Una tempesta eccezionale deve passare questa notte su Capo Horn e rinforzarsi proprio nello stretto di Le Maire che separa il Capo dall’Isola degli Stati, con raffiche fino a 85 nodi. Per Brian Thompson, Arnaud Boissières e Dee Caffari, unico obiettivo possibile è quello di mettersi al riparo sottovento alla Terra del Fuoco.
«Negli ultimi tre mesi è la prima depressione così grossa che passa nei paraggi – dice Sylvain Mondon di Météo France- ed era comunque molto tempo che non ne avevamo una simile in una corsa d’altura. E’ il genere di depressione che ha costretto Gitana 13 lo scorso anno a mettersi al riparo per ben 5 giorni durante il suo record New York-San Francisco.» Praticamente questa depressione di Forza 11 genererà localmente venti con raffiche dai 75 agli 85 nodi con delle creste d’onda di 11 metri. Il punto critico non è il passaggio di Capo Horn, ma la zona di mare all’altezza dell’Isola degli Stati, dove il mare sarà assolutamente impraticabile per qualsiasi mezzo marino e non solo per la vela. Per Sylvain Mondon la sola soluzione per i tre skipper coinvolti consiste nel «raggiungere un riparo sotto la terra del Fuoco quando il vento soffierà da nord, per poi far rotta lentamente con pochissima vela verso il largo dell’Isola degli Stati quando il vento girerà a sud-ovest, lasciando che la depressione passi loro davanti.» Per Brian Thompson che ha passato Capo Horn stamattina alle 4h15 con solo 6 nodi di vento c’è tutto il tempo per decidere la strategia da seguire, mentre di tempo ne avranno pochissimo Arnaud Boissières e Dee Caffari, che stanno passando Capo Horn in queste ore
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