Risalire l’Atlantico del Sud è sempre una grossa rogna e questo accade, con poche eccezioni, in quasi tutti i giri del mondo a vela, non importa siano Jules Verne, Vendée Globe, VOR o altro.
E IDEC e Spindrift non stanno certo prendendo il jolly e continuano nella loro emorragia di miglia rispetto al record stabilito da Loick Peyron nel 2012. Ora sono indietro rispettivamente di 1334 (IDEC) e 789 miglia (Spindrift). Dopo l’Equatore, però, qualcosa potrebbe cambiare. Lo speriamo tutti sia per i protagonisti, sia per dare un po’ di pepe alla sfida.
Spindrift nelle ultime 24 ore si è mossa abbastanza bene, ma non basta, Nello stesso tratto di mare Loick Peyron aveva fatto 10 nodi di più di media. Per Dona e Yann ancora 24 ore di sofferenza fino all’equatore, poi le medie inizieranno a crescere.Ma basterà?
Per IDEC, invece, ancora due giorni prima dell'Equatore. Dal tracciato si vede la furia che c’è a bordo nel tentativo di tirarsi fuori dall’anticiclone di Sant’Elena. Si cambia prua incessantemente, da nord ovest a nord est. Ma con una distanza di circa 250 miglia dolorosamente masticate ogni giorno dal 26 dicembre siamo molto lontani dalle 800 miglia e più al giorno dei giorni migliori. Siamo al 38° giorno di mare e quattro anni fa in queste stesse ore il maxi-tri Banque Populaire V e Loick Peyron passavano l’equatore. A 1350 miglia di distanza, Idec ci metterà poco più di due giorni per arrivare e solo se Eolo si degnerà finalmente di collaborare.
Sébastien Simon è attualmente terzo in classifica generale ed ha stabilito oggi alle 13:00 UTC questo fantastico record. Ma viste le velocità e la forza dei concorrenti non è impossibile un nuovo ritocco del record
Superato l’Equatore ora Giancarlo affronta un momento cruciale: la gestione dell’Anticiclone di Sant’Elena e il tentativo di agganciare la depressione che potrebbe portarlo velocemente verso il Capo di Buona Speranza
Con l’avvio della stagione 2025 di SailGP, il Team Red Bull Italy SailGP ha fatto il suo debutto in gara a Dubai. Guidata da Jimmy Spithill, la nuova squadra ha concluso una settimana di allenamenti e competizioni, compiendo i suoi primi passi
La campagna nazionale della Lega Navale Italiana "Una cima rossa per fermare la violenza sulle donne" (22 novembre-1° dicembre) si concluderà con il I° Forum "Nautica al femminile", evento promosso dalla Lega Navale Italiana Sezione di Chiavari-Lavagna
Dopo tre anni di successi del Class40 IBSA con lo skipper Alberto Bona si conclude il progetto sportivo di IBSA
Il 22 novembre 2025 si è svolto il tradizionale raduno autunnale dell’Associazione Italiana Vele d’Epoca (A.I.V.E.) per la prima volta in Adriatico presso la sede nautica della Compagnia della Vela sull’Isola di San Giorgio, a Venezia
Trionfo nelle acque di Su Siccu a bordo dell’Hansa 303, per la Francia con Brill Gauthier, che tiene la testa della classifica, l’Italia sale sul podio dell’Inclusive Development Programme con Andrea Quarta e Davide Di Maria
Yoann Richomme ha conquistato il comando, superando Charlie Dalin, che ora si trova in seconda posizione a sole due miglia di distanza. Sébastien Simon (Groupe Dubreuil) occupa il terzo posto, con un distacco di appena sette miglia da Dalin
Maretti, direttore tecnico FIV Para Sailing: “a Cagliari un confronto prima dei mondiali 2025”. Domani le ultime regate e la cerimonia di premiazione al Molo Ichnusa
Domenica la terza tappa del Campionato Invernale di Napoli: tutti in mare per la Coppa Aloj (RYCC Savoia)