Giornata piena ad Eilat, in Israele, per gli atleti impegnati nei Campionati del Mondo della tavola a vela olimpica RS:X: oggi le condizioni del vento - una brezza da terra molto rafficata e oscillante che dagli iniziali 12 nodi d’intensità, è calata fino a 4 - hanno consentito a entrambe le Gold Fleet (i migliori 41 tra gli uomini e le migliori 29 tra le donne) di portare a casa tre prove ciascuna, come da programma del giorno, regate molto difficili da interpretare tatticamente che si sono disputate nell’arco della mattinata e che hanno offerto numerosi colpi di scena.
Una giornata piuttosto difficile per gli atleti della Nazionale Italiana, seguiti in loco dal DT Michele Marchesini e dai Tecnici della disciplina Adriano Stella e Riccardo Bell dell’Isca, con Flavia Tartaglini che dal secondo posto in classifica di ieri, è passata all’attuale 13mo, frutto di uno score negativo (18-19-17 nelle tre regate) e inaspettato dopo che nelle prime due giornate l’azzurra era stata tra le protagoniste del Campionato. Al comando troviamo sempre la polacca Malgorzata Bialecka, incalzata dall’olandese Lilian De Geus, mentre le altre italiane occupano la 25ma posizione con Marta Maggetti (quinta Under 21) e la 28ma con Laura Linares.
Non è andata meglio agli uomini, con Mattia Camboni che, pur risultando di gran lunga sempre il migliore tra gli Under 21, oggi ha chiuso la giornata con i parziali 24-6-30, che equivalgono al 15mo posto nella classifica generale provvisoria che ha in Piotr Myszka, uno dei numerosi esponenti della forte scuola polacca della tavola a vela olimpica, l’attuale leader, seguito dal francese Louis Giard e dall’atleta di casa Shahar Zubari. Gli altri italiani: Daniele Benedetti, oggi 37-10-7, è 18mo e Federico Esposito 21mo.
Per domani, venerdì 26, sono previste altre tre regate per le due Gold Fleet (e a seguire per le Silver Fleet, in acqua al momento in cui scriviamo); sabato la conclusione.
La speranza è l’ultima a morire e con venti leggeri previsti per le ore finali lungo la costa della Bretagna verso la Vendée, Yoann Richomme sa che ogni possibilità va sfruttata fino all’ultimo. Nella foto l'Imoca di Jérémie Beyou (Charal)
Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto
Ha attraversato la linea d'arrivo questa mattina, martedì, alle 07:24 UTC ma per avere il suo bagno di folla dovrà attendere il pomeriggio quando la marea si alzerà e potrà così risalire il canale de Les Sables d'Olonne tra due ali di tifosi entusiasti
Le pessime condizioni meteo hanno reso impossibile una riparazione in mare ed Eric rischiava grosso, perché era a rischio anche la tenuta dell'albero. L'approdo alle Falkland è stato difficoltoso per il mare in tempesta
Eric Bellion, skipper di STAND AS ONE-Altavia, ha contattato il suo team questa mattina intorno alle 08:33 UTC per comunicare il fallimento della riparazione effettuata sull'attacco della sua vela J2
"Ho capito che avrei vinto solo all’ultimo momento. Quattro anni fa pensavo di vincere fino al pomeriggio finale, prima che Yannick vincesse. Questa volta ho permesso a me stesso di crederci solo quando ho attraversato la linea"
Ancora un grande successo per le Dragon Winter Series 3a tappa, disputato a Sanremo dal 10 al 12 gennaio 2025 e organizzato dallo Yacht Club Sanremo
Nella prima manche i successi di Koyre Spirit of Nerina (ORC A-B), Pomella J (ORC C), Mary Star of the Sea (J80), India (Libera A) ed Hell Cat (Libera B)
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Invernale di vela Napoli, domenica il Circolo Canottieri mette in palio la Coppa Ralph Camardella “Galleria Navarra”