Non è stato facile, ma grazie al moto d’orgoglio e alla determinazioneMascalzone Latino Audi Team ha conquistato la semifinale. È un gran risultato per il Challenger of Record della prossima Coppa America, che ha disputato i due Round Robin un po’ a corrente alternata ma nel momento decisivo è riuscito ad agguantare il risultato desiderato. Il team di Vincenzo Onorato non sa ancora chi dovrà affrontare al meglio dei 3 match che si disputeranno venerdì, ma non sarà un impegno facile. A fianco diBMW Oracle Racing e di Emirates Team New Zealand ci sarà anche All4One, il team franco-tedesco di Jochen Schuemann e Sebastien Col.
Chi non è riuscito a entrare nel quartetto è Synergy di Francesco Bruni, che ha rimediato qualche penalità di troppo (7 su 15 regate disputate), e Artemis di Paul Cayard (che in questo evento non è a bordo ma è presente a Dubai solo da un paio di giorni; in pozzetto Cameron Appleton al timone e Iain Percy alla tattica).
Domani i team riposeranno e terneranno in mare giovedì per disputare 3 regate di flotta (ogni team ne disputerà due). Al termine dell’ultima prova ci sarà una conferenza stampa nel Louis Vuitton Trophy Village in cui BMW Oracle Racing sceglierà il suo avversario per le semifinali.
La finale sarà invece sabato al meglio delle 5 prove.
Emirates Team New Zealand batte Synergy (delta: 1'18")
Synergy si gioca le residue speranze di qualificazione contro i kiwi: solo vincendo questo duello, infatti, gli uomini di Francesco Bruni possono sperare di passare il turno. Dopo una split start sono proprio i russi a guidare la regata e lo fanno con determinazione sino alla boa di poppa. Oggi come ieri a sbagliare la chiamata è il pozzetto di Synergy, che decide di risalire sulla destra del campo, lasciando la sinistra a Emirates Team New Zealand. All'altezza del cancello di partenza il team di Ray Davies trova il salto giusto e mette la prua davanti. Al successivo incrocio Synergy è dietro di oltre duecento metri e dice addio ai sogni di semifinale.
BMW Oracle Racing batte Mascalzone Latino Audi Team (delta: 50")
Tra BMW Oracle Racing e Mascalzone Latino Audi Team la battaglia c'è solo nel pre-partenza e ad aizzarla sono gli statunitensi. James Spithill attacca a più riprese Gavin Brady che rimedia una penalità ma esce "incolume" dalla linea. Sicuri dell'accesso al turno successivo i Mascalzoni si limitano a portare a termine la loro regata, lasciando a BMW Oracle Racing la tredicesima vittoria del turno di qualificazione.
All4One batte Artemis (delta: 22")
All4One sfrutta la prima occasione possibile per chiudere il discorso relativo alla qualificazione alle semifinali del Louis Vuitton Trophy Dubai. Nello scontro diretto con Artemis, infatti, il team di Jochen Schuemann prende in mano la situazione sin dal primo giro di boa e difende la sua leadership con tranquillità nonostante i tanti salti di vento che hanno reso difficile la lettura del campo di regata. Per Artemis, condotto dall'inedita coppia Appleton-Percy, giunge così un'inattesa eliminazione.
Emirates Team New Zealand batte All4One (delta: 23")
Regata ininfluente ai fini della classifica che si rivela piuttosto avara di emozioni. Emirates Team New Zealand, avanti sin dal primo incrocio, chiude il Round Robin con un doppio successo che lo conferma seconda forza della classifica. All4One, ottenuta la qualificazione nel match contro Artemis, per voce del suo timoniere Sebastien Col, è soddisfatto del risultato acquisito e del piacevole duello contro i kiwi.
Classifica provvisoria
1. BMW Oracle Racing, 13-2, pt. 17
2. Emirates Team New Zealand, 9-6, pt. 12,5*
3. Mascalzone Latino Audi Team, 6-9, pt. 8**
4. All4One, 6-9, pt. 8
5. Synergy Russian Sailing Team, 6-9, pt. 6***
6. Artemis, 5-10, pt. 5
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