Talamone, 26 settembre- Grandi emozioni e sorpresa finale nella giornata conclusiva del Mondiale Snipe a Talamone. I brasiliani Mateus Tavarez e Gustavo Carvalho (Yate Clube de Bahìa) hanno vinto il titolo iridato Snipe, uno dei più importanti e ambiti della vela sportiva, riuscendo a recuperare ben 12 punti agli argentini Louis Soubie e Diego Lipszyc, che avevano condotto la classifica per tutta la settimana. L'ultima giornata ha visto la disputa dell'ottava prova, con un vento da ovest tra i 7 e i 9 nodi, andato poi a ruotare a sinistra. Soubie-Lipszyc dovevano difendere i 12 punti di vantaggio ma sono rimasti un po' imbottigliati a centro gruppo, arrivando alla prima boa in 14esima posizione con i brasiliani Tavares-Carvalho che invece giravano quarti. Adrenalina a mille e titolo in bilico, visto che a quel punto il vantaggio argentino era già scomparso. Nella prima poppa i brasiliani si portavano in testa mentre gli argentini perdevano posizioni, andando a girare intorno al ventesimo posto. Il resto della regata viveva nel controllo di Tavarez-Carvalho e nei disperati tentativi di Soubie di recuperare fino a quel tredicesimo che gli avrebbe ancora garantito il titolo. Nulla da fare, perché i brasiliani riuscivano a conquistare il secondo nell'ultima prova, vinta dai loro connazionali Gagliotti-Gomes, per poi fermarsi a contare le barche tra loro e gli argentini... due, tre..., quattordici ma le magliette albicelesti degli argentini si materializzavano sulla linea d'arrivo solo al ventitreesimo posto. Tavarez e Carvalho potevano così esplodere di gioia per la vittoria e, dopo essere stati raggiunti dalle altre barche brasiliane, si tuffavano nelle acque azzurre della Baia di Talamone per festeggiare. "E' una gioia incredibile", hanno detto i due subito dopo la vittoria, "Eravamo arrivati qui con l'obiettivo di arrivare nei primi dieci ma mai ci saremmo aspettati di vincere il Mondiale. La settimana è stata difficile ma a un certo punto la classifica si è messa in un modo che ci dava delle chance. Non era facile oggi controllare o attaccare ma abbiamo cercato di fare la nostra regata al meglio e una volta visto che Louis era indietro abbiamo cercato di allungarci sperando che lui non riuscisse a recuperare. E' andata così e siamo felicissimi, ancora non ci crediamo e ci ha fatto molto piacere che lui sia venuto subito a congratularsi". Tavarez-Carvalho chiudono con la serie 5-11-33-16-3-9-5-2 a 51 punti, otto in meno di Soubie-Lipszyc (4-6- 8-3-11-5-22-23). Il terzo posto va agli spagnoli Alvaro Martinez e Gabriel Utrera (Real Club Mediterraneo de Malaga). Migliori italiani nel Mondiale sono Enrico Solerio e Paolo Lambertenghi, che chiudono al quindicesimo posto (14-7-21-22-7-33-11-51). Si conclude così una bella edizione del Mondiale Snipe, sia juniores sia assoluto, organizzata con cura e passione dal Circolo della Vela Talamone presieduto dall'Ammiraglio Sergio Biraghi con il vice presidente Alessandro Testa a presiedere il team organizzatore. Un lungo evento che per due settimane ha portato nel borgo maremmano oltre duecento regatanti da ben 18 Nazioni che sono ripartiti felici dopo la bella cerimonia di premiazione nel race village, a cui ha preso parte anche il sindaco di Orbetello Monica Paffetti. Gli italiani tra i primi 40: 15.Solerio-Lambertenghi; 29.Bruni-Collotta; 37.Onofri-Di Giuseppe; 40.Poggi-Vanni
La barca non è più governabile e, dopo una riparazione di fortuna, sta dirigendo verso Cape Town. Burton aveva già riparato quindici giorni fa una falla a bordo del suo Imoca
Black Out totale sull'Imoca della velista inglese e barca sdraiata in Oceano a 90°. Ma Sam non ha perso la calma ed è riuscita a ripristinare la corrente anche se non ha ancora individuato la causa del guasto
Si attendono ulteriori dettagli su come Simon intenda gestire questa difficoltà e adattare la strategia, ma incidenti del genere evidenziano l’enorme pressione che questa gara esercita sia sui velisti che sulle loro imbarcazioni anche se all'avanguardia
A 16 anni, il talento napoletano bissa l'oro europeo. Per il Circolo anche un titolo italiano nel canottaggio, mentre Tramontano è impegnato al Mondiale Optimist in Argentina
Dopo un mese di navigazione senza sosta, Giancarlo Pedote, skipper del team Prysmian, si trova in una delle fasi più dure del Vendée Globe, con Buona Speranza alle spalle e il Pacifico ancora da affrontare per arrivare a Capo Horn
I partecipanti saranno suddivisi in batterie per competere nell’Optimist Individual World Championship (IWC), che si articola in sei giornate complessive
Le condizioni del giorno hanno favorito nuovi protagonisti nella classifica generale. Spagna, Stati Uniti, Grecia e Brasile hanno sfruttato la leggerezza del vento
Charlie Dalin è sempre in testa e gioca con sapienza con la linea di esclusione della Zona Antartica. Dietro di lui Sebastien SImon non molla un miglio. La foto è stata scattata dallo skipper Eric Bellion (Stand As One)
Il Campionato Mondiale Optimist è iniziato in Argentina con due prove, disputate con un forte vento da sud, condizioni impegnative per questo prestigioso evento organizzato dal Club Náutico Mar del Plata
In un video ha raccontato di averlo passato mentre dormiva ma, come si sa, il passaggio di Capo Leeuwin avviene in ogni caso a molta distanza dalla costa. Tra un po' incontrerà il Pacifico e il ben più visibile e tempestoso Capo Horn