trident ITA 50 del Circolo Velico Antignano. Sempre nel Trident è da sottolineare la crescita dell’equipaggio del Bahrein, giunto con il terzo tempo nella prima prova odierna.

Alle ore 13.00 sono iniziate le regate della classe Bug dedicate agli Under 12 e agli Under 16, a cura del Circolo Nautico Livorno. Nelle tre prove di oggi il Bug di Renzo Seneca Veronelli si è aggiudicato la testa della classifica parziale nella categoria Standard, mentre nella categoria Race ha avuto la meglio il giovane Mattia Garrasi. Nata recentemente, questa nuova ed entusiasmante deriva, dopo aver mostrato a tutto il mondo grande versatilità di utilizzo e prestazioni eccezionali anche con poco vento, si sta diffondendo a macchia d'olio in moltissimi circoli e scuole di vela.

Nel primo pomeriggio hanno preso il largo anche le imbarcazioni della classe Martin 16, concepite per atleti diversamente abili. Si tratta di piccoli sloop ad alte prestazioni, caratterizzati però da una chiglia appesantita per renderli molto sicuri. La postazione di manovra regolabile e gli speciali sistemi di controllo rendono le Martin 16 barche performanti e facili da manovrare, così da consentire a tutti di regatare in sicurezza, divertendosi e scoprendo il mare in una competizione all'insegna della solidarietà.

In Accademia Navale, invece, si svolgerà in tarda serata l’attesa cerimonia di premiazione del Premio Italia per la Vela alle 5 categorie in competizione: miglior regatante uomo, miglior regatante donna, miglior restauro, miglior progetto per la vela e miglior veleria. L’anno scorso la premiazione vide nomi di spicco tra i vincitori: dal trionfo di Ignazio Bonanno come miglior regatante italiano, dopo il successo europeo e italiano nella classe J24, al duo Ilaria Paternoster e Benedetta Di Salle, classificatesi al primo posto nell’ISAF Youth World Championship Classe 420.

Dulcis in fundo, la giornata conclusiva del Trofeo: domani, sono previste le ultime prove di regata delle classi Trident, Bug, J24, 2.4 Mr, Martin 16 e Wind Surf. Tanti punti ancora in ballo per decidere chi si aggiudicherà il Trofeo delle rispettive classi.

Ma anche a terra non mancano gli eventi aperti al pubblico. Prima della cerimonia di chiusura della 31° edizione del Trofeo Accademia Navale e città di Livorno si terrà, infatti, la Parata Navale a cui si potrà assistere in Terrazza Mascagni, davanti alla quale sfileranno, sulle note del concerto della Banda dell'Accademia Navale, bellissime barche a vela d'epoca come  Nave Capricia, donata alla Marina dalla famiglia Agnelli nel 1993. Al termine del concerto, il Gruppo Operativo Incursori si esibirà in emozionanti lanci di precisione, che terranno col fiato sospeso il pubblico presente. Nel pomeriggio, invece, la popolazione livornese potrà visitare l'Accademia Navale e l'autoraduno Jaguar, organizzato nel Piazzale del più importante istituto di formazione della Marina Militare.

Proprio il Raduno Jaguar di domani, domenica 4 maggio, accompagnerà la cerimonia di chiusura della 31° edizione del Trofeo nel Piazzale dell’Accademia Navale. La Jaguar Cars Limited va, così, ad unire la sua celebre storia di casa automobilista inglese, fondata in Inghilterra circa 75 anni fa, ai valori di sport e solidarietà che da sempre caratterizzano il Trofeo Accademia Navale e città di Livorno. Una collaborazione che ha radici profonde nel tempo, infatti la Jaguar era già stata partner ufficiale dell’evento nelle sue precedenti edizioni. Un connubio che cresce e che nasce dalla reciproca e inossidabile stima tra Jaguar Club Italia e l’Accademia Navale di Livorno. Il Jaguar Club Italia è il Club italiano di riferimento per gli appassionati delle vetture Jaguar di ogni epoca. Presente fin dal 1982, raccoglie Soci di tutta Italia, ed è l’unico riconosciuto dalla Casa Madre. Il Club si prefigge di diffondere la passione per le Jaguar con persone che condividono il piacere di possedere, guidare, o anche solo ammirare le meravigliose vetture della casa di Coventry – che domenica prossima saranno esposte al pubblico in Accademia Navale.

Dopo la visita per ragazzi e ragazze, con problematiche psichiche e sociali, su Nave Italia, la solidarietà al TAN non si ferma. Continua, infatti, la raccolta fondi “Un mare di sport”, organizzata dalla fondazione  da CEPIM, Tender to Nave Italia e Rete del Dono e finalizzata al sostegno economico  dell’attività sportiva per i diversamente abili. Fondazione Tender To Nave Italia è stata costituita il 10 gennaio 2007 dalla Marina Militare e dallo Yacht Club Italiano. La Fondazione promuove la cultura del mare e della navigazione come strumenti di educazione, formazione, abilitazione, riabilitazione, inclusione sociale e terapia. I beneficiari sono associazioni non profit, ONLUS, scuole, ospedali, servizi sociali, aziende pubbliche o private che promuovano azioni inclusive verso i propri assistiti e le loro famiglie. E’ possibile donare sul sito www.trofeoaccademianavale.eu per aiutare 10 ragazzi affetti da sindrome di down che saranno portati in mare a bordo di Nave Italia grazie ai fondi raccolti.


03/05/2014 19:14:00 © riproduzione riservata






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