Mentre il resto d'Italia è messo sottosopra dal maltempo, il Golfo di Palermo regala una bella giornata di sole e vento. Si distendono da terra 18 nodi e l'organizzazione del Centro Universitario Sportivo di Palermo piazza prontamente il campo di regata e alla 12.30 la flotta parte puntuale. Il Campionato è ad inviti in modo da avere gli equipaggi migliori su un ristretto numero di barche dai rating simili. Manca il Campione del Mondo Francesco Siculiana, ma non la sua Alvarosky, condotta al timone da Michele Valenti. Il campo di regata, un po’ più lungo del solito, dovrebbe permettere a chi insegue in classifica i battistrada Athanor ed Alvarosky di guadagnare punti preziosi prima del secondo scarto.
Nella prima prova è Athanor che parte bene e si invola. L'armatore e timoniere Massimo Russo ha al suo fianco Francesco Bruni che guida la tattica. Ogni raffica è sfruttata al meglio ed il distacco aumenta in maniera continua miglio dopo miglio. Subito dietro segue Curaddau III di Michele Capritti, che attento alle indicazioni del tattico Ubaldo Bruni e sorretto da un equipaggio che non commette errori guidato da Gabriele Bruni e Giuseppe Leonardi, riesce a minimizzare il distacco. Intanto su Alvarosky c'è un gran da fare perché l'equipaggio vuole dimostrare che anche senza Siculiana si può ottenere il massimo piazzamento. Athanor taglierà comunque per primo il traguardo con immediatamente dietro l'X 41 di Crapritti.
Quindi, un minuto e mezzo dopo, Mariposa di Gianfranco Lo Cascio, finalmente a suo agio con venti più forti. Alvarosky arriva con tre minuti e quaranta secondi di ritardo, ma questo distacco non basta ad Athanor per vincere in tempo compensato.
Pochi minuti di attesa per sistemare al meglio il campo di regata e si riparte. La flotta si divide sui due lati del percorso ed alla prima boa è sempre Athanor il protagonista. Il vento scende lievemente di intensità.
Crapitti fa del suo meglio per non perdere contatto. Ci pensa lo stesso Athanor a risolvere le cose. Qualcosa non va con lo spinnaker, prima si in caramella, poi un bozzello va in avaria. Athanor è così costretta al ritiro.
Ubaldo Bruni prende ora come punto di riferimento Alvarosky e guida Curaddau cercando di aumentare al massimo il distacco. Arriverà prima al traguardo della seconda prova ma Alvarosky ottiene ugualmente la vittoria, compensando il suo tempo.
Alla fine di questa terza giornata di gare, in classifica generale Alvarosky ha due punti di vantaggio su Athanor. Tutto è da decidere nelle ultime prove del 20 Dicembre. Se scatterà il secondo scarto, cosa prevedibile per la regolarità del Campionato, le due imbarcazioni partiranno praticamente alla pari. I due leaders sono seguiti dal regolarissimo Fishbone di Lorenzo Spataro e da Stephanie di Antonio Mercadante e Alessandro Candela, grazie anche ad un ottimo terzo posto ottenuto nella seconda prova odierna.
Risalgono Mariposa e Curaddau, che pagano in classifica l'assenza nella prima giornata. Si piazzeranno in alto appena effettueranno il secondo scarto.
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