Prima la Germania, seconda la Francia, tredicesima l’Inghilterra, diciannovesima la Spagna e solo cinquantacinquesima L’Italia. Questa è la classifica mondiale delle dotazioni infrastrutturali diffusa dall’ufficio studi di Banca Intesa che vede il nostro bel paese (ma maldotato) battuto in Europa anche da Grecia (35ma) e dall’Irlanda (49ma). E nel settore dei trasporti la situazione è ancora più grave perché l’Italia scende al sessantottesimo posto per la qualità delle infrastrutture nel loro complesso, al cinquantunesimo per la qualità delle strade, al cinquantatreesimo per le ferrovie, al sessantunesimo per quelle del trasporto aereo, addirittura al novantasettesimo per i porti. Sono “i costi del non fare” come ha sottolineato l' amministratore delegato di Intesa SanPaolo, Corrado Passera a Londra, durante la presentazione della nuova filiale aperta da Biis, la banca del gruppo dedicata proprio alle infrastrutture. L’Italia è in coda agli altri paesi occidentali e secondo Passera, per evitare il rischio concreto che la recessione in atto diventi depressione, è necessario "individuare le azioni concrete nel breve periodo per rendere il Paese più competitivo". Ed in questo le infrastrutture giocano un ruolo decisivo.
I due leader del Vendée Globe potrebbero finalmente essersi liberati dal fronte freddo al largo di Cabo Frio, vicino a Rio, ma devono ancora affrontare alcune zone di venti leggeri prima di raggiungere gli alisei di sud-est
Nel golfo 150 giovanissimi di 10 nazioni per tre giorni di regate. Cattaneo (RYCC Savoia): "Da qui un grande messaggio di pace". Il 6 gennaio arriva il presidente FIV, Francesco Ettorre
Nuovi servizi, nuove strutture e una costante ricerca dell'eccellenza: il 2024 di Marina di Loano. Dodici mesi molto intensi in termini di idee, progettualità e azioni concrete
Il bilancio dell’anno appena concluso, in attesa delle grandi iniziative del 2025
A Santa Lucia incontro con i presidenti federali Ettorre (FIV), Tizzano (FIC) e i vertici dei club cittadini: “Insieme per riportare il golfo al centro dello scenario internazionale”
Trofeo Campobasso 2025, lo spettacolo delle vele nel golfo di Napoli. I risultati del primo giorno di regate
Yoann Richomme recupera su Charlie Dalin (è a 25 miglia) e pensa alle strategie per superare il pot au noir. Vicino a Point Nemo si gela e gli iceberg sono davvero un pericolo
Domani (ore 12:30) al Trofeo Campobasso i presidenti nazionali Federvela, Ettorre, e Federcanottaggio, Tizzano. Cerimonia di premiazione alle 16:30
Tutte le statistiche della corsa fino ad oggi, con Dalin che ha passato per primo l'Equatore, Point Nemo e tutti i capi ad eccezione dell'Horn. Yoann Richomme lo segue a 123 miglia
Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance) e Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) sono attesi tra il 14 e il 15 gennaio 2025