Il gran finale dell’ISAF Sailing World Cup 2014 si avvia verso la conclusione, dopo la disputa, nelle acque di Abu Dhabi, la capitale degli Emirati Arabi Uniti, della terza e penultima giornata di regate. Ottime, anche oggi, le condizioni meteomarine incontrate nell’area di regata compresa tra Lulu Island e il Marina Mal Breakwater, una piacevole brezza tra i 10 e i 13 nodi (Nord-Ovest la direzione) che ha consentito di chiudere alla perfezione il programma di regate stabilito per questo gran finale del circuito mondiale delle classi olimpiche. Un evento che terminerà domani con la disputa delle Medal race, le regate finali a punteggio doppio riservate ai migliori dieci delle classifiche, determinanti per stabilire i vincitori di questo evento che rappresenta la principale novità della stagione internazionale di regate: in palio, un montepremi totale di 200.000 Dollari diviso tra le classi in regata e assegnato ai primi tre di ogni singola disciplina.
Buone, nel complesso, le prestazioni della squadra italiana, che porta in Medal dieci equipaggi in sei classi: Francesco Marrai (Laser Standard), Michele Paoletti e Filippo Baldassari (Finn), Francesca Komatar-Sveva Carraro ed Elena Berta-Giulia Paolillo (470 F), Giulia Conti-Francesca Clapcich (49er FX), Vittorio Bissaro-Silvia Sicouri e Federica Salvà-Francesco Bianchi (Nacra 17), Flavia Tartaglini e Laura Linares (RS:X F).
Laser Standard
Giovanni Coccoluto, oggi terzo nella prima regata del giorno, è 12mo in classifica e manca l’accesso alla Medal per soli quattro punti, obiettivo invece raggiunto da Francesco Marrai, quarto (18-3-2-2-7-11) a cinque punti dall’australiano Wearn e dal croato Stipanovic. In testa sempre l’australiano Tom Burton, con tre vittorie su sei regate, mentre il terzo azzurro, Alessio Spadoni, chiude la sua esperienza ad Abu Dhabi con un 20mo finale.
Laser Radial
Conclusione con l’amaro in bocca per Silvia Zennaro, che scivola fino all’undicesimo posto (2-8-14-11-12-12) e cede l’accesso alla Medal race alla svedese Olsson, pur chiudendo a pari punti, per la regola del miglior piazzamento. Ai primi tre posti della classifica la belga Van Acker, la danese Rindom e la finlandese Tenkanen.
Finn
Due azzurri in Medal: sono Michele Paoletti e Filippo Baldassari, ottavo e nono di una classifica che vede sempre lo sloveno Vasilij Zbogar in testa, seguito dall’americano Paine e dall’australiano Lilley. Niente regata finale invece per Giorgio Poggi (16mo) ed Enrico Voltolini (19mo).
470 maschile
I due equipaggi italiani chiudono la serie al 14mo (Simon Sivitz Kosuta-Jas Farneti) e al 16mo posto, entrambi fuori dalla Medal race quindi: primi della classifica gli australiani Belcher-Ryan (2-4-3-1-2-2), seguiti dai greci Mantis-Kagialis e dai croati Fantela-Marenic.
470 femminile
Francesca Komatar-Sveva Carraro sono ottave (10-6-4-5-10-9) ed Elena Berta-Giulia Paolillo none – entrambe in Medal domani - nella graduatoria che ha sempre nelle austriache Vadlau-Ogar le leader, seguite dalle cinesi Chen-Gao e dalle giapponesi Yoshida-Yoshioka. Niente Medal invece per l’equipaggio formato da Roberta Caputo e Alice Sinno, che chiudono all’undicesimo posto.
49er
Niente Medal race per Ruggero Tita-Giacomo Cavalli e Luca e Roberto Dubbini, che chiudono la classifica dei 49er dopo la serie di nove prove: molto incerta la lotta al vertice in vista della regata finale di domani, con i polacchi Januszewski-Nowak in vantaggio sui neozelandesi Hansen-Porebski e sugli spagnoli Paz-Paz Blanco.
49er FX
Giulia Conti e Francesca Clapcich mantengono la terza posizione della classifica (2-1-2-13-14-7-7-6-10) dietro le neozelandesi Maloney-Meech e le svedesi Ericson-Klinga: Medal race in arrivo quindi per le due azzurre bronzo ai Mondiali di Santander nel doppio acrobatico femminile.
Nacra 17
Sono due gli equipaggi italiani che domani saranno impegnati nella Medal race: Vittorio Bissaro-Silvia Sicouri, settimi (6-7-3-3-9-7-15-4-8), e Federica Salvà-Francesco Bianchi, al nono posto grazie ai parziali 6-2-6 ottenuti nelle tre regate di oggi. Niente Medal invece per Francesco Porro-Caterina Marianna Banti (14mi) ed Elena e Paolo Trevisan (17mi), mentre al vertice della classifica stazionano, nell’ordine, i francesi Besson-Riou, i connazionali Vaireaux-Audinet e gli svizzeri Buhler-Brugger.
RS:X maschile
Ultime tre regate della serie per le tavole a vela, con il francese Louis Giard che si mantiene al comando della classifica, seguito al secondo posto dal greco Kokkalanis e al terzo dall’inglese Nick Dempsey. Mattia Camboni chiude la serie al 16mo posto, mentre Marco Baglione è 18mo.
RS:X femminile
Grazie a un 3-11-7 ottenuto oggi, l’azzurra Flavia Tartaglini riesce ad agganciare in extremis il decimo posto (e relativo accesso alla Medal di domani), obiettivo raggiunto anche da Laura Linares che, pur incappando nella sua giornata peggiore, è ottava (8-8-7-4-4-5-17-15-17) nella classifica guidata dall’inglese Bryony Shaw (seconda la francese Pichon e terza la spagnola Manchon).
Formula Kite Race
Completati tutti i voli anche per la disciplina dimostrativa del Kite Race, ma classifiche ancora non disponibili: all’aggiornamento di questa mattina, Riccardo Andrea Leccese era settimo, Andrea Beverino 13mo e Mario Calbucci 16mo. Al comando l’inglese Oliver Bridge e lo spagnolo Florian Trittel, seguiti dal tedesco Florian Gruber.
La speranza è l’ultima a morire e con venti leggeri previsti per le ore finali lungo la costa della Bretagna verso la Vendée, Yoann Richomme sa che ogni possibilità va sfruttata fino all’ultimo. Nella foto l'Imoca di Jérémie Beyou (Charal)
Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto
Ha attraversato la linea d'arrivo questa mattina, martedì, alle 07:24 UTC ma per avere il suo bagno di folla dovrà attendere il pomeriggio quando la marea si alzerà e potrà così risalire il canale de Les Sables d'Olonne tra due ali di tifosi entusiasti
A causa di una rottura è caduto in acqua il gennaker da testa d’albero (J0), quello usato per le arie leggere, sotto i 12 nodi
Le pessime condizioni meteo hanno reso impossibile una riparazione in mare ed Eric rischiava grosso, perché era a rischio anche la tenuta dell'albero. L'approdo alle Falkland è stato difficoltoso per il mare in tempesta
Eric Bellion, skipper di STAND AS ONE-Altavia, ha contattato il suo team questa mattina intorno alle 08:33 UTC per comunicare il fallimento della riparazione effettuata sull'attacco della sua vela J2
"Ho capito che avrei vinto solo all’ultimo momento. Quattro anni fa pensavo di vincere fino al pomeriggio finale, prima che Yannick vincesse. Questa volta ho permesso a me stesso di crederci solo quando ho attraversato la linea"
La patente D1, il cosiddetto “patentino” diurno entro 6 miglia dalla costa, per potenze fino a 115 cavalli, rilasciabile anche ai sedicenni, è stato fortemente voluto e ottenuto da Confindustria Nautica
Chi cerca una destinazione perfetta da raggiungere con il proprio amico a quattro zampe, a Rimini trova davvero tutto quello che cerca. E non sono pochi i viaggiatori che vogliono muoversi con i loro animali domestici
Ancora un grande successo per le Dragon Winter Series 3a tappa, disputato a Sanremo dal 10 al 12 gennaio 2025 e organizzato dallo Yacht Club Sanremo