Un testa a testa tra titani quello che è avvenuto oggi nella finale dell’Alpari World Match Racing Tour disputatasi oggi ad Hamilton nelle Bermuda tra Francesco Bruni e Ben Ainslei. Gli spettatori che hanno guardato le regate assiepati su ogni tavolo, sedia e spazio verde del Royal Bermuda Yacht Club hanno assistito ad alcuni tra i più bei match race di sempre.
Inizialmente il team italiano si è subito portato sul 2-0, ma poi il vento (in senso figurato) è girato tutto in favore di Ainslie che prima ha segnato il 2-1 su una penalità presa da Luna Rossa in boa, e poi ha vinto agevolmente regata 4 portandosi sul 2-2.
A quel punto tutti si sono gasati nel team statunitense, memori della vittoria in rimonta di Oracle su New Zealand raggiunta con la fondamentale presenza a bordo proprio di Ben Ainslei. Ma questa è un’altra classe e Francesco Bruni uomo di altra pasta, e Luna Rossa ha tenuto dietro Argo per tutta la regata non consentendole mai di essere pericoloso.
"Ho fatto un paio di errori e abbiamo perso due match point - ha ammesso un inzuppato Bruni dopo che aveva subito il tuffo obbligatorio del vincitore nel porto di Hamilton - ma sono molto contento perché abbiamo battuto Ben a ogni partenza. Credo che abbiamo meritato la vittoria".
Questo evento segna il ritorno al match race e al World Tour di Bruni dopo la parentesi dell’America’s Cup come tattico sull’AC72 di Luna Rossa. "Sono così felice - ha continuato con un gran sorriso - non mi aspettavo di andare così bene. Devo ringraziare Luna Rossa per avermi dato l'opportunità di venire qui e i ragazzi che sono venuti qui con me che hanno fatto un ottimo lavoro”. A bordo con lui una serie di “reduci” da San Francisco: Xabi Fernandez, Nick Hutton e Pierluigi de Felice.
Bruni spera di continuare con il Tour alla Monsoon Cup di novembre e mira a provare a staccare un biglietto per Tour nel 2014, ma lui steso ammette che questo dipende anche dai piani di Luna Rossa per la 35a Coppa America. "Spero – conclude Bruni - di avere un'idea più chiara nei prossimi mesi”.
Ben Ainslie avrebbe voluto prendersi a calci da solo per le partenze di oggi:” Ovviamente la mia mancanza di pratica si è fatta sentire ed ho anche avuto una brutta giornata. Ho lasciato i ragazzi un po' giù per questo. Sulla decisione sinale su quale lato prendere ho sempre deciso io e ho fatto un sacco di chiamata sbagliate”.
Ainslie ha reso però anche omaggio al team di Luna Rossa. "Francesco e i suoi ragazzi hanno navigato brillantemente per tutta la settimana. Penso che sia stato un grande finale da parte nostra perdere per 3-2. Ma è stato una settimana fantastica e siamo molto grati a tutti per averci dato questa opportunità".
Risultato finale della Argo Group Gold Cup 2013
1 ° Posto - Francesco Bruni ( ITA )
2 ° posto - Ben Ainslie ( GRB )
3 ° posto - Taylor Canfield ( ISV )
4 ° posto - Adam Minoprio ( NZL )
5 ° posto - Bjorn Hansen ( SWE )
6 ° posto - Ian Williams ( GRB )
7 ° posto - Keith Swinton ( AUS )
8 ° posto - Phil Robertson ( AUS )
Domenica 15 dicembre alle 21:45 UTC, Medallia, la barca della britannica Pip Hare, ha disalberato a 800 miglia nautiche a sud dell'Australia
Con una sartia rotta e in un netto ritardo dal leader (deve ancora passare Capo Buona Speranza) il velista ungherese ha deciso di finirla qui e si sta dirigendo verso Cap Town
Pochi avrebbero immaginato che questa edizione del Vendée Globe si sarebbe trasformata in una battaglia a tre, e ancora meno avrebbero previsto che Seb Simon, con una barca priva di foil di dritta, avrebbe tenuto testa al duo dei favoriti
Arriva il primo successo per Cosixty 8, la barca di Salvatore Casolaro del CN Torre Annunziata, nella quarta prova del Campionato Invernale di Napoli organizzata dal Club Nautico della Vela, valida per l’assegnazione del trofeo Gaetano Martinelli
Il Ministero della Salute impedisce il rilascio dell’attestato sanitario necessario per essere ammessi ai corsi di formazione. A rischio 3.000 potenziali nuove figure professionali per la nautica da diporto
La Classe Italiana Open Skiff, in collaborazione con Tahe Ourdoors, presenta per il 2025 il progetto per l’apertura di 5 nuovi Centri Open Skiff
La LNI sez. Viareggio chiude positivamente il 2024 pensando ai prossimi appuntamenti con in programma non solo regate in mare ma impegno nel sociale, grande a attenzione ai giovani e alla disabilità e gli imperdibili Open Day
Umiltà, concentrazione e focus sugli obiettivi gli ingredienti per mantenere alta l’attenzione agonistica verso Cape Leeuwin
Per Christian Dumard, da Dalin a Mettreaux sono con tutti nello stesso sistema depressionario. Charlie Dalin:"Sempre stato in modalità regata e mai passato in modalità sopravvivenza" - Foto scattata a bordo da Paul Meilhat (Biotherm)
Un parterre di tutto rispetto con equipaggi provenienti da tutto il mondo ha animato questa seconda serie dell’invernale Dragone